L’esercito federale bosniaco presenta i risultati di poco più di quattro mesi di sminamento. “Liberati” una ventina di villaggi.
B92- Un camion saltato su di una mina anticarro
L’ esercito federale bosniaco in primavera aveva lanciato la campagna estiva “Sminamento 2002”. Ora sono stati resi noti i primi risultati. Dal 18 marzo scorso ad oggi le unità dell’esercito hanno bonificato 575.000 metri quadrati di terreno minato e ne hanno ispezionati altri 25.000 metri quadrati. Sono state rinvenute 299 mine ed altri 160 oggetti esplosivi non ancora esplosi.
Secondo il colonnello Samir Palic l’azione più rilevante è stata quella svolta nel territorio di Gorazde dove le condizioni d’azione erano molto complesse. Il terreno infatti in quei luoghi ha caratteristiche che rendono le operazioni di bonifica complicate. Si è obbligati ad operazioni manuali, ben più rischiose di quelle effettuate con mezzi meccanici.
L’azione ha permesso, in alcune zone, lo sblocco del processo di rientro di rifugiati e sfollati nelle proprie case. E’ avvenuto ad esempio per il villaggio di Ahmetovici dove è stata sminata una zona di 16.000 metri quadrati adesso pronta per il ritorno dei rientranti.
In questa prima fase della campagna di sminamento sono stati “liberati” una ventina di villaggi nell’intera BiH. Si attendono ulteriori risultati positivi per la fine dell’estate (Oslobodjenje, 27.07.2002).