Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
giovedì 08 settembre 2022 13:52

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Effetto Tito

(1-4/4)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Dario Data e ora: 20.04.2009 19:57
bravi
Kuca Cveca (la Casa dei Fiori), ovvero il Museo del 25 Maggio, meglio noto come la casa di Tito, a Dedinje, è uno dei posti più interessanti di Belgrado e dell'intera Jugoslavia. La pecca del museo è proprio la scarsa (per non dire nulla) interattività, quindi ben venga uno sviluppo in questa direzione. Bella anche l'idea di esporre i doni fatti a Tito da comuni cittadini oltre quelli dei capi di Stato stranieri esposti, perché credo manchi nel museo la percezione dell'amore che c'era e che c'è tra il popolo Jugoslavo e il suo Presidente. E' infatti impressionante leggere sul libro di dediche i numerosissimi messaggi di stima dei cittadini (moltissimi sloveni e croati!). Inoltre la società jugoslava, la sua fratellanza, unità, uguaglianza, tolleranza.. credo meritino di essere riscoperte. Inoltre serve a valorizzare Dedinje, quartiere periferico ma in rapido sviluppo, poco frequentato e conosciuto dagli stessi belgradesi.
 
Message Autore: ehm Data e ora: 17.04.2009 19:05
speranza
"..sia necessario proporre delle chiavi di lettura più critiche e inaugurare un processo di storicizzazione matura." E' necessario. Speriamo funzioni al di là delle più rosee aspettative. E che sia da premessa per un processo analogo nei confronti dei nazionalismi e della guerra post-titoiste. Purtroppo per queste cose ci va molto tempo. Un paio di generazioni circa. Purtroppo i balcani questo tempo non lo hanno. Purtroppo in genere si va nella direzione opposta.. P.S:Un pò di Jugostalgija può far bene..attenti però alla Titostalgija!
 
Message Autore: ALEX HR Data e ora: 14.04.2009 21:26
Prove tecniche di dialogo
Questo articolo dimostra come ancora una volta la società civile dimostri una forte sensibilità al dialogo,a dispetto del pio nazionalismo offerto dai governi e dalle strutture ministeriali delle repubbliche dell ex jugoslavia.Vista la difficoltà di una memoria storica condivisa su gli anni della guerra,credo che un ricordo comune su 45 anni di unità e fratellanza non solo sia utile ma vada ricercato con forza in modo che le nuove generazioni abbiano una visione completa del loro passato.Complimenti dunque agli ideatori di questa mostra e al tentativo di riconciliazione culturale da essi cercato,sperando che la loro voce non trovi orecchie sorde negli altri stati balcanici e che non venga ostacolata in patria.Auguri a questi belgradesi di buona volontà e a tutti coloro che si uniranno ad essi!!!
 
Message Autore: balkan Data e ora: 14.04.2009 18:46
chiesa di tito
Per chi crede che Tito sia stato dio in terra un bel posto e come tale merita da vedere (ovviamente non ci sarà nessun accenno ai massacri voluti e ordinati da Tito&partija). Consigliato soprattutto però a chi è rimasto senza patria, senza lingua, senza cittadinanza, senza la guida, senza l'ideologia, senza i priviliegi che la FRJ dava - ma con molta nostagia.......