Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
mercoledì 07 settembre 2022 15:58

 

Alla fiera dell’Est

18.09.2006   

Evento d’incontro e contaminazione: mostre, rassegne di fumetti, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film, incontri-dibattito, interventi di scrittori, artisti, intellettuali e associazioni di cooperazione internazionale
L’iniziativa vuole essere uno strumento per riflettere sulle problematiche scatenate dai recenti conflitti (con particolare riferimento all’esperienza dei Balcani), ma anche per analizzare i processi di democratizzazione che hanno coinvolto questa area dell’Europa, per esempio attraverso le procedure di adesione all’Unione europea.

Particolare attenzione sarà data inoltre alle condizioni sociali di queste zone, che negli ultimi anni hanno generato un fortissimo flusso migratorio verso l’Italia, ma che sono state nel contempo sede di un’altrettanto fortissima delocalizzazione produttiva da parte dei Paesi cosiddetti più ricchi.

L’iniziativa prosegue un percorso di approfondimento sulle diversità culturali e di riflessione sui rapporti fra nord/sud-est/ovest del mondo, iniziato a declinare nel 2003 con la manifestazione Terra di Fuoco dedicata all’America Latina e proseguito nel 2004 con Nagiu Africa, dedicata all’Africa Nera.



PROGRAMMA COMPLETO

Tutti gli eventi sono gratuiti, ad eccezione della cena-concerto



Martedì 3 ottobre 2006
San Martino in Strada (LO), Biblioteca Comunale, piazza Vittorio Pagano - Ore 21:00

IL RITORNO (VOZVRASCENJE)

Di Andrej Zvjagintsev
Russia - 2003
Con Vladimir Garin, Ivan Dabronrdvav, Konstantin Lavronenko, Natalia Vdovina

Nord della Russia: la vita di due fratelli, Andrej ed Ivan viene sconvolta dall'improvviso ritorno del padre che li aveva abbandonati dodici anni prima, l'uomo che fino a quel giorno ricordavano solo grazie all'immagine di una foto sbiadita. I due lo seguiranno intraprendendo un lungo e arduo viaggio di cinque giorni in un'isola sperduta e inospitale in cerca di risposte per ricostruire il fragile rapporto con il genitore ricomparso...



Da sabato 7 a sabato 21 ottobre 2006
Lodi, Teatrino dell’Informagiovani, via Paolo Gorini 19

IL FUMETTO PER RACCONTARE

Rassegna di Aleksandar Zograf e Saša Mihajlović

Aleksandar Zograf, pseudonimo di Saša Rakezić, è nato a Pančevo, Vojvodina (Serbia), nel 1963. Giornalista musicale e disegnatore di fumetti, è autore di numerosi lavori pubblicati in tutto il mondo. Tra questi: “Life Under Sanctions”, “Psychonaut”, “Dream Watcher” e “Bulletins from Serbia”. In Italia si afferma con “Lettere dalla Serbia”, cronaca quotidiana dei bombardamenti della NATO sulla Serbia del 1999, e “Saluti dalla Serbia e Psiconauta” pubblicati dalla casa editrice Punto Zero. Sempre in Italia i suoi fumetti sono stati pubblicati dalla rivista Kerosene e dal Centro del Fumetto Andrea Pazienza.

Alla mostra sarà presente anche Gordana Basta, moglie di Aleksandar Zograf e autrice di alcune sceneggiature dei suoi fumetti. Gordana esporrà alcune sue creazioni originali, lavori di ricamo su tela basati sui fumetti di Zograf.

Saša Mihajlović (alias Toma Pan), nato a Pozarevac (Serbia) nel 1978. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste e antologie di fumetti sia in Serbia che all'estero. Sulla scena internazionale i suoi lavori sono comparsi in varie rassegne, festival e antologie, la più importante quella francese, Comix 2000, pubblicata dalla più importante casa editrice francese di fumetto alternativo, L'Association. Autore di svariate copertine per cd musicali, ha illustrato anche vari libri per bambini.

