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mercoledì 07 settembre 2022 16:02

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Per un Kosovo europeo

(1-10/13)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: martin Data e ora: 06.09.2007 21:37
kadarè
sempre indirizzandomi ad Albania, voglio correggermi rispetto a quanto detto nell'intervento precedente. ho dato a Kadarè dell'"intellettuale mediocre", peccando di sbrigativo semplicismo. in realtà, lo scrittore albanese è forse un ottimo romanziere, ma spesso i migliori romanzieri, colpa forse anche del loro innato senso della prosa, sanno essere anche i peggiori nazionalisti. Ismail ama talmente tanto la sua nazione, da macchiarsi dell'errore di far riferimento a fonti inattendibili (o di omettere l'origine dei suoi dogmi, altre volte) e di raccontare persino delle frottole nude e crude, quando parla del Kosovo. in più, Kadarè non conosce la Serbia, non ne conosce la società, il presente, il passato, non ne sa praticamente niente, mi chiedo se non sia ugualmente ignorante del presente albanese, e dalla sua torre d'avorio parigina si può permettere di emanare anche delle emerite scemenze.
 
Message Autore: io Data e ora: 06.09.2007 21:27
cultura kosovara?
cultura kosovara=cultura albanese. e tutti gli altri ormai son così pochi che non contano più niente. ecco la morale di quest'articolo
 
Message Autore: Martin Data e ora: 06.09.2007 21:09
per ALBANIA
caro Albania, lo sfogo isterico di Kadare (che è e rimane sostanzialmente un nazionalista e un mediocre intellettuale) risale al 1999, un po' datato forse per essere riproposto da te, soprattutto alla luce di tutto quello che è successo dopo il '99. quando poi ci propina la solita pizza sulla millenaria presenza degli albanesi-illiri e dell' "invasione slava, "diventa addirittura patetico. armandosi di un'immensa bibliografia,la storia del kosovo ce la racconta, molto seriamente (ovvero senza essere mai filo-serba né necessariamente filo-albanese) un'autirce americana di nome Miranda Vickers, un testo intitolato "Between Serb and Albanian: A history of kosovo". se sei disposto a leggere un libro che non sia per forza di un tuo connazionale, te lo consiglio. il lavoro è anche pieno di numeri, per chi fosse interessato a questioni soprattutto demografiche, e si capisce come talvolta si debba dare ragione agli uni, talvolta agli altri. e ti ricordo che i primi censimenti ottomani ci dimostrano come la presenza albanese al momento dell'invasione turca fosse assolutamente irrisoria (se è proprio a queste cose qui che vogliamo interessarci).
 
Message Autore: ALBANIA Data e ora: 26.07.2007 22:04
ProSerbia ++
I miti continuano... Mito 1) La religione ortodossa messa in pericolo dagli albanesi 'musulmani'... - in Albania ci sono principalmente tre religioni: cattolica, musulmana e ortodossa e che io sappia è l'unico paese in cui ci sia una pace assoluta per quanto riguarda la religione. Perché allora???? Perché in realtà, la politica della Serbia ha fatto si che le persone colpiscano tutto ciò che in qualche modo potrebbe essere legato alla Serbia (ovvero al passato) Mito 2) Gli albanesi più' prosperosi in termini di nascite (probabilmente perché ovviamente più' ignoranti) hanno superato in numero i serbi nella regione... - Direi che il ragionamento stesso è fantascientifico ma provo comunque a dare una breve spiegazione. I libri che avete studiato a scuola fin da piccoli erano taroccati proprio in vista ad un genocidio di massa. Consiglio di cominciare a frequentare le librerie in Italia. MITO 3) UCK terrorista come l'ETA... - che io sappia l'UCK ha combattuto contro l'esercito tranne quei pochi casi di civili (albanesi, ritenuti traditori), non mi ricordo di qualche bomba a Belgrado??? MITO 4) L'Europa e USA stanno cospirando contro la Serbia... Rilassatevi, probabilmente non gliene frega neinte, vogliono solo un po' di stabilità.... LBNL: Tanti auguri e buona festa del 28 novembre!
 
Message Autore: ProSerbia! Data e ora: 24.07.2007 22:03
... "tutti quei crimini"... II
Se a Prato (per citare la città con la maggior concentrazione di immigrati) i cinesi tra 50 anni superassero gli italiani in numero e chiedessero l'indipendenza (con un buon numero di attentati terroristici) riterreste giusta la loro richiesta? Vorrei anche sapere perchè quando l'ETA o i separatisti baschi compiono gli attentati la comunità internazionale condanna e supporta il "pugno duro" o la "tolleranza zero" della democrazia di turno. Se l'UCK si dà agli attentati per anni (96-99, guarda caso iniziano con l'anarchia in albania e la conseguente "esportazione" massiccia di armi da tirana a pristina...) e lo stato serbo (ahi ahi ahi non parliamo di una democrazia filostatunitense!) reagisce gli si monta una campagna contro (genocidio! pulizia etnica!) e lo si invade. Perfetto!
 
