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giovedì 08 settembre 2022 13:19

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Libertà di parola in Serbia

(1-10/26)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Luigi Data e ora: 14.11.2008 17:11
per Besimi
se il popolo kosovaro (albanese) ha davvero patito tali sofferenze, mi sembra che tu le banalizzi con la storia dell'orfanello. La mamma (Albania) è sempre stata lì, infatti. Non è che era migrata all'altro capo del mondo. Però, chissa come, durante il periodo della Jugoslavia e di Hoxha in Albania, non mi pare che i kosovari la cercassero così tanto questa mamma ! Parliamoci chiaro: l'esplosione dei nazionalismi e delle piccole patrie, abilmente guidata e gestita dai furbetti, furbacchioni e criminali di turno, ha indotto nella gente la voglia di Bosnia, di Republika Srpska, di Kosova etc. etc. I furbetti ed i furbacchioni sono diventati presidenti e primi ministri, i furbetti militari sono passati dal grado di caporale a quello di generale e la povera gente continua a star lì, a parlare della mamma !
 
Message Autore: Besimi Data e ora: 09.11.2008 18:37
Per ALEKS PG
Aleks gia non si puo mettere tutto nello stesso calderone, perche alcuni studiarono al tavolino l'espianto di una etnia diversa, dalla loro terra di nascita,e gli altri risposero come potettero,in maniera rude e violenta in certi casi ma mai per pulizia etnica,molti dei serbi scapati come puoi bene imaginare sapevano cosa andavano incontro al ritorno degli albanesi. Ecco vedi dove la differenza????? Per i primi fu organizata la fuga scentifica con treni,carri ,tratori per buttarli in Macedonia e Albania,e per i serbi fu diversa,molti di loro si unirono al esercito in fuga. Chiedi una comissione di chiarificazione e riapacificazione,che sembra una cosa naturale e semplice,ma totalmente una utopia macroscopica,perche non desiderata e auspicata da nessuna parte in causa.Tutti sono convinti di avere ragione e l'altro torto.Ma i numeri oggi sono dalla parte nostra,cio'e 2 milioni di albanesi,ai serbi vivere in Kosova con l'aiuto di Belgrado andava molto bene,molto meno(se non proprio) da soli come una comunita con tutti i diritti che gli dara la costituzione. Capisci ora, tutto questo trambusto perche si crea? Con le teorie favolistiche "c'era una volta un re","e una Kosovo polje","la culla dei serbi" ect.. ect.. Questa nasconde il terrore e il buio totale che loro vedono in una KOSOVA stato sovrano e albanese,ma a noi tanto ci fa la loro paura,o cosi(cio'e Kosova stato democratico e sovrano multietnico) o niente(cio'e biglieto di sola andata per Belgrado,e non tornarci mai
 
Message Autore: AleksPG Data e ora: 07.11.2008 15:48
giustizia e verità
Non so perchè non si riesca nei balcani a fare una Commissione per la Verità e la Giustizia, sul modello sudafricano o irlandese. Forse è ancora troppo presto? Forse manca un leader (religioso o meno) con la sufficiente autorevolezza per guidare una commissione del genere. fors'anche c'è una difficoltà culturale balcanica all'autocritica (nisam kriv). Io so benissimo che quanto dici è vero, Besimi, ma tu sai benissimo che questa non è l'unica verità, anche da parte albanese ci sono state molte efferatezze e ingiustizie (anche tra albanesi). Non voglio mettere tutto nello stesso calderone e dire che il risultato si annulli: il risultato è il Ks indipendente e checchè ne dicano i revanscisti serbi da questo punto non si tornerà indietro, e la mia opinione personale è che sia giusto così. Però se almeno una parte dei protagonisti, del popolo, potesse mettersi insieme a parlare di cosa hanno subito e FATTO, si potrebbe andare avanti meglio (e si potrebbe smettere di chiamare traditori quelli che cercano un minimo di giustizia e riappacificazione per tutti). Purtroppo continuo a non avere notizie di un serio tentativo in questo senso.
 
