Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
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Ai margini delle frontiere percepite

16.05.2006   

Parole, suoni, letture attorno alla rivista PaginaZero-Letterature di frontiera

Maurizio Mattiuzza e Mauro Daltin membri della redazione leggeranno ed interpreteranno, seduti su un tappeto sonoro lubianese, brani tratti dai vari numeri della rivista (poesie, saggi, interviste...) in un viaggio simbolico e vocale fra le mappe e le frontiere del reale.

Un evento che mescolerŕ musica e parole guidato e condotto dalle note di Matjaz Pikalo e dei suoi Autodafč, una delle band piů importanti ed originali della vivissima scena musicale e poetica slovena contemporanea.



Autodafé

Matjaž Pikalo (versi, voce, fisarmonica)
Jaka Hawlina (tromba, baritono, voce)
Andrej Hawlina (violino, tamburello, voce)
Luka Ropret (chitarra, voce)
Davor Herceg (pianoforte)
Petra Pikalo (bongo, voce)

Il gruppo musicale Autodafč, fondato dal poeta sloveno Matjaž Pikalo, č diventato molto popolare negli ultimi dieci anni per la sua musica non convenzionale ed innovativa, che include sia classici che canzoni originali con liriche dello stesso Matjaž Pikalo, leader del gruppo. Gli Autodafč hanno ricevuto ottime recensioni e grande consenso per le loro performance nelle quali suonano e cantano includendo elementi teatrali e coinvolgendo artisti diversi, quali pittori e poeti, in eventi multimediali di grande effetto.
Tra i loro lavori segnaliamo gli album Le Voyage Imaginaire (1997), Cinéma Voltaire (2001), Grand Hotel Europa (2004) e le colonne sonore per il documentario Portraits with a Background di Amir Muratovic (2000) ed il film From The Sunray Dust di Petra Seliškar (2001), che richiama nel titolo il verso iniziale del poema Grebeni – Reefs – di Matjaž Pikalo.

Matjaž Pikalo nasce a Slovenj Gradec nel 1963. Nel 1988 si laurea in Etnologia e Sociologia all’Universitŕ di Lubiana. Nel 1994 diventa socio del PEN Club Sloveno e fonda gli Autodafé, un gruppo musicale che canta i suoi versi. Sue poesie sono state pubblicate in numerose riviste slovene ed internazionali; nelle sue raccolte In the Bus (1989), Good Waters (1991), A dog and a dancer (1994), Bile (1997), nonché in numerose antologie di poesia slovena in lingua slovena, inglese ed italiana: Nuova Poesia Slovena, EST, Trieste. Tra i suoi romanzi: Promenade of Love and War (2001), Thumbellina. The Slovenian Football Fairytale ( 2002). Oltre che per gli album musicali e le colonne sonore composte con il suo gruppo Autodafé, Pikalo č noto anche per aver scritto sceneggiature per film e diversi libri per ragazzi.