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mercoledì 07 settembre 2022 17:36

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Commenti dei lettori all'articolo: La strada europea della Serbia

(1-10/33)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: mirela Data e ora: 30.11.2009 11:22
x howl
Gentile Howl, non mi sembra di aver mai giustificato l'indipendenza del Kosovo. E mi sembra molto scorretto da parte sua mettermi in bocca parole che non ho mai detto. Sul diritto di autodeterminazione dei popoli potremmo scriverci un poema. I signori che l'hanno elencato fra i diritti dell'uomo si sono dimenticati di una cosa chiamata sovranità territoriale statale, o meglio, non hanno precisato come questi due concetti possano convivere o giustificarsi a vicenda. Si legga un qualsiasi libro di diritto internazionale e/o sulle Nazioni Unite. Una domanda ancora aleggia: la scelta di Karadzic che pro aveva? Nella ex Ju degli anni 90 non c'erano santi, non c'erano politici illuminati. Una certezza però ce l'ho: c'era un popolo che non ha saputo reagire, ma è stato solo bravo a prendere per oro colato stupida demagogia e nazionalismi dei signori della guerra. saluti
 
Message Autore: Howl Data e ora: 28.11.2009 07:05
Cosa mi tocca leggere...
Capisco che Mirela e' in malafede ma prima di tirare fuori il discorso del ''due pesi e due misure'' ci dovrebbe prima spiegare (con argomenti concreti possibilmente) perche' i kosovari hanno il diritto alla seccessione e invece i serbi della RS no. Vorrei che lei dica chiaramente che parla per partito preso, nell'interesse del suo popolo, eviti l'ipocrisia e questi discorsi da terza elementare. La rispetterei di piu cara Mirela.
 
Message Autore: Nemanja Data e ora: 26.11.2009 13:14
è vero purtroppo...
purtroppo è cosi...li in Turchia ci sono le cosidette leggi d onore...ufficiose ovviamente,che se violate dalle donne,significano guai...non è tanto diffusa in "enclave"europee come Istambul,Ankara,Smirne,ma nell Anatolia e nel Kurdistan si...e anche molto...sono ancora lontani dall Europa...non sono un problema le infrastrutture ma la mentalità...che sarà anche al passo con i tempi a Istambul...ma la Turchia ricordati non è solo Istambul,Ankara o Smirne....
 
Message Autore: mirela Data e ora: 26.11.2009 10:20
x Nemanja
Nemanja, credo che anche volendo trovare un Paese veramente libero oggiogiorno farei molta fatica. La storia dei tribunali non la sapevo, ma siccome mi interessa vorrei che mi indicassi la tua fonte, se non è un problema. Che la Turchia sia un paese ancora un po arretrato si sapeva già, ma ti ripeto che non è più arretrato di altri che sono già in UE. E poi, scusami, ma hai particamente ammesso che la ragione per cui non entrano è perchè sono musulmani! Hai detto che hanno poco a che vedere con il mondo Europeo-cristiano, che hanno valori differenti dai nostri! Per quando riguarda la laicità dello Stato, recentemente si voleva introdurre una legge che permetteva di indossare il velo in più luoghi, ma è stata bocciata in quanto giudicata. "un attentato alla laicità della Costituzione". Quando ho letto questa frase, ho sentito una ventata di freschezza. Da quanto tempo (in Italia, ad esempio) non veniva pronunciata una cosa del genere?? Da quanto tempo, al contrario, si attenta ognio giorno alla laività dello Stato?? Per quanto riguarda l'immigrazione, ti ripeto: fanno entrare la Turchia, ma metteno dei limiti a Schengen! Mi sembra che l'abbiano fatto anche con la Romania...Pozdrav!
 
Message Autore: Nemanja Data e ora: 25.11.2009 17:09
Turchia molto lontana
partecipo in questo forum da poco,quindi le tue origini non le conoscevo...come vedi mi è bastato leggere il tuo commento x arrivarci...in Turchia ci sono 70.000.000 di persone(99,6%musulmani)delle quali la metà sarebbero pronte a venire in Europa occidentale,subito dopo l ingresso di Istanbul nell UE...altro che Romania.I valori diversi sono che li i tribunali li fanno le famiglie,seviziando e uccidendo le donne che trasgrediscono le regole d onore,molto di moda tra loro.in Anatolia fino al Kurdistan le infrastrutture,e soprattutto la mentalità è molto simile a quella dell Iraq...è un paese che poggia su valori simili ma non uguali a quelli occidentali,dell Europa cristiana...e sta perdendo la laicità aquisita grazie a Kemal Ataturk,x via del governo islamista di Gul e Erdogan....x non parlare della libertà di pensiero e di stampa.li se scrivi un articolo di giornale sugli armeni finisci in PRIGIONE.è come se in Serbia parli del genocidio di Srebrenica,e il giorno dopo ti arriva la polizia in casa e ti mette le manette...è civiltà questa?
 