A richiesta, saranno organizzati incontri e visite alla mostra per le classi delle scuole medie superiori.

Sabato 7 ottobre ore 18.30: inaugurazione con aperitivo
Luka Zanoni, giornalista dell'Osservatorio sui Balcani presenta gli autori



Lunedì 9 ottobre 2006
Ossago Lodigiano (LO), Sala Consigliare del Comune, via Roma 1 - Ore 21:00

OGNI COSA È ILLUMINATA (EVERYTHING IS ILLUMINATED)

Di Liev Schreiber
U.S.A. - 2005
Con Elijah Wood, Eugene Hutz, Boris Leskin

Un giovane ebreo americano decide di andare alla ricerca della donna che durante la Seconda Guerra Mondiale in un villaggio in Ucraina aveva salvato la vita a suo nonno, nascondendolo durante un raid dei Nazisti. Il ragazzo viene aiutato nella sua ricerca da un uomo del luogo, che parla un inglese sgangherato. Tra commedia e dramma si snoda il viaggio nella memoria di un ragazzo alla ricerca delle sue origini. Tratto dal romanzo del 2001 “Everything is illuminated” di Jonathan Safran Foer.



Martedì 10 ottobre 2006
San Martino in Strada (LO), Biblioteca Comunale, piazza Vittorio Pagano - Ore 21:00

GOOD BYE, LENIN!

Di Wolfgang Becker
Germania - 2002
Con Daniel Brühl, Katrin Sass

L'Ottobre del 1989 non è esattamente il momento migliore per cadere in coma, se si vive in Germania Est e si è orgogliosamente socialisti. E questo è precisamente ciò che accade alla madre di Alex, il quale si ritrova con un grosso problema da risolvere: la mamma si sveglia improvvisamente dal coma otto mesi dopo e il suo cuore è così debole che qualsiasi shock la potrebbe uccidere. E cosa c'è di più scioccante della caduta del Muro e del trionfo del capitalismo nella sua amata Germania est?



Martedì 10 ottobre 2006
Lodi, Sala San Paolo, via Fanfulla 3 - Ore 21:00

TI RACCONTO IL MIO PAESE

Ricordi e suggestioni di giovani migranti dell’Europa dell’Est

Con la partecipazione di Elisabetta Jankovic



Mercoledì 11 ottobre 2006
Lodi, Archivio Storico, via Fissiraga 17 - Ore 21:00

RAGUSA: LA QUINTA REPUBBLICA MARINARA

Presentazione del libro e incontro con Giacomo Scotti

Giacomo Scotti nato a Saviano (Napoli) nel 1928, stabilitosi dal 1947 a Fiume, è un autore poliedrico con alle spalle un centinaio di opere di poesia, narrativa, storiografia e di altri generi letterari. Tra i vari titoli da lui pubblicati ricordiamo: Istria innamorata (canti popolari), Trieste, 1972; Storie istriane (favole), Milano 1976; L'arcipelago del Quarnero (natura, arte, turismo), Milano 1981; L'arcipelago di Zara e Sebenico, Milano 1984; Terre perdute (Riscoperta dell'italianità della Dalmazia), Salerno 1994; Vele di ventura (Trieste, 1998); La fanciulla con la stella d'oro (altre favole istriane), Venezia 2000; I pirati dell’Adriatico (Trieste, 2001); Famiglie dalmate (La civiltà italiana nelle storie di personaggi poco noti), Venezia 2003; Fiabe e leggende dell'Istria (2003); Lissa, 1866 (Trieste, 2004). Innumerevoli sono gli scritti di Scotti su singole città della Dalmazia, Zara e Ragusa in primis, sparsi su riviste e giornali.
Celeberrima è la sua opera Goli Otok, ritorno all'Isola Calva, Trieste 1991, seguita da altre edizioni ampliate) che ha svelato agli Italiani i segreti di un triste gulag nell'Adriatico. Un'opera che ha ispirato romanzi e film in Italia e all'estero.



