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giovedì 08 settembre 2022 13:18

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Cosa rimane

(1-10/19)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Mirela Data e ora: 16.04.2009 12:57
x JS parte 2
Detto questo, penso che la NATO abbia sbagliato a bombardare Belgrado (io e te, da bosniaci, ben sappiamo cosa vuol dire stare sotto le bombe). Tuttavia, la Serbia ha sbagliato prima cercando di risolvere i suoi problemi interni con la violenza, soprattutto se pensiamo che solo quattro anni prima era stato fatto un bagno di sangue in BiH. La comunità internazionale ha permesso che il XX secolo si chiudesse con spargimento di sangue ed esecuzioni sommarie nel cuore dell'Europa. E adesso ci dipinge anche come dei minorati non in grado di gestirsi da soli. E no! Secondo me dobbiamo tornare a essere almeno l'1% di quello che eravamo prima. Ma solo uniti possiamo farcela. Dividendoci ancora, ci tiriamo solo la zappa sui piedi!
 
Message Autore: Mirela Data e ora: 16.04.2009 12:49
x JS
Ti avevo già risposto qualche giorno fa, ma OB ha pensato bene di censurarmi (e ti giuro che non capisco perchè!). Comunque, proverò a essere politically correct. Il fatto che la NATO abbia bombardato Belgrado e non Israele, cela un motivo che presumo (da come parli) conosci anche tu. A mio avviso non si è trattato di un untervento umanitario (mi suona un pò come quano Bush attaccava l'Iraq e diceva di voler "esportare la democrazia"; strano concetto di democrazia che ha quell'uomo, visto che un Paese che ha ancora la pena di morte e la sanità è una prerogativa di pochi, ha ben poco da esportare!). Tuttavia, anche il fatto che sono andati avanti anche senza autorizzazione ONU, avvalla la tua tesi della scomoda amicizia Serbia-Russia. Gurada a caso la Russia ha il diritto di veto nel Consiglio di Sicurezza, e un suo No avrebbe impedito l'intervento.
 
Message Autore: js Data e ora: 03.04.2009 17:28
per Mirela
Dai, vedi che con calma riusciamo a trovare qualche punto d'incontro? Nonostante tu sia musulmana e io croato... Ce la si può fare. A quello che hai detto vorrei aggiungere anche un'altra cosa: una delle "disgrazie" della Serbia (agli occhi dell'Occidente) è di avere una storica vicinanza culturale e strategica con la Russia. E in un mondo terribilmente globalizzato come quello di oggi, la Serbia è stata bombardata solo perchè era schierata dalla parte "sbagliata". Capisci cosa intendo dire? Quanti orrori, quanti massacri e quante ingiustizie avvengono nel mondo nell'indifferenza più totale dell'Occidente? Vedi, la mia terribile opinione è che gli Stati Uniti siano intervenuti in BiH e soprattutto in Kosovo solo perchè chi doveva essere attaccato era schierato politicamente da una parte ben precisa. D'altronde, mi spieghi perchè mai se la NATO ha bombardato Belgrado per ciò che faceva Slobo in Kosovo, la stessa NATO non bombarda Tel Aviv per ciò che fa Israele a Gaza? E ci sono tantissimi altri esempi...
 
Message Autore: Luigi Data e ora: 03.04.2009 16:50
persone intelligenti
Js e Mirela mostrano di essere persone intelligenti ed il loro dibattito è stato interessante e condotto con chiarezza, senza estremismi. Non vi è dubbio che il cosiddetto occidente abbia voluto fare scempio della Jugoslavia; come non vi è dubbio che gli "jugoslavi" abbiano entusiasticamente partecipato a tale scempio (non tutti è ovvio) sotto la guida di elites interessate a creare piccoli staterelli dove spadroneggiare e fare i loro comodi. Mirela dice che la Serbia non è così importante da giustificare un preteso accanimento o complotto contro di lei. Concordo ma allora perchè gli Stati Uniti hanno profuso così tante energie in Kosovo? Per favore, non ditemi per venire in soccorso di un popolo brutalizzato da altri ! Non si costruisce una base militare come quella che hanno installato lì per fare beneficienza ! Il motivo mi sfugge, credo si chiami Russia, ma mi sfuggono i dettagli della politica strategica perseguita da Washington. Certo è triste che l'Europa non sappia gestire nulla di ciò che dovrebbero essere i suoi interessi primari.
 
Message Autore: Mirela Data e ora: 02.04.2009 15:00
x JS
Concordo con te sulla generalità del tuo ragionamento. Nemmeno io sono tanto convinta sul fatto se sia giusto dare l'indipendenza al Kosovo. I serbi hanno una storia profonda in quella regione. Tuttavia, la forza non è mai la soluzione migliore. Entrambi però ne hanno abusato. La cosa diventa inguardabile alla fine del XX secolo, dopo che il resto del mondo si muove sempre più verso la risoluzione diplomatica delle controversie. Milosevic, però, doveva essere destituito già nel 1995, se proprio vogliamo dirla tutta. E la violenza non doveva nemmeno essere un opzione dopo il bagno di sangue del 1992-1995. Mi viene però troppo diffcile credere ad un accanimento dell'Occidente contro la Serbia. Insomma, gurdiamo un pò la realtà. La Serbia non è che si un paese potentissimo, con una forte rilevanza a livello geopolitico, tanto che l'Occidente si prende la briga di attaccarla e punirla a tutti i costi. La Serbia ha solo la "colpa" di avere delle questioni aperte in BiH e con il Kosovo. La storia ci ha insegnato che a volte si è arrivati all'uso della forza per risolverle. Quello che è certo è che stanno facendo a gara per vedere chi si deve prendere il ruolo di "portatore di pace" in Europa.
 
