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Commenti dei lettori all'articolo: Skopje 2014: Alessandro, dove sei?

(1-10/23)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: lettrice Data e ora: 10.03.2010 14:06
Skopje 2014: Alessandro, dove sei?
Brevemente: non sono d'accordo con tutti i progetti per il rinnovamento del centro della citta' pero' e' anche vero che finora e' stato fatto pochissimo in questo senso. Secondo me il Teatro e e la Casa degli ufficiali andavano ricostruiti molti anni fa. E' perche' non mettere la scultura di Alesandro il Macedone visto che nessuno ha detto nulla quando a Turska charshija e' sorto il monumento di Skender bay (turska charshija significa bazar turco). Non sono d'accordo con chi afferma che questo progetto portera' la divisione religiosa e etnica. Prima di tutto perche' in Macedonia attualmente ci sono 102 moschee di fronte a 101 chiese, fate voi i calcoli. Ammetto pero' che sono contraria alla costruzione di nuove chiese e moschee perche' non e' possibile che nel terzo millenio la religione debba ancora dividere, e' semplicemente ridicolo. Credenza o non credenza in qualche dio sono cose assolutamente intime e personali non devono diventare uno strumento di zizzania.
 
Message Autore: Artan Data e ora: 26.02.2010 15:38
...
Martin sono patetico perche non condividi e non ti piace ciò che scrivo.. ?? Nemanja l'albania ha gli stessi problemi che ha la serbia e altri paesi della regione!!
 
Message Autore: Kostas Data e ora: 25.02.2010 14:36
Parliamo almeno sul serio
Io direi che non ce' bisogno di discutere per l'antico regno macedone che ha dato nome alla regione, alle falde di Olimpo.E ovvio. Nella discussione, invece, della storia piu recente della regione possono o/e devono partecipare tanti. Turchi, Ebrei, Greci, Bulgari, Serbi, Albanesi. Nella capitale macedone, Thessaloniki, ci sono gia in corso incontri, forum e scambi internazionali tramite il teatro, i festival musicali, il cinema, la ristruturazione continua di monumenti ebraici, musulmani ec, che indicano la multiculturalita della regione e la convivenza tipo "mosaico" nei secoli scorsi.
 
Message Autore: Nemanja Data e ora: 24.02.2010 19:16
X ARTAN
a discutere delle questioni culturali e storiche della Macedonia devono esse i macedoni(frym)e i greci.....penso che gli albanesi dovrebbero smettere di fare il prezzemolino nelle questioni altrui....penso caro Artan che l Albania di oggi abbia troppe questioni interne alle quali dedicarsi per mettere il naso negli affari altrui......dovresti saperlo.
 
Message Autore: Martin Data e ora: 24.02.2010 14:15
patetico
Se posso permettermi, Artan: è patetico tutto quello che scrivi!
 
Message Autore: ionios-unibo Data e ora: 24.02.2010 11:20
x martin
In alto alla tua sinistra dove c'è scritto aree geografiche inserire la parola macedonia dopo sulla tua destra in basso ..consultare archivio clickare ..deve essere la 2 o 3 pagina..chi siamo? 1,2. Sui commenti trovi anche qualcuno dei sèdicenti macedoni sono circa 100.000 neo-italiani- slavomacedoni.Per quanto riguarda Artan ha perfettamente ragione condivido il suo punto di vista.L' odierna Fyrom,prima del 1949 si chiamava con altri nomi, visto che la disputa del nome è ancora aperta usare l'acronimo ufficialmente riconosciuto dal ONU, non mi sembra grave nè offensivo visto che la- m-finale sta per macedonia.
 
Message Autore: Martin Data e ora: 23.02.2010 21:16
e loro?
All'amico Ionios: purtroppo non ho trovato l'articolo, cercherò meglio (magari mandami il link). Ad ogni modo: nessun macedone è intervenuto! Forse non leggono questi articoli, o non sono interessati... a questo punto, chiudiamola qui, proporrei. Dedichiamoci ad altro!
 
Message Autore: Artan Data e ora: 23.02.2010 17:48
...
Guarda Daniel anch'io sono di Tirana e lo stesso i miei genitori li chiamano macedoni ma noi albanesi bisogna che impariamo a trattare gli altri come ci trattano a noi e non a rispettarli oltre misura come abbiamo fatto non solo con la macedonia/fyrom (siamo stati tra i primi paesi a riconoscerla con questo nome) ma anche con i cosidetti "occidentali" in generale che negli anni 90 gli trattavamo come quasi dei semidei!!! Oggi lo stato a est dell'albania si chiama FYROM e ne consegue che essi devono essere chiamati così, domani quando cambieranno nome li chiameremo diversamente. Ionios la mia era più una provocazione a vostra difesa infatti credo che la grecia è troppo avanti da ridursi in sterili dibattiti sull'origine di figure del calibro di Alessandro o Filippo. Credo anche che vedendo non solo i genitori (la madre Olimpia d'epiro) ma anche la grande mescolanza etnica e culturale della macedonia antica posso ben dire che a discutere su questa figura hanno più diritto e dovere i storici albanesi e greci che quelli della fyrom.
 
Message Autore: daniel bufi Data e ora: 23.02.2010 13:35
Aleksandri Madh
Artan io nn capisco solo una cosa : io abito a Tirana cioe la casa dei miei, ma dico, mai nn o sentito che in quela citta i fyromiani come te li chiami vengono chiamati tali, ma solo macedoni, poi nella regione di Korca e Pogradec vengono chiamati anche shule. Ciao Elisa ... si sa che ognuno di noi ha i suoi pensieri dai fati storici si sa che alessandro era figlio di Filippo ed Olimpia la quale quest ultima discendeva dalla famiglia dei Ajakidi in Epiro che per gli albanesi me compreso era un regno Illirico, (con i greci ci sono delle discordanze) e da qui nasce l'idea di Artan, ma piutosto si deve vedere la linea patriarcale che quella feminile, cmq poi filippo si e sposata anche con la principessa Brikena del regno dei enkeleidi cioe si deve vedere solo la linea patriarcale
 
Message Autore: MC Data e ora: 23.02.2010 08:59
Mescolanze di popoli
Riferendoci a quanto asserito da Martin, se guardiamo il passato vediamo innumerevoli mescolanze tra popoli indigeni e popoli invasori. Ma in questi incontri di popoli si hanno fenomeni che si ripetono regolarmente. Quando gli invasori-vincitori, pur essendo militarmente superiori, hanno un livello di civiltà e cultura inferiore alla fine adottano la lingua dei vinti. Le eccezioni a questa "regola" sono originate o da enormi sproporzioni numeriche tra indigeni e invasori o da un comportamento spietato di questi ultimi (genocidi o assimilazione forzosa condotta con metodi brutali). Nessun serio studioso mette in dubbio che gli invasori slavi avessero un livello di civiltà enormemente inferiore a quello degli indigeni. Orbene nell'odierno territorio della Macedonia FYROM le lingue parlate dagli indigeni erano sicuramente il latino al nord ed il greco al sud e in più idiomi precedenti di origine illirica. Oggi il gruppo etnico dominante parla una lingua desisamente slava, denominata dagli studiosi "slavo-macedone".
 
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