Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
giovedì 08 settembre 2022 13:00

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Letteratura albanese, tra passato e presente

(1-4/4)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: endri vela Data e ora: 29.12.2007 12:02
Ma vai, che sito!
MA VAI CHE SITO.
 
Message Autore: Endri Vela. Data e ora: 29.12.2007 12:01
Bello questi scrittori albanesi.
Bello questi scrittori albanesi. Da Endri Vela. Invito tutti gli autori albanesi di mandarmi commenti al mio indirizzo e-mail, endrivela1983@yahoo.it Grazie! Endri Vela.
 
Message Autore: edmond Data e ora: 10.03.2006 12:48
dire basta non basta
si continua a leccare ancora le ferite del comunismo quando non ci rendiamo conto che altre ferite altrettanto profonde si aprono in questi tempi come l'autogiustizia e la corruzione di cui ormai siamo affetti tutti noi, grandi e piccoli. si parla tanto degli 50 anni di dittatura comunista ma sono passati 16 di anni da quando l'albania è potenzialmente e presubilmente democratica e si vive ancora nell'incertezza dei capricci berishiani e fatosiani. dire basta non basta. complimenti di nuovo all'autore dell'articolo.
 
Message Autore: edmond Data e ora: 10.03.2006 12:43
mea culpa generale
premettendo che non conosco bene la letteratura albanese post-comunista devo dire che quest'articolo mi ha stupito nei migliori dei modi. la capacità di sintesi e di lettura delle opere che descrivono il paese dei tempi post-moderni (il paese stesso vive ancora l'epoca moderna e deve ancora entrarci bene) mi ha fatto pensare e mi ha confermato che tra i giovani albanesi esiste chi riesce a vedere la realtà delle cose ed eventi senza schierarsi ne dalla parte di chi disdegna, si vergogna e si nasconde ne dalla parte di chi proprio si vergogna nasconde e non ammette le carenze che hanno caratterizzato l'albania del dopo 90, con la prassi del vedo e non vedo. l'orgoglio dell'identità albanese fortemente radicato dal nazional-comunismo spesso non permette agli albanesi di essere autocritici davanti agli altri. non apparire mai debole sembra essere il moto di noi albanesi. per questo a parer mio si mette sempre l'accento sulle difficoltà che si incontrano in questa transizione che non vuole più finire, e non abbiamo ancora tirato sù bene le maniche e non ci siamo messi a lavorare seriamente. la colpa non è solo dei berisha o nano di turno ma anche e direi' sopratutto nostra.