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mercoledì 07 settembre 2022 16:08

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Commenti dei lettori all'articolo: Croazia-Italia: armistizio diplomatico

(1-10/10)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Gianfranco Data e ora: 16.02.2010 15:06
x Luigi Posta (Non credo basterà quanto penserai)
Vedi Luigi Posta, dicesti il vero ma l'ITALIA non è come la Croazia, non credo che l'ITALIA s'accontenterà di così poco come Istria e Dalmazia, dimentichi il Quarnero e la Slavonia meridionale fino a Karlovac ed i suoi dintorni, non solo tutto il mare che ha la Croazia e le Alpi Bebie? Certo, storicamente avresti ragione ma ormai non basta più così poco per entrare in UE e allora, o cedere il tutto all'ITALIA oppure addio UE, vedo ciò che vedo, mi dispiace Luigi Posta. Ciao!
 
Message Autore: Luigi Posta Data e ora: 27.07.2008 06:54
Italia-Croatia: Confine orientale ancora non chiuso
L'Italia darà di sé ed otterrà quello che le appartiene storica, geografica e culturalmente: ISTRIA e DALMAZIA, terre irredente, sistematicamente rubate prima dagli austriaci, poi dagli slavi. La questione del confine orientale d'Italia non è chiusa. Infatti è un processo piuttosto lungo, ma c'è stato riaperto con la caduta della ex-jugoslavia.
 
Message Autore: Casimiro Data e ora: 22.03.2007 13:35
i Croati e la Resistenza
guarda questo: Dal 1941. al 1945. in Croazia c’erano 228 474 partigiani, dei quali 140 124 Croati, e 63 710 Serbi. Vedi Jelic, Ivan. Hrvatska u ratu i revolucijia 1941-1945. Zagreb, 1978: Skolska knjiga, pag. 304.
 
Message Autore: casimiro Data e ora: 19.03.2007 14:25
ancora
ad Uzhice i partigiani vennero attaccati e dai tedeschi e dai cetnici, che erano anch'essi serbi. Accusi i croati di essere stati tutti ustascia, e questo sai che è falso. La Croazia divenne uno Stato Quisling, MA ANCHE LA SERBIA DI NEDIC LO FU! E' dire il falso che gli ustascia regalarono all'Italia la Dalmazia? E che ciò spinse i croati dalmati alla resistenza da subito? Che l'Italia aveva in Croazia un numeroso corpo d'armata per sedare la sedizione? Che ad Arbe vennero rinchiusi 20.000 croati dagli italiani come rappresaglia alle azioni partigiane? Che i serbi della Krajna collaborarono con gli italiani? Certo per reazione agli ustascia, ma anche contro i partigiani, anche se tra loro il nucleo originario erano comunisti serbi? Mio zio era lì, in quell'inferno. Venne ferito dai partigiani, e ciò lo salvò dalla deportazione perchè poco tempo prima dell'8 settembre '43. Mio zio ammirava i partigiani e la Jugoslavia di Tito. Raccontava che loro erano costretti sempre in caserma attaccati ogni notte... I film di Kosturica cui mi riferivo sono di molto precedenti Underground. La cui tesi è quella del complotto, che sai essere falso. Fu il nazionalismo serbo alimentato dalla SANU e poi da Milosevic a disfare la Jugoslavia. Non i nazisti e gli ustascia , inesistenti. E' vero che nel film si vede quello che dici, ma allora c'erano ancora mezzo milione di volkdeutschen, quelli che formarono la divisione SS Printz Eugen...
 
Message Autore: casimiro Data e ora: 19.03.2007 14:00
e la mia risposta
Jasmina, evidentemente hai studiato la storia scritta per propaganda durante il lungo periodo di Tito, quando, soprattutto dopo il ’48, egli si dovette appoggiare sulla nomenklatura di Belgrado, che doveva ripulire il proprio passato collaborazionista. Quello del ’48 fu anche una tragedia per i partigiani croati che erano più vicini a Stalin. Andrija Hebrang finì la vita in carcere per questo, per esser stato nominato da Stalin. Tito ed Andrija Hebrang erano i massimi dirigenti del movimento comunista partigiano, ed erano croati (per quel che vale… non ne faccio un motivo “razziale” od “etnico”). Ma nel partito comunista della Jugoslavia i croati erano una componente importante sin dall’inizio . Ignori il monumentale lavoro storico dell’Enciklopedija Jugoslavije diretto da Krelzha, un intellettuale croato molto importante. Ignori Ante Ciliga, un testimone scomodo (è stato nei Gulag ed a Jasenovac!), che molto ha scritto ma che nella Jugoslavia di Tito era sconosciuto. Ed ignori le fonti storiche primarie, tenute gelosamente segrete nel Vojno Istoriski Istitut di Belgrado, pubblicate nel ’92 da Covic in “Izvori velikoserbske agresije”. Fonti riprese da Gidara, Simac e Grmek in “Le nettoyage ethnique” e da Filip Cohen in “Serbia’s secret wars”. Mi guardo bene dallo sminuire il ruolo dei comunisti serbi nell’insurrezione del ’41,ad Uzhice...
 