Giovedì 12 ottobre 2006
Lodi, Teatrino dell’Informagiovani, via Paolo Gorini 19 - Ore 21:00

NO MAN’S LAND

Di Danis Tanovic
Bosnia - Italia - Belgio - Francia - Slovenia - Gran Bretagna - 2001
Con Katrin Cartlidge, Rene Bitorajac, Branko Djuric, Georges Siatidis, Filip Sovagovic, Simon Callow
Vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2001. Golden Globe e Oscar per miglior film in lingua straniera 2002

Nel 1993, durante la guerra di Bosnia, due soldati, Ciki e Nino, uno bosniaco e l'altro serbo, si trovano isolati tra le due linee nemiche, nella cosiddetta 'terra di nessuno'. Un casco blu francese cerca di aiutarli, violando l'ordine dei suoi superiori. I media si impadroniscono del caso trasformandolo in uno spettacolo mediatico internazionale. La situazione diventa sempre più tesa e i due soldati devono negoziare il prezzo della loro vita nella follia della guerra.



Da venerdì 13 ottobre a domenica 22 ottobre 2006
Lodi, Biblioteca Laudense, corso Umberto I 63

MOSTRA PERSONALE DI MAJA CELIJA

Maja Celija è una giovane illustratrice slovena, cresciuta in Croazia, vissuta a Milano, che ora risiede a Pesaro, dove vive con il compagno illustratore Luigi Raffaelli. Collaboratrice di diverse testate e riviste (tra queste Il Sole 24ORE; Diario della Settimana; Hamelin), nel 1998 è stata selezionata alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna facendosi conoscere a livello internazionale. Recentemente ha partecipato alla Fiera Internazionale del Libro InterLiber 2005 di Zagabria e ha rappresentato l’Italia alla Biennale dell’Illustrazione di Bratislava. In Italia ha collaborato con le case editrici Carthusia, Fatatrac e Topipittori.

Venerdì 13 ottobre ore 18.30: inaugurazione con aperitivo
Orari mostra: da lunedì a venerdì 14.00-18.30, sabato 8.30-12.30



Da sabato 14 a giovedì 26 ottobre 2006
Lodi, Archivio Storico, via Fissiraga 17

+3653DAYTON. SARAJEVO 10 ANNI DOPO

Mostra fotografica di Jonathan Pierini sulla città di Sarajevo a dieci anni dagli accordi di Dayton
Le immagini che fanno da sfondo ai pensieri e alle parole di alcuni scrittori e poeti di Sarajevo, fotografano momenti quotidiani e luoghi in cui ogni giorno uomini e donne si costruiscono una vita normale. Sono riflessioni sul contrasto tra i segni ancora visibili, a distanza di dieci anni, della guerra e la quotidianità della vita. Se lungo le strade sono appesi manifesti per il decennale della strage di Srebrenica, nelle piazze e nei bar le persone non hanno voglia di ricordare, ma guardano al benessere e allo stile di vita dei coetanei europei

Sabato 14 ottobre ore 11.30: inaugurazione con aperitivo
Orari mostra: da lunedì a venerdì 13.30-18.30, sabato 8.30-12.30



Sabato 14 ottobre 2006
Lodi, Teatrino dell’informagiovani, via Paolo Gorini 19 - Ore 21:00

CRY BABY

Rappresentazione teatrale del Teatro Civile di narrazione Narramondo
Di Giulio Salierno, con Eva Cambiale, regia Carlo Orlando
Spettacolo segnalato al Premio Tuttoteatro.com "Dante Cappelletti" ed. 2005

