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Albania-UE: porte non più sbarrate
Osservatorio Balcani Guide per Area Albania Albania Notizie
Data pubblicazione: 21.10.2002 00:00

Tra poco dovrebbero iniziare gli accordi di Stabilizzazione ed Associazione dell’Albania con l’UE. Secondo Ilir Meta, Ministro degli esteri, elementi chiave per l’integrazione sono riforme interne e cooperazione transfrontaliera.
Tirana - Monumento a Skanderberg
Il Governo albanese ha reso noto che sarebbe finalmente arrivato il via libera da Bruxelles all’inizio delle negoziazioni sull’Accordo di Stabilizzazione ed Associazione con l’Unione europea. Lo si dichiara in un comunicato stampa reso pubblico dal Ministero degli esteri lo scorso 15 ottobre.
Doris Pack, parlamentare tedesca presso il Parlamento europeo nonchè membro della Commissione sul sud est Europa, in passato fortemente critica nei confronti della politica albanese e tra i parlamentari che nei mesi scorsi si sono opposti all’inizio delle trattative, ha reso noto che ora è disposta a mettere pressione sulla Commissione europea affinché anche l’Albania possa iniziare a percorrere la strada che la porterà all’ingresso nell’UE entro la fine di quest’anno.

Il 21 ottobre il Consiglio dei Ministri dell’UE si riunirà ed è da quest’incontro che l’Albania si aspetta esca il formale via libera all’inizio delle negoziazioni.
In occasione di un incontro organizzato dall’OSCE a Tirana per discutere di Albania e processo di democratizzazione, Doris Pack, presente assieme ad altri 100 colleghi parlamentari, ha colto l’occasione per incontrare il Premier Fatos Nano ed il Ministro degli esteri Ilir Meta ai quali ha ribadito la sua posizione.

In passato le negoziazioni erano state rinviate a causa della forte instabilità dello scenario politico albanese. Scenario forse definitivamente mutato dopo l’elezione consensuale del Presidente Moisiu da parte di maggioranza ed opposizione e dopo i frequenti cambi al vertice del Governo che hanno infine portato sulla poltrona di Primo ministro Fatos Nano ed appianato le lotte intestine all’interno del Partito socialista albanese.
“Siamo fermamente convinti che assieme alle riforme interne sarà anche la cooperazione regionale a portarci sempre più vicino all’Unione europea”, ha dichiarato il Ministro degli esteri Ilir Meta durante l’incontro con Doris Pack. E proprio a questo proposito il Primo ministro Nano ha richiesto un supporto da parte dell’Unione alle iniziative regionali e transfrontaliere ed in particolare ad un progetto riguardante la libertà di movimento all’interno di tutti i Balcani sul modello degli accordi di Schengen.

Doris Pack ha ribadito che occorre guardare all’inizio delle negoziazioni non come ad un traguardo raggiunto ma ad un’opportunità. Sarà lunga infatti la strada che porta all’UE e molte “le richieste dell’UE che l’Albania si troverà ad adempiere prima di accedere all’Unione stessa”.