Message Autore: ProSerbia! Data e ora: 24.07.2007 21:56
... "tutti quei crimini"...
Scusami ma pensavo che i crimini li avesse commessi l'UCK a partire dal '96. Che delle migliaia di "etnicamente ripuliti" non ci sia traccia, se non per i 45 morti di Racack per cui - peraltro - ci sono dubbi sulla classificazione di "sterminio a sangue freddo" anche da parte dell'equipe finlandese che fece l'autopsia (diavolo, un regime che fa entrare medici di nazioni "nemiche" per effettuare delle autopsie, questa si che è forte!). Pensavo che il Kossovo fosse una regione storicamente serba non solo per la battaglia di Kosovo Polje ma anche perchè ci sono centinaia di monasteri ortodossi SERBI in tutta la regione (ad esempio) - bruciarli non basta a riscrivere la storia, questo andrebbe detto agli albanesi kosovari! Pensavo che il solo fatto di fare più figli di qualcun altro non desse automaticamente il diritto di sovranità su un terreno: a riguardo perchè non dare una letta alla storia demografica del kosovo? La maggioranza albanese non ha radici profonde, ma è dovuta alla maggiore natalità ed all'immigrazione degli ultimi 60 anni!
 
Message Autore: biri Data e ora: 22.07.2007 19:46
Tito e morto, svegliati!
Migjen Kelmendi e un figlio di papa(Ramiz Kelmendi) che era ed é scritore mediocre con nessun successo, pseudointelectuale jurato e privileggiato nel servizio di Tito, che cerca ancora oggi tramite suo figlio di realizare le idee titiste secondo quale i kosovari non sono del tutto albanesi. Anche in Italia sono mile dialetti ma nessuno ci prova a sostituire la lingua ufficciale italiana con un dialetto. E poi e propio un codardo malintenzionato quando dice che il Kosovo e culla del nazionalismo albanese. Se ci fosse statto libero il popolo kosovaro albanese come quello albanese d'Albania, certo che non ci sarebbe il nazionalismo per una questione logica che si chiama liberta. In Jugosllavia i piu cosmopoliti erano i bosniaci, appunto hanno presso botte piu di tutti e da tutti.
 
Message Autore: ALBANIA Data e ora: 22.07.2007 19:10
Finalmente ho capito anche io...
Ma sarà per tutti quei giacimenti di carbone che la Serbia ha commesso tutti quei crimini contro l'umanità in Kosovo? Ah, adesso mi è piu' chiaro, pensavo che l'avesse fatto per la "religione" (ovviamente seguendo la stessa etica di Bin Leaden) o perchè i serbi hanno fatto la 'famosissima' battaglia nel 1396 (penso che sia questo l'anno, chiedo scusa se sbaglio) dove i serbi hanno salvato il pianeta terra e forse anche una parte della galassia dalla tirannia ottomana... Caro 'serbo', Ismail Kadare non è il 'padre dei nazionalisti albanesi' ma è uno dei piu' grandi (ancora in vita)scrittori e intellettuali del mondo, per favore non banalizziamo tutto... A proposito di Kadare, ho trovato questo su google: http://www.repubblica.it/online/dossier/scrittori/kadare/kadare.html dove lo scrittore racconta una santa verità! Con noi albanesi avete sbagliato perché saremo gli ultimi a morire!
 
Message Autore: kosovorepublik Data e ora: 20.07.2007 09:11
republic of kosovo
IL KOSOVO SARA INDIPENDENTE NON CI SONO ALTERNATIVE. I SERBI PIACE FANTASTICARE KE IL KOSOVO E STATO LORO. IL KOSOVO E L'ALBANIA SONO SEMPRE STATI ABITATI DA ALBANESI. SONO I SERBI CHE SONO EMIGRATI NEI BALCANI
 
Message Autore: Diego Data e ora: 20.07.2007 09:09
Finalmente ho capito!
Ieri sera ho visto il reportage di Rainews24 "Il Fascicolo Wasserstrom" e alla fine ho potuto capire i veri motivi del insistenza degli USA a favore dell'indipendenza del Kosovo. Altro che sostegno al popolo albanese oppresso dai serbi e neppure l'importanza della base militare Camp Bondsteel (tanto ci sarà sempre uno staterello fantoccio dove trasferirsi). Gli americani vogliono il controllo dei giacimenti di carbone presenti nella regione (il 40% di tutta Europa!) e assicurarsi la gestione della nuova centrale termoelettrica "Kosovo C" alimentata appunto a carbone che traformerà il Kosovo da importatore di energia a maggiore esportatore della regione. Meditate gente...
 
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