Un racconto a fiume, a metà tra una confessione e una denuncia: parla una giovana ragazza albanese di 23 anni, venuta in Italia in cerca di lavoro e fortuna e finita, più o meno consapevolmente, sul marciapiede.
In scena, solo lei: accovacciata su un marciapiede-discarica racconta del suo viaggio in Italia, delle sue speranze presto deluse, della paura e dello schifo della sua "prima volta". Parla della criminalità che ruota attorno al mondo della prostituzione, del rapporto con i clienti e con la famiglia. E con la giustizia. Racconta della prigione e della paura di essere rimpatriata, rispedita ad una vita "di miseria e sfruttamento spesso peggiore della strada".
La storia di Maylinda è una storia vera, fatta di emarginazione e sofferenza. La cosa che la rende molto teatrale, a differenze delle altre, è la straordinaria vitalità e simpatia della protagonista, che racconta le peggiori esperienze con ironia e il sorriso sulle labbra.




Sabato 14 ottobre 2006
Lodi, Biblioteca Laudense, corso Umberto I 63 (Sezione Ragazzi) - Ore 10:00
San Martino in Strada (LO), Biblioteca Comunale, piazza Vittorio Pagano - Ore 16:00

CHI HA PAURA DEL CONTE DRACULA?

Laboratorio narrativo e creativo per ragazzi delle scuole elementari, che permetterà ai partecipanti di conoscere da vicino, senza correre pericoli, la vera storia del Conte Dracula e del suo presunto figlio che vuole bere solo latte e dormire la notte.

Consigliata l’iscrizione (340 2680611 o info@adelantelodi.org), numero massimo di partecipanti 20.



Lunedì 16 ottobre 2006
Ossago Lodigiano (LO), Sala Consigliare del Comune, via Roma 1 - Ore 21:00

BENVENUTO MR. PRESIDENT (GORI VATRA)

Di Pjer Valica
Bosnia-Herzegovina, Austria, Turchia, Francia - 2003
Con Izudin Bajrovic, Senad Basic, Enis Beslagic, Bogdan Diklic, Sasa Petrovic

1998, Tesanj è una piccola città della Bosnia devastata dall'intolleranza etnica, dagli atti criminali e dalla corruzione. All'improvviso, la notizia di un'imminente visita del presidente americano Bill Clinton lancia la piccola comunità nel tentativo maldestro di simulare una democrazia fittizia in cui regni la pace e l'armonia tra gli abitanti del luogo.



Martedì 17 ottobre 2006
Lodi, Teatro alle Vigne, via Cavour 66 - Ore 21:00

REPORTAGE CHERNOBYL

Monologo teatrale di Roberta Biagiarelli e Simona Gonella
Con Roberta Biagiarelli, regia Simona Gonella, video Giacomo Verde
Con la partecipazione straordinaria in video di Roberto Herlitzka

I frammenti delle testimonianze sono tratti da “Preghiera per Chernobyl” di Svetlana Aleksievic, edizioni E/O. Traduzione dal russo di Sergio Rapetti

Appuntamento in collaborazione con l’associazione Amici di Serena e Legambiente Solidarietà

La notte del 26 aprile 1986 all'una, ventitre minuti, cinquantotto secondi, vi fu la prima di una serie di esplosioni che distrussero il reattore ed il fabbricato della quarta unità della centrale elettronucleare di Chernobyl. Questo incidente è il più grande disastro tecnologico del XX secolo.
Della tragedia di Chernobyl, del suo destino e delle migliaia di morti o quasi morti che si porta appresso, ora non ne sappiamo quasi più nulla. Chernobyl è una storia dimenticata, del destino delle persone che hanno vissuto e subito le conseguenze dell'incidente se ne sa molto poco. Eppure Chernobyl è una perfetta metafora del mondo che ci circonda, del rapporto spesso distorto cha abbiamo con la tecnologia, della disinformazione di cui siamo oggetto rispetto ai grandi disastri ambientali, del rapporto bulimico delle società occidentali con l'energia: ne consumiamo sempre di più in una corsa sfrenata verso quelli che crediamo essere bisogni impellenti, trascurando spesso l'impatto che questi bisogni hanno sullo stato del pianeta.