Message Autore: js Data e ora: 01.04.2009 18:38
per mirela (parte3)
Vedrai che se la comunità internazionale comincerà a fare qualche passo indietro e qualche concessione anche ai serbi, il consenso per Dodik comincerà a calare... Ma ripeto, il tuo discorso in linea generale è certamente giusto. Pozdrav!
 
Message Autore: js Data e ora: 01.04.2009 18:36
per Mirela (parte2)
in mano a una banda di ex-guerriglieri senza scrupoli e in palese violazione della risoluzione 1244 dell'ONU. Ma nonostante questo, alle elezioni successive, ho avuto la forza di dare credito alle forze moderate di Tadic per tendere la mano all'Occidente e invitarlo a cambiare idea sui riconoscimenti a raffica del Kosovo e ad accelerare il processo di integrazione europea. Non solo, pochi giorni dopo il suo insediamento, il governo serbo ha catturato e consegnato all'Aja nientemeno che Radovan Karadžic. Ma nonostante questo: 1) Le pressioni occidentali sugli altri paesi per incitarli a riconoscere il Kosovo sono proseguite imperterrite; 2) I progressi nell'integrazione europea sono rimaste sulla carta; 3) Alla proposta di lasciare le zone a maggioranza serba del Kosovo sotto la giurisdizione della Serbia, è stato posto uno sdegnato rifiuto; 4) Nonostante in un ulteriore slancio di generosità il governo serbo abbia acconsentito al dispiegamento di EULEX in Kosovo, le aggressioni e le violenze contro la minoranza serba non solo continuano senza sosta, ma addirittura viene lentamente ma inesorabilmente messo in pratica il piano Ahtisaari che non ha ricevuto alcun avvallo dall'ONU. Morale? Se fossi serbo sarei incaz...o nero. E quindi capisci che dopo aver voluto distruggere la Jugoslavija e dopo tutto quello che è successo negli ultimi anni anche quando la Serbia era diventata un paese democratico, diventa dura pretendere che se ne stiano ancora tutti zitti e buoni senza fiatare
 
Message Autore: js Data e ora: 01.04.2009 18:34
per mirela (parte1)
Accolgo con estremo favore la tua repulsione per i fanatici islamici dell'SDA, degni eredi di Alija. Se la pensi sinceramente così, la cosa ti rende davvero onore. E' un passo estremamente importante, se è sincero e disinteressato. Il tuo discorso nel complesso è giusto, il problema è che per evitare che anche i serbi continuino a votare per Dodik bisogna che la comunità internazionale cominci a mostrarsi un po' più ragionevole e conciliante nei confronti della stessa Serbia. Posso capire che possa essere difficile da accettare, ma se non accade questo sarà molto dura accelerare un processo di pace così complicato come il nostro. Perchè vedi Mirela, io che sono croato mi sono detto: se voglio ottenere la pace bisogna che cerchi di mettermi anche nei panni di quello che in teoria dovrebbe essere il mio "nemico". E che cosa penserei se fossi serbo? Penserei che dopo aver dovuto subire dei bombardamenti all'uranio impoverito sul mio paese le cui conseguenze continueranno a uccidere migliaia di miei connazionali ancora per anni e anni, e dopo aver cacciato Slobo, perchè vorrei ricordare a tutti che Slobo è stato deposto dagli stessi serbi, ma anche dopo che la comunità internazionale non ha mosso un dito nel 2004 per impedire che avesse luogo un vero e proprio pogrom contro i miei connazionali in Kosovo, durante il quale ci sono stati morti, profughi, distruzioni di case e di luoghi di culto, ho dovuto assistere anche alla consegna della culla della mia nazione, il Kosovo, in m
 
Message Autore: amt Data e ora: 01.04.2009 10:41
per mirela
premesso che sono completamente d'accordo con i tuoi commenti, ti chiedo: qual'e' il peso politico delle persone che la pensano come te nei Balcani? Io ne ho conosciute molte, di solito appartengono alla fascia medio alta della societa, ma per qualche motivo non mi sembra che esprimano molto a livello di proposte politiche. Per capirci, dove vanno i voti dei "progressisti moderati" (se mi passi questa definizione)?
 
Message Autore: mirela Data e ora: 31.03.2009 11:14
x JS parte 2
Dobbiamo smetterla di votare i nazionalisti, perchè fino a prova contraria, sono il cancro del nostro paese. Io ho sempre detto che se un giorno vedo che il rappresentante della RS fa qualcosa di buono e di concreto per la popolazione della BiH (nel suo complesso), alle prossime elezioni voto lui, non il mio rappresentante musulmano, che magari non ha fatto niente. E così, nel caso contrario, dovrebbero fare anche serbi e croati. Putroppo però, JS, quando sento che un Dodik ragiona solo in termini di RS, e incentra la sua capagna elettorale sulla promessa che darà l'indipendenza ad essa (aiutatemi..ma Dayton vieta questa cosa o sbaglio???), beh, mi cadono le braccia! Così come quanto vedo l'SDA che vive ancora con l'idea di una nazione islamica. Che amarezza...
 
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