Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
mercoledì 07 settembre 2022 15:41

Osservatorio Balcani
 


Kosovo

Il Kosovo è una Repubblica indipendente autoproclamata (riconosciuta da alcuni Stati, ma non dall'Onu nè dalla Serbia, che lo considera a tutti gli effetti una sua provincia) dal 17 febbraio 2008. Dalla fine del conflitto del 1999 il Kosovo è stato amministrato dall'Onu, attraverso la missione Unmik (United Nations Mission in Kosovo), basata sulla risoluzione 1244. Il giorno antecedente la dichiarazione di indipendenza, l'Unione Europea ha approvato la missione Eulex (European Union Rule of Law Mission in Kosovo) che, invitata dalle autorità di Pristina, avrebbe dovuto sostituire l'Unmik dopo un periodo di transizione di 120 giorni. Al momento, però, non è stato raggiunto alcun accordo tra Onu, che ritiene ancora valido il proprio mandato ed Unione Europea, e il passaggio di poteri è nei fatti bloccato

Superficie:
10.887 Kmq
Popolazione:
circa 2.000.000 fino all'inizio degli anni '90. In seguito alla guerra del 1999 e alla pulizia etnica, nonché ai ripetuti episodi di violenza contro le minoranze presenti, ha subito significative modifiche. Mancano attualmente dati precisi sul numero complessivo degli abitanti. Stime recenti parlano di 2.130.000 abitanti
Capitale:
Prishtina/Priština (571.532 ab.)
Gruppi etnici presenti:
Albanesi 88%, Serbi 7%, Altri 5% (Rom, Bosgnacchi, Gorani, Turchi, Ashkali, Egiziani)

Religioni diffuse:
Musulmana; Ortodossa; Cattolica
Lingue ufficiali:
Albanese, Serbo
Altre lingue diffuse
Bosniaco, Croato, Turco, Rom
Divisione amministrativa:
Nel 1999 l'amministrazione Unmik ha istituito sette distretti, tutt'ora validi:

* Mitrovica/Kosovska Mitrovica
* Prishtina/Priština
* Gjilan/Gnjilane
* Peja/Peć
* Gjakova/Đakovica
* Prizren/Prizren
* Ferizaj/Uroševac

I distretti sono divisi in 30 municipalità.

Nelle municipalità a nord del fiume Ibar, così come in altre aree abitate da popolazione serba, continuano ad essere funzionanti le strutture statuali serbe.

Moneta:
il Kosovo ha adottato l'euro come moneta parallela