Mercoledì 18 ottobre 2006
Lodi, Sala San Paolo, via Fanfulla 3 - Ore 21:00

EMIGRAZIONE, ESILIO, DIASPORA, CON UNO SGUARDO PARTICOLARE AI BALCANI

Incontro con Predrag Matvejević
Introduce e modera Luka Zanoni, giornalista dell'Osservatorio sui Balcani

Predrag Matvejević è nato a Mostar (Bosnia Erzegovina) nel 1932: padre russo, madre croata della Bosnia-Erzegovina. Professore all'Università di Zagabria e poi alla Sorbona a Parigi, insegna attualmente letterature slave all'Università La Sapienza di Roma e nel 1999 ha tenuto lezioni all'università di Lovanio. Vive tra Parigi e l'Italia. Dopo la caduta del muro di Berlino, si è opposto a tutti le moderne "democrature", ossia, come egli stesso li definisce, i nuovi regimi instauratisi in alcuni Paesi dell'est, che si dichiarano formalmente democratici senza che la società presenti una struttura effettivamente democratica. Nel gennaio del 2000 Pedrag ha ricevuto un incarico dall'Alto Commissariato dell'Onu per i territori della ex-Jugoslavia.


Giovedì 19 ottobre 2006
Lodi, Teatrino dell’Informagiovani, via Paolo Gorini 19 - Ore 21:00

DOPO SREBRENICA. LA MEMORIA, IL PRESENTE
Di Andrea Rossini, produzione Osservatorio sui Balcani (30’)

PIANETA ZASTAVA. KRAGUJEVAC, LA TORINO DEI BALCANI
Di Andrea Rossini, produzione Osservatorio sui Balcani (30’)

DO YOU REMEMBER SARAJEVO? (SIEĆAŠ LI SE SARAJEVA?)
Di Sead e Nihad Kresevljakovic, Nedin Alikadic (52’)

Proiezione documentari
Introduce e commenta l'incontro Mauro Ravarino, esperto di cinema e di media



Venerdì 20 ottobre 2006
Lodi, Sala San Paolo, via Fanfulla 3 - Ore 21:00

PONTI SULL'ADRIATICO. CULTURE A CONFRONTO

Incontro con Nicole Janigro e Fatos Lubonja
Introduce e modera Luka Zanoni, giornalista dell'Osservatorio sui Balcani

La letteratura della diaspora e la sua influenza sull’Italia. Metissage culturale oppure letteratura nel proprio Paese?

Nicole Janigro, nata a Zagabria, Croazia, nel 1955, vive a Milano. Giornalista e saggista, si occupa da molti anni di questioni balcaniche. Autrice di numerose pubblicazioni sulla ex Jugoslavia, collabora con giornali e riviste.

Fatos Lubonja, nato a Tirana, Albania, nel 1951, è uno scrittore impegnato soprattutto a denunciare gli abusi del potere in qualsiasi loro forma. Nel 1974 venne arrestato per associazione e propaganda contro il regime, a causa del ritrovamento di alcuni scritti contro la dittatura comunista. Rimarrà in carcere per 17 anni, compresi i lavori forzati in miniera, finché con il crollo del regime totalitario in Albania verrà liberato nel 1991. Di quegli anni rimane Il diario di un intellettuale in un gulag albanese (Marco, 1994), che gli è valso il premio Moravia 2002. Segretario del Forum per i diritti dell'uomo a partire dal 1991, diventa l'intellettuale più lucido nell'analisi del periodo enverista dello stalinismo, e delle contraddizioni della nuova democrazia albanese. Nel 2003 ha ricevuto il premio Herder e nel 2004 è stato pubblicato in Italia Intervista sull’Albania (Il Ponte, 2004) dove esprime le sue analisi sul passato, presente e futuro dell’Albania.