Message Autore: mirela Data e ora: 25.11.2009 15:20
BiH e Albania
Leggo poi che la Turchia non è Europa. Beh, cos'è allora? Ma facendo anche finta che sia così, perchè Cipro sì e Turchia no?? Cos'è due pesi e due misure come al solito? Per quanto riguarda l'entrata in UE della BiH e dell'Albania, permettimi di dire che i problemi che attualmente ne bloccano l'entrata in UE sono altri. In Bosnia, ad esempio, finchè ci sarà l'Sda al governo da una parte, e un Dodik qualsiasi dall'altra, l'UE ce la sogniamo!
 
Message Autore: Mirela Data e ora: 25.11.2009 15:14
Turchia...
Innanzitutto, bravo Nemanja che ha smascherato le mie origini bosniache..come se io ne avessi mai fatto un segreto! Per rispondere alle tue domande, mi chiedi quali altri Paesi meritavano di entrare in Ue meno della Turchia: uno su tutti, la Romania. Mi dici che il vero motivo per cui la Turchia non entra è per la paura di un immigrazione incontrollabile. Beh, ma allora perchè far entrare la Romania??? Mmmh, non credo sia stato questo il criterio usato da Bruxelles..E poi, basta mettere dei limiti a Schengen (che è previsto), per risolvere il problema. Mi dispiace che tu ritenga le mie teorie poco veritiere, mi dispiace soprattutto che nessuno te ne abbia mai parlato. Mi dici poi che i "loro" valori sono diversi dai "nostri". Bene, siccome io sono un pò stufa di gente che parla solo per slogan (di cui ho fatto indigestione), ti chiedo di elencarmi i loro valori e i nostri, e dirmi dove sta il punto di non contatto (o non possibilità di integrazione). Questo perchè è facile buttare lì parole apparentemente dense di significati, spiegarle è invece leggermente più difficile (soprattutto se sono aria fritta).
 
Message Autore: Nemanja Data e ora: 24.11.2009 11:16
in parte è vero
certo Gian sono daccordo,ma io parlavo di regioni...dopo Belgrado e il suo interland,viene senza dubbio la Vojvodina.granaio del nostro paese,leader nell agricoltura...il centro della Serbia,siamo d accordo,è il centro dell industria pesante,cioè del cosidetto settore secondario.Bor purtroppo se non ci saranno interventi statali rischia di sprofondare...le regioni piu povere sono l est da dove vengo io,il sud e Kosovo i Metohija
 
Message Autore: Gian Data e ora: 24.11.2009 01:04
Vojvodina e ricchezza
Non vorrei farvi crollare un mito, ma la parte piu avanzata economicamente della serbia non e' la vojvodina, bensi Belgrado e le regioni a sud della citta, la serbia strettamente centrale-occidentale (non il sud che e' la parte piu povera). Vale a dire: Sumadija, Podunavlje, Branicevski okrug, Moravica, Zlatiborski okrug, che sono poi le citta' di Smederevo, Pozarevac, Cacak, Bor, Kragujevac, Arandjelovac, Topola, Gornji milanovac, Zlatibor ecc...Questo e' il cuore della Serbia in quanto a produttivita'.
 
Message Autore: renato Data e ora: 23.11.2009 13:37
x rahel ferber
ma da dove vieni e chi ti credi di essere a giudicare chi conosce la storia meglio di te, che tra l'altro non sei nemmeno italiano? Se hai studiato la storia sul Bignami o attraverso i trafiletti come fa Berlusconi e' meglio che non ti azzardi in accuse senza fondamento..studiati lo sviluppo economico del Lombardo-Veneto sotto gli Asburgo e poi ne riparliamo, ma ti prego, documentati prima di accusare!!!
 
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