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mercoledì 07 settembre 2022 16:01

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Così noi dell’ex Jugoslavia ci siamo arresi a Trieste

(1-10/11)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Giuseppe Marano Data e ora: 18.01.2009 19:59
3° L' innesco della memo
....Per quell' Imperadòr che arrivato un giorno a Mossa nel cocchio imperiale disse al cocchiere:-Zìra cavài...- Chi sa perchè...E per il suo Cecco Beppe il fratello più caro, Francesco morì sui Carpazi contro i Russi...Nostri alleati. Alleati di mio padre Sottotenente di complemento sull' Isonzo! Nemmeno io so dopo tanto tempo trovare da quale parte sto...
 
Message Autore: Giuseppe Marano Data e ora: 18.01.2009 19:57
segue L' innesco della memoria
( scheggia fossile di romanzo)dott. Andreani( chi te lo dà quest' Angelo sconosciuto?) si adoperò in ogno modo per salvarlo dal campo di concentramento dal quale nessuno tornò, facendolo dichiarare dopo visita medica, quello che era: "untauglich fur den Arbeitseinsatz"= inabile a qualsiasi tipo di lavoro; così qualche altra voce amica gli consigliò di fuggire al più presto: al sud, al nido paterno. E ci infilammo con poche cose in un carro bestiame su una linea ferroviaria "spezzata chiusa" procedendo a tratti come la matita sui numeretti che compongono un complicato disegno dell' angolo dei passatempi della rivista...14 giorni per arrivare nella terra dei lupi, in Irpinia! E qui la molla nostalgica si è tesa impotente sempre più giorno per giorno. La vita è trascorsa quaggiù in continuità con le radici che ignorano distanze. E' rimasta sempre l' idea della casa con le ruote che almeno alla fine l' ha riportata lassù nel definitivo ritorno alla sua casa, Farra d' Isonzo...con al centro della piazza la statua del suo Imperador Cecco Beppe, guai a chi glielo toccava! “...Arrivarono quei 'far flutter' di lancieri, la buttarono a terra e noi a prenderne un pezzettino a conservar come reliquia...” Per quell' Imperadòr che arrivato un giorno a Mossa nel cocchio imperiale disse al cocchiere:-Zìra cavài...- Chi sa perchè...E per il suo Cecco Beppe il fratello più caro, Francesco morì sui Carpazi contro i Russi...Nostri alleati. Alleati di mio padre Sottotenente di complemento sull' I
 
Message Autore: Giuseppe Marano Data e ora: 18.01.2009 19:54
L' innesco della memoria
IL TRENO DELLA MEMORIAUn racconto veramente bello che mi ha dato l' innesco alla sopita polveriera inumidita dal tempo. E' balzato fuori un intreccio di storie tanto diverse e lontane ma che hanno degli imprevedibili nodi vivi che le avvicinano. Nostalgia della mia infanzia spaesata quando mia madre, scacciata quaggiù dall' ultima guerra con tutti noi ( io lattante d' un anno) dal suo Friuli, mi diceva sempre: -Metteremo le ruote alla casa e torneremo a Gradisca, come siamo venuti qui col treno...Pure per il mio immaginario allora Trieste era un Eldorado...Papà ci faceva l' avvocato lassù. Aveva combattuto sull' Isonzo, ma non mi parlava mai di quella guerra. Qualche anno fa ho scovato un taccuino rilegato in pelle(come li facevano eleganti una volta!) con brevi note sui giorni. L' ho pubblicato con qualche commento. Chi sa se ho violato segreti che avrebbe voluto portar via con sé. Fu il suo colpo di fulmine con questa terra che non poteva lasciare. La molla si tendeva sempre di più e più lo tirava finchè ci è tornato, vi ha fatto l' avvocato, ha incontrato mia madre, sua dattilografa, e siamo venuti noi. Finita la guerra i titini acchiappavano parecchi italiani in vista. Diceva il "bosso", parrecchi suoi amici e colleghi "scomparvero", desaparecidos a. l. La buona stella lo ( ci ) protesse ancora: come il buono, coraggioso interprete del Commandantur tedesco, ( scheggia fossile di romanzo)dott. Andreani( chi te lo dà quest' Angelo sconosciuto?) si adoperò in ogno modo per
 
