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giovedì 08 settembre 2022 12:12

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Commenti dei lettori all'articolo: La Romania e la rimozione dell’Olocausto

(1-7/7)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Clara Data e ora: 06.05.2009 19:03
Errata corrige
Solo un piccolo errore da correggere: Elie Wiesel non era di Sigishoara bensì di Sighet, nella Transilvania del Nord, al confine con l'Ucraina, nella bellissima regione del Maramuresh. Oggi si chiama Sighetul Marmatiei
 
Message Autore: Gario Data e ora: 22.04.2005 15:57
Per Anonimo
Marcel Pauker era così ligio al comunismo sovietico che fu ucciso a Mosca dai Sovietici negli anni 40, quindi non vedo come possa avere egli danneggiato la Romania, esse al tempo, al Governo prima i legionari con Antonescu (Stato Legionario) e poi Ion Antonescu solo. La presenza degli Ebrei all'interno del P.C.R. nell'immediato dopoguerrra era pari a circa un terzo degli iscritti, dunque sia in termini assoluti che relativi non mi pare che fosse una presenza fortemente influente. Continuando potrei farti notare come Petru Groza non fosse Ebreo, ma fu il primo ministro imposto dai Sovietici nel 1947 dietro la minaccia che se non fosse stato accettato l'indipendenza territoriale romena non sarebbe piu' stata garantita. Gheorghe-gheorghiu Dej e Ceausescu non erano Ebrei, eppure furono coloro che governarono la romania dal 1948 al 1989 (Gheorghiu-Dej fu nominato segretario del P.M.R. come si chiamava l'allora partito comunista nel 1948), il regime comunista cominciò proprio nel 1948. Gli Ebrei furono defenestrati da ruoli importanti nel partito comunista romeno da parte di Gheorghiu-Dej, alla metà degli anni 60 gli unici ebrei rimasti nell'elite del partito comunista erano Iosif Chisinevschi e Leonte Rautu (che tu avevi dimenticato nella tua lunga lista). La lealtà dimostrata da Georghiu-Dej a Stalin, comportò l'uscita dell'Armata Rossa dal territorio Romeno. Gheorghiu-Dej fu quello che fece partire il grande progetto del canale Danubio-Mar Nero dove morirono migliaia di per
 
Message Autore: Anonimo Data e ora: 14.03.2005 20:54
mussolini
mussolini non sapeva come si governava un governo.il suo scopo era solo conquistare e diventare dell'italia una grande potenza ,ma che tutti sapevano che l'italia non poteva esserlo perchè le armi e soprattutto le idee era diverse dell'esercito poichè loro non voleveno combattere ma lo facevano soltanto perchè erano costretti.
 
Message Autore: Anonimo Data e ora: 11.03.2005 23:37
risposta ai miei interlocutori
1. se siete romeni è arrivata l'ora di studiare la vera storia del xx secolo, non quella che vi hanno spacciata per vera a scuola. 2. se siete italiani, no dico io, da quale pulpito arriva la predica... 3. se siete dei comunisti, forse è arrivato il momento di capire e riconoscere che la vostra ideologia, peraltro teorizzata da intellettuali ebrei ( Marx ed Engels ) e instaurata la prima volta da altri ebrei in Unione Sovietica ( Trotsky, vero nome Leib Bronstein ) ha fatto peggio del fascismo e del nazismo. Ad ogni buon conto non mi risulta che i quotidiani di destra critichino l’operato dello stato d’Israele, mentre la stampa di sinistra è palesemente schierata a favore dei kamikaze. A voi le conclusioni.
 
Message Autore: Anonimo Data e ora: 25.02.2005 18:06
in risposta ad anonimo
Michaela Iordache ha descritto con efficacia e intelligenza un fatto storico perchè così è giusto.Niente giustifica un olocausto neanche il bene economico della propria patria. La solita affermazione stupida che alcuni ebrei sono stati la rovina della Romania, e se oggi fossero gli stessi rumeni ad essere la rovina della Romania, questo giustificherebbe un altro olocausto?
 
Message Autore: Martin Data e ora: 24.02.2005 14:27
in risposta a anonimo
...forse potrebbe leggersi qualcosa di Norman Manea, vista la caratura hooliganica delle sue riflessioni. Potrebbe aiutare. Auguri.
 
Message Autore: Anonimo Data e ora: 11.02.2005 04:08
In risposta all'articolo La Romania e la rimozione dell’Oloc
Cara Mihaela, Non so sei un’italiana d’origine romena che parla ancora il romeno, oppure una giornalista romena che parla molto bene l’italiano. Visto che i tuoi articoli sono in italiano, userò anch’io la stessa lingua. Nel tuo articolo parli delle responsabilità della Romania ai tempi del Maresciallo Antonescu nell’attuazione delle repressioni nei confronti degli ebrei. Tutto questo è vero…però, è altrettanto vero che alcuni ebrei sono stati la rovina della Romania, e mi riferisco ad Ana Pauker, Marcel Pauker, Walter Roman e prima di loro ancora Boris Stefanov, David Fabian, Cristian Racovsky, Gelbert Moscovici, David Finkelstein Fabian, Wilhelm Roth, per citare solo alcuni dei dirigenti P.C.R. al soldo di Mosca come ben sappiamo. In questa ottica dei fatti, pur ribadendo che le persecuzioni sono state un errore, non posso che trovarmi d’accordo con la politica del Maresciallo Antonescu, eroe fra gli eroi della Patria, politica che era mirata al recupero delle terre romene occupate da popolazioni slave di religione ebraica e al contenimento del pericolo comunista. Una cosa mi meraviglia però… A tutt’oggi, la Germania ed i suoi alleati devono fare sempre un mea culpa di fronte alla storia, quando è risaputo che gli Alleati anglo-americani non fecero niente per aiutare gli ebrei europei a salvarsi. Va detto anche che, mentre i poveri ebrei erano sterminati nei lager, altri popoli sparivano sotto gli scarponi ed i tanks russi… Ma questa è una storia che da troppo fastidio e nessuno ne parla. Sarà mica dovuto al fatto che degli ebrei che guidavano il P.C.U.S. e U.R.S.S. si sono resi colpevoli degli stessi crimini di cui accusano mezzo mondo ?