Sabato 21 ottobre
Lodi, Sala San Paolo, via Fanfulla 3 - Ore 18:00

APERITIVO LETTERARIO CON MIHAI MIRCEA BUTCOVAN

Mihai Mircea Butcovan è nato nel 1969 a Oradea, in Transilvania, Romania. In Italia dal 1991, lavora a Milano come educatore professionale. Narratore e poeta. Suoi scritti sono presenti su numerose antologie cartacee e on line, in Italia e all'estero. Presenta due recentissimi libri da lui pubblicati: Allunaggio di un immigrato innamorato, romanzo, Besa editore, 2006 e Borgo Farfalla, Eks&Tra edizioni, 2006.



Sabato 21 ottobre 2006
Lodi, Casa del Popolo, via Selvagreca - Ore 21:00

MITTELEUROPA ENSEMBLE PRESENTA BALKAN PROJECT

Cena etnica e concerto

Il gruppo Mitteleuropa Ensemble opera nell'area milanese dal 1988 ed è costituito da strumentisti-compositori, altamente qualificati che svolgono intensa attività concertistica sia come solisti che in organici orchestrali o teatrali. La musica proposta dal gruppo, in particolare in Balkan Project, si pone come punto di contatto tra diverse forme espressive, attingendo sia dal patrimonio etnico balcanico (includendo anche le musiche legate all'eredità musicale klezmer degli ebrei dell'est europeo) e imbocca una strada che tiene conto sia del jazz, sia della musica popolare, sia di tutta la cultura mitteleuropea, letteraria e musicale e quindi avvicinandosi alla cosiddetta "musica totale".
Suoneranno: Sabrina Sparti, vocalist - Furio Romano, sax alto - Mario Fragiacomo, tromba, flicorno - Roberto Favilla, piano elettrico - Fiorenzo Gualandris, basso tuba - Claudio Saveriano, batteria.

Costo della cena: 10 euro - necessaria la prenotazione (0371 421725 o info@adelantelodi.org)



Lunedì 23 ottobre 2006
Ossago Lodigiano (LO), Sala Consigliare del Comune, via Roma 1 - Ore 21:00

LA VITA È UN MIRACOLO (ZIVOT JE CUDO)

Di Emir Kusturica
Repubblica Yugoslava, Francia - 2004
Con Slavko Stimac, Vesna Trivalic, Natasa Solak, Vuc Kostic

Bosnia 1992, la tranquilla vita di Luka, ingegnere di Belgrado, incaricato della costruzione di una ferrovia in un piccolo villaggio dell'entroterra, è sconvolta dall'arrivo della guerra: sua moglie fugge con un musicista e suo figlio parte per il fronte.



Martedì 24 ottobre 2006
San Martino in Strada (LO), Biblioteca Comunale, piazza Vittorio Pagano - Ore 21:00

PRIMA DELLA PIOGGIA (BEFORE THE RAIN - PRED DOZHDOT)

Di Milcho Manchevski
Francia, Gran Bretagna, Macedonia - 1994
Con Katrin Cartlidge, Rade Serbedzija, Gregoire Colin

Diviso in tre parti, il film tratta dei sentimenti durante la guerra civile in Macedonia. Un monaco macedone spezza il suo voto per aiutare una ragazzina albanese a nascondersi perché accusata di omicidio. Una donna inglese non sa chi scegliere tra il proprio marito ed il proprio amante, un fotografo di guerra vincitore del premio Pulitzer, che sta per ritornare alla sua natìa Macedonia. Nell'ultimo episodio il fotografo cerca di capire la violenza che ha trasformato la sua terra rendendo nemici i suoi amici di una volta.





INFO:
Associazione Culturale Adelante!
Via Paolo Gorini 19 - Lodi
Cell. 347 4113667
Fax 0371 549271
Email: info@adelantelodi.org
Web: www.adelantelodi.org