Message Autore: acisotto@libero.it Data e ora: 02.12.2007 11:47
medjugorje
mi chiamo aurelio io anni fa sono andato in medjugoria dpve apppare la madonna di medjugoria e sono passato vicino i paesi dove abita mia amica bosniaca e sua famiglia e ho visto le case distrutte dalla guerra e o tanto pianto la madonna mia deto di pregare per i profughi e rom e bosniaci e croati e che verganno dalla guerra.
 
Message Autore: volpe Data e ora: 10.10.2007 21:44
curiosità
sono d'accordo con luca. anche a me piacerebbe visitare la jugoslavia(ora purtoppo ex.) e vedere un mondo diverso dal mio. cmq non tutto quello che succedeva nel comunismo era brutto. ogni stato e ogni epoca ha le sue cose belle e brutte. salveeee
 
Message Autore: tadeja_drskvc@hotmail.it Data e ora: 23.09.2007 19:17
trst, je nas-trieste xe nostra!
zivela jugoslavia.- non so voi...ma qui nei dintorni di trieste(trst) c e chi festeggia il giorno della repubblica(29.11.) son triestina originaria, anzi come tanti altri... un po di qui un po di la .... forse un po piu di la, un po piu nasa.... mi piace definirmi la figlia dell amore yugoslavo. trieste stupisce sempre..sia me che le persone che ho conosciuto viaggiando la mia jugo. siamo uniti da luoghi e accadimenti a noi familiari. ascoltando BH radio 1 (bosna-specifico.. ascoltavo bh1, perche sto imparando la lingua), ad un quiz retro.. la domanda che si poneva era: come si chiama la piazza di trieste (trst), dove avvenivano i vivaci scambi ... di jeans (framerke)..... l ascoltatore rispose: PONTE ROSSO. diciamo mi senivo sbalordita dal fatto che, io qui un po lontana dal mondo jugo... mi sento sempre un po appigliata ad esso- insomma sono qui o li sempre a casa.
 
Message Autore: luca Data e ora: 23.09.2007 00:27
juogoslavia
non sono originario di quei posti..ma mi fa piacere che ci sia qualcuno che rimpianga la jugoslavia.io penso era un grande Paese,poteva essere un grande Paese. la diversita fra le diverse etnie poteva essere una potenziale ricchezza per il paese. peccato che sia accaduto l'esatto contrario. sono curioso: c'e qualcun altro che la pensa come me?
 
Message Autore: filip Data e ora: 23.09.2007 00:12
commento
Un bellissimo racconto.Mi identifico completamente ,anche nei commenti che mi precedono.Complimenti per la scelta di pubblicare questo racconto
 
Message Autore: One dei tanti Data e ora: 19.09.2007 22:46
SFRJ
Non ho vissuto direttamente quel periodo in quanto non ero ancora nato ma posso immaginare l'emozioni che giravano all'ora. La vecchia SFRJ, penso che manca a tutti quella cha hanno un po' di sale in zucca. Per colpa di pochi si é rovinato un bel paese !
 
Message Autore: alessandro Data e ora: 18.09.2007 17:39
che bell'articolo!
la vita della maggior parte di noi corre tra le pieghe della storia, e quasi mai lascia tracce visibili nel tempo; quest'articolo invece e' riuscito a fermare una parte di quelle storie che ormai si stanno spegnendo nel buio del passato. Mi ha fatto capire cosa passa per la testa dei tassisti di Skopje, citta dove vivo, quando dico loro che sono di Trieste. La nostalgia che c'e' nei loro interminabili racconti sui viaggi fatti a trieste ha poco a che fare con la Jugoslavia, e' la nostalgia per la loro giovinezza, vissuta in un momento storico piu felice di quello di adesso , e che difficilmente tornera per i loro figli. Vorrei che il futuro portasse loro un'altra trieste, un'altra speranza...
 
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