Message Autore: Besimi Data e ora: 06.11.2008 15:58
Per ALEKS PG
Per quanto riguarda la situazione di oggi,quale paese balcanico e imune del crimine al potere,Djindjic non lo uccisero gli albanesi,tutti dicono che Djukanovic .......... E alora? Gli albanesi lo capiranno con tempo,come si puo chiedere a un popolo sempre sottomesso, che non ha mai avuto una classe politica ,che si e ritrovato da oggi a domani in mezzo a una guerra interetnica che coinvolse l'intera Jugoslavia,i veri meritevoli sono loro(UCK) a detenere il potere(per oggi),ma stai sicuro che il popolo non gli dara un cambiale in bianco per sempre.Aleks credimi non ce oggi nessun uomo a competere con Thaci in KOSOVA,semplicemente perche oggi come oggi al orizonte non ce nessuno( a parte Albin Kurti,ma lui e un discorso a parte),ma credimi in tutti i forum albanesi Thaci e tacciato come traditore perche sta faccendo troppi compromessi per la comunita serba e con internazionali.Ma non cadere in trapola,perche per noi non ce ritorno nel passato,perche moriremo tutti se succedesse una cosa del genere.Noi siamo come quel bambino cresciuto in orfanotrofio,tra umiliazioni di ogni tipo e sofferenze continue,e oggi siamo grandi e liberi,e in piu abbiamo ritrovato la mama persa per tanti anni (L'ALBANIA)
 
Message Autore: Besimi Data e ora: 06.11.2008 15:32
Per ALEKS PG
Caro Aleks e qui il problema. Chiedi al idraulico che a Peja,la cita con maggior numero di serbi residenti,cosa feccero i suoi patrioti,a segnare le case degli albanesi(i film sugli ebrei gli hai visto)questo non era film ma la realta,cosi l'esercito di Belgrado non perdesse tempo a pulire la citta. Caro Aleks e proprio qui il problema,come si fa a essere democratico,buono quando mi vergogno a dire e raccontare quello che abbiamo subito',quello che ci hanno fatto,sopratutto gli stupri delle donne. Come si fa quando il migliore di loro non alzo' un ditto per dire NO,questo che stiamo faccendo non si puo fare,non si puo fare contro un estraneo,perche e un crimine,figuriamoci al vicino di casa,perche i figli nostri sono cresciuti insieme,no no ..........niente di tutto cio,i migliori di loro si chiusero nel loro guscio,come se nulla stesse succedendo fuori.Troppo facile dire oggi io non ero daccordo,credo che lo sai benissimo che per la legge oggi,chi vede e non denuncia un reato,diventa anche lui in qualche modo collaboratore dei delinquenti.Fin'ora ho parlato degli "inocenti" che non si sono macchiati,perche i peggiori cappeggiavano l'eserccito nelle loro opere.
 
Message Autore: AleksPG Data e ora: 06.11.2008 13:49
X Besimi2
E secondo me, il primo passo dovrebbe essere la restituzione delle proprietà ai legittimi propietari, ed un programma serio per il rientro assistito di quelli che avevano proprietà e sono fuggiti (ovviamente se non si sono macchiati di crimini). Inoltre bisognerebbe fare degli sforzi seri per la protezione e l'integrazione di tutte le minoranze (oltre ai serbi ci sono gorani, rom, turchi ecc. che oggi in Ks subiscono pressioni fortissime all'albanesizzazione). Insomma mi pare che in questo momento ci si dovrebbe sforzare di spostare l'attenzione sui problemi INTERNi al Ks (che sono veramente tanti) e fare dei passi verso la giustizia per tutti, e magari smettere di continuare a puntare un nemico che ormai è esterno. Questa retorica del nemico non fa che aiutare l'attuale classe dirigente criminale nello status quo (se qualcuno lo capisse anche a Belgrado sarebbe una bella novità)
 