Message Autore: casimiro Data e ora: 19.03.2007 13:58
ancora x jasmina
Autore: jasmina Data e ora: 06.03.2007 01:08 Marco Polo 3 Nomini, anche se non dovresti, Kusturica. Ti ricordi invece Underground. Ci sono all'inizio dei filmati dell'epoca. Tedeschi che entrano a Maribor, ricoperti di fiori e strade in festa. Entrano in Zagabria, 10 aprile 1941, è festa totale, gente felicissima, fiori. Entrano a Belgrado, le strade come erano Casimiro. Te lo riccordi se c'era o no nessuno per strada.Solo 4 giorni prima Belgrado fu bombardata dai tedeschi, senza dichiarazione di guerra (ti riccorda qualcosa?) Belgrado era occupata, Croazia era un paese alleato,amico, questo e' la differenza. Belgrado e' stata liberata dalle truppe partigiane e quelle sovietiche assieme e fu una operazione molto complessa, ci furono i combattimenti strada per strada, casa per casa. Ma tu lo riduci alla ridicolizazione, non sei onesto. Infine Kadijevic! Non voglio commentare le dichiarazioni di una persona controversa, lo accusano di spionaggio USA, vedremo. Non voglio ancora pronunciarmi. A Vukovar e Osijek ci sono stati Glavas, Paraga, sono sicura che conosci questi fatti. se invece non li conosci, ecco qualcosa: "Feral Tribune, incolperebbe Glavas come ''il mandante di interrogatori, torture e liquidazioni sommarie di varie decine di civili '' di etnia serba avvenuti nei primi messi del conflitto. Almeno due le vittime con un nome, Djordje Petrovic e Cedomir Vuckovic, la cui atroce morte viene descritta nei particolari. ''Dopo essere stati torturati a bastonate, fur
 
Message Autore: casimiro Data e ora: 19.03.2007 13:57
x jasmina 2
(S. Ne Autore: jasmina Data e ora: 06.03.2007 01:01 Marco Polo 2 La spina dorsale del movimento partigiano erano proprio i serbi, mi sembra davvero incredibile di dover dimostrare questo.La terra gira intorno al sole ma Galileo dovette rinunciare a questa teoria. Speriamo di non dover aspettare quanto lui. Guarda da chi era composta la brigata più famosa, la Prima proletaria,creata nel 1941, poi la Seconda proletaria, 1941! In Bosnia dici non vi erano i serbi! Che la lingua possa seccartisi per sempre per le bugie che dici!L'unico modo che avevano i serbi per scampare il coltello era andare nei partigiani o nei cetnici. La magioranza scelse partigiani. Lo dice anche lo storico croato Joze Tomasevic nel "Cetnici". Quasi tutte le brigate bosniache erano serbe, vergognati! E' ovvio che poi si sono create anche alcune munsulmane, ma irrilevanti. La guerra di liberazione la hanno portato i serbi e montenegrini sulle spalle i primi tre anni, dopo si sono aggiunti gli altri. Me lo hanno raccontato mia nonna, nonno, zii. Mio nonno è stato in quella guerra, ma non sotto il comando di tuo zio. Sotto quello di Tito invece sì. Conosci Sumarice (sterminio di 2300 - 7000 cittadini di Kragujevac come rapresaglia per la uccisione dei 10 e ferimento dei 26 soldati tedeschi)? La proporzione era di 1 a 100 per un soldato ucciso e 1 a 50 se ferito. Uzicka Republika, anche essa repressa in sangue, primo territorio liberato nel 1941, altro che vita vissuta! Tuo zio ha giustamente raccon
 
Message Autore: ti ho conservata! Data e ora: 19.03.2007 13:56
x jasmina
Data e ora: 06.03.2007 01:19 Autore: jasmina Data e ora: 06.03.2007 00:59 Marco Polo 1 Ti racconto un aneddoto. Tudjman andò in Cina e disse al presidente cinese: "Non è la prima volta che un croato visita Cina. Già nel XIII secolo un altro grande croato, Marco Polo visitò questo paese." Come vedi, tutto è possibile, anche il tuo dato che il 60% dei partigiani nella seconda guerra mondiale erano croati. Sono sbalordita. Vorrei sapere quale metodologia miracolosa abbia adottato questo signore per arrivare a questo dato. Ecco le mie fonti: 1)- i documenti nati durante la seconda guerra mondiale e che riguardano l'appartenenza etnica e la struttura numerica dei partigiani (Raccolta dei documenti, tomo V, libro 30) secondo cui la struttura nazionale delle divisioni create sul territorio della Croazia nel 1942 era seguente: VI divisione di Lika /96% serbi VII divisione di Banija /92% serbi VII divisione di Kordun/ 95% serbi XII divisione di Slavonija /85% serbi Le divisioni dalmate erano invece miste a maggioranza croata circa 70-80%, tranne in Dalmacija settentrionale. 2)- Jajce, dici. Ebbene, proprio lì, secondo le trascrizioni degli interventi di questa famosa Assemblea antifascista della liberazione popolare jugoslava (AVNOJ), il comunista croato, nonchè rappresentante del Movimento di liberazione popolare della Croazia (NOP), Vladimir Bakaric, dice: "Alla prima Assemblea noi (croati) facevamo piu' i rappresentanti della resistenza serba in Croazia di quanto
 
Message Autore: jasmina Data e ora: 14.03.2007 15:30
caro Osservatorio, si figuri...
Siamo sicuri che trattasi dell'inconveniente, al quale siamo abituati. Ecco perche' la mia guerra e' persa in partenza, non c'e' verso. Ora e' chiaro? Ora potete continuare a parlare fra voi e voi. Buon lavoro e ...lunga vita ad Osservatorio!
 
Message Autore: redazione OB Data e ora: 14.03.2007 10:07
redazione OB
Purtroppo nel passaggio dal vecchio portale a quello nuovo sono andati persi dei commenti relativi agli articoli pubblicati tra il 10 febbraio e il 9 marzo scorsi. Un inconveniente certamente spiacevole del quale ci scusiamo con i lettori.