Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
mercoledì 07 settembre 2022 16:29

 

Romania, Bulgaria e Slovenia nel negoziato per l'integrazione nell'UE

30.07.2002   

In questo testo si riassume lo stato dei negoziati per i tre paesi balcanici più promossimi all'integrazione nell'Unione Europea.
La posizione della Romania nel negoziato per l’integrazione nell’Unione Europea
La posizione negoziale della Romania nel campo della libera circolazione delle persone
Il Romania’s position paper sul secondo capitolo dell’acquis communautaire, appunto dedicato alla libertà di circolazione, indica con precisione i passi necessari per adeguare la legislazione romena nel campo del riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali, del diritto di residenza, della cittadinanza europea, dei visti, della libera circolazione dei lavoratori, delle migrazioni, del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.

La posizione negoziale della Romania nel campo della giustizia e degli affari interni
Questo documento analizza in dettaglio la situazione attuale della normativa e gli accorgimenti necessari per l’allineamento all’acquis communautaire nel campo dell’asilo, del controllo di frontiera, della politica dei visti, della politica migratoria (ammissione, riammissione, espulsioni e ritorni), della lotta al crimine organizzato (cooperazione con EUROPOL, protezione degli interessi finanziari delle comunità europee, lotta alla corruzione, lotta al riciclaggio di denaro sporco), della lotta alla droghe, della lotta al terrorismo, della cooperazione tra forze di polizia, della cooperazione doganale, della cooperazione giudiziaria tra paesi, del sistema giudiziario, della tutela dei diritti umani, di Schengen. Oltre ai bisogni legislativi, vengono valutate le capacità istituzionali e amministrative delle strutture responsabili, e le necessità di potenziamento.
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Intervista al ministro dell’interno romeno sulla cooperazione tra Romania e UE nella lotta all’immigrazione clandestina (dal sito Euractiv.com)
Per il ministro degli interni romeno, Ioan Rus, la posizione geografica del paese, chiuso tra l’area ex jugoslava e le ex repubbliche sovietiche, lo rende un obiettivo privilegiato delle reti che gestiscono l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani. Il ministro riporta comunque come successi decisivi in questo campo l’approvazione di una legge e un piano d’azione sulla prevenzione e la lotta al traffico di persone, sottolinea le iniziative di coordinamento con altri stati della regione, attribuendo alla Romania un ruolo guida, e rivendica importanti successi in campo repressivo. Su questa base conclude che la Romania ha compiuto enormi progressi, tali da scoraggiare significativamente il traffico di esseri umani attraverso il suo territorio.
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La posizione della Bulgaria nel negoziato per l’integrazione nell’Unione Europea
La posizione negoziale della Bulgaria nel campo della libera circolazione delle persone
Il documento rende conto dei progressi compiuti dalla Bulgaria nelle quattro aree comprese nel capitolo due (riconoscimento reciproco dei titoli professionali, diritti dei cittadini, libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale) distinguendo tra misure di armonizzazione della legislazione e adeguamento delle strutture amministrative.

La posizione negoziale della Bulgaria nel campo giustizia e affari interni
Analogamente al documento precedente, si descrivono in dettaglio le misure necessarie all’adattamento all’acquis nel settore giustizia e affari interni.
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Dalla posizione della Bulgaria nel dibattito sul futuro dell’Unione Europea
In occasione dell’apertura della Convenzione sul futuro dell’Unione Europea, i paesi candidati sono stati invitati a partecipare al dibattito, esprimendo la loro posizione; dal documento della Bulgaria estraiamo un brano che riflette le preoccupazioni del governo di Sofia rispetto alla prospettiva di diventare il confine esterno dell’Unione:

“I rapporti dell’Unione allargata con i vicini a est e a sud est dovrebbero diventare l’oggetto di una politica di ‘buon vicinato’, che comprenda attività di politica estera e misure nel settore della giustizia e degli affari interni ben coordinate tra loro. A questo scopo, l’UE dovrebbe tener conto degli aspetti di ‘buon vicinato’ della situazione attuale dei confini, dei visti e della politica di immigrazione, nel momento in cui si disegnano, si applicano e si sottopongono a verifica le strategie comuni. In vista del ruolo di confine esterno dell’Unione che la Bulgaria si prepara ad assumere, la partecipazione del paese allo sviluppo delle attività nel settore giustizia e affari interni è di cruciale importanza anche prima dell’accesso all’UE. A questo proposito la Bulgaria sostiene la creazione di un sistema di controllo sul modello di Schengen lungo il confine esterno dei 12 paesi candidati, e non tra essi”

La posizione della Slovenia nel negoziato per l’integrazione nell’Unione Europea
La posizione negoziale della Slovenia sul capitolo secondo e ventiquattresimo dei negoziati
Poiché entrambi i capitoli sono stati chiusi, i documenti relativi sono due brevi schede di sintesi sulle modifiche introdotte. E’ possibile accedere alle posizioni negoziali precedenti e valutare il percorso di avvicinamento compiuto dalla Slovenia
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Vedi anche:

Romania, Bulgaria e Slovenia: il confine di domani

Estratti dei capitoli 2 e 24 del rapporto della Commissione europea sui progressi della Slovenia nell'accesso all'Unione
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