Message Autore: AleksPG Data e ora: 06.11.2008 11:08
Un esempio
Caro Besimi, non è assolutamente mia intenzione minimizzare l'estremismo serbo, che è diffuso (chiesa ortodossa, partiti politici, hoolingans ecc.) e sempre pericoloso, o i crimini di Belgrado negli anni '90. Ma ci sono anche esempi diversi. L'idraulico che di solito viene a casa mia è un serbo/kosovaro di pec/peja. E' un 35enne. Ha lasciato il suo villaggio nel 99 e si è rifatto una vita in Montenegro: ma torna ancora nel suo villaggio, dove ha degli amici tra gli albanesi rimasti (l'ho visto anche lì). Maledice la politica di Milosevic ed è consapevole delle ragioni di parte albanese. E' realista, sa che il Ks non sarà più serbo (anche se gli dispiace, ma gli dispiace per TUTTO quello che è successo). E' di quelli convinti che possa comunque essere possibile vivere e rispettersi anche se di substrati culturali diversi. Io personalmente voglio credere che non sia l'unico. Allora, come detto anche nei post di altri su questa pag, il problema principale è isolare gli estremisti (sono tanti è vero, basta vedere quanti nazistoidi italioti proliferano solo su OB), per ridare spazio alla gente normale: e di gente normale in Serbia ce n'è tanta. Gli albanesi si sono vendicati, hanno ottenuto un'entità indipendente che non tornerà nell'orbita di Belgrado, e io credo che adesso bisogna raccogliere le persone di buona volontà per andare oltre una politica di guerra (spero che tu sia d'accordo che l'UCK al potere in Ks non sia esattamente un bene per gli stessi cittadini albanesi)
 
Message Autore: Besimi Data e ora: 05.11.2008 15:14
Per ALEKS PG
E chiedendo la divisione della nostra terra. E tu mi fai il paragone con gli albanesi nel Veneto? Ci vuole coraggio dire certe cose,ma non me lo aspettavo mai da uno come te che conosce cosi bene i balchani. Cmq il mio rispetto per te rimane imuttato. Non ho fatto altro che prendere atto del articolo sulla signora Peroviç,e ho messo il mio post,prima di comentarmi avresti fatto bene a leggere l'articolo,dove gente come la signora Peroviç in Serbia sono visti come traditori e pagati dal occidente.
 
Message Autore: Besimi Data e ora: 05.11.2008 15:04
Per ALEKS PG
Caro ALEKS sai cosa penso di te. Qui non si tratta di posti di lavoro che gli albanesi rubano alla gente locale,dei furti o altri reati,ma di un odio secolare,che spesso e sfocciata in sangue.Qui si parla di bambini che sono orfani dei padri,delle donne troppo giovanni rimasti vedove,e dei genitori che non hanno piu i figli,qui si parla della repressione serba sfocciata in pulizia etnica,di un esercito che aveva l'obliggo di difenderli i diversi,e non perpetrargli a loro uccisioni,stupri e ruberie di ogni tipo. Come mai gli italiani profughi del Istria sono ancora adirati con i slavi dopo 60 anni,e noi albanesi con Kosova piena di lapidi dobbiamo dimenticare tutto,perche i serbi ora sono democratici,come se 10 anni fa questi democratici non fossero ancora nati? Lo sai che 1 settimana fa a 1 poliziotto serbo della polizia kosovara fu trovato un arsenale di armi da paura,perche servivano questi armi caro ALEKS? Lo sai che 3-4 giorni fa questi democratici serbi entrarono nella galeria delle belle arti e distrussero tutte le opere dei artisti albanesi(del Albania) e strapparono la bandiera albanese tra tante altre sulle aste. E la delegazione albanese fu invitata ad abbandonare per motivi di sigurezza questa manifestazione internazionale,che durante l'euro festival svoltosi a Belgrado la cantante albanese fu sommersa dai fischi. Che oggi il governo serbo, impedisce ai serbi di Kosova ogni collaborazione con le istituzioni kosovare,
 
Message Autore: AleksPG Data e ora: 04.11.2008 12:00
X Besimi
Caro Besimi, a me sembra proprio che la Serbia oggi oggi sia governata da moderati ed europeisti. Ovviamente sono politici e praticano l'arte del compromesso. Belgrado a suo tempo seppe ribellarsi a Milosevic, e oggi la grande maggioranza dei serbi considera un errore terribile le guerre degli anni 90. Ha ragione Luigi: bisogna smetterla con questi attacchi ai serbi in quanto tali. Io sono il primo a non accettare le mistificazioni in senso inverso (i serbi solo vittime o, addirittura, Milosevic difensore della bratsva i jedinstva...!); un post come il tuo però è pesantemente ingiusto ed ha connotazione razzista (credo tu sappia cosa pensa molta gente in Veneto degli albanesi in generale, messi insieme tutti nello stesso mazzo.) Forse è il caso di smettere di usare gli stessi argomenti contro TUTTI i serbi, non credi?
 
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