Sulla stampa di Tirana vengono pubblicate notizie riguardanti la sedicente Armata nazionale albanese, lo scopo della quale è la creazione di uno stato etnicamente omogeneo dei territori albanesi dei Balcani
Dopo gli ultimi scontri in Macedonia, nei giorni scorsi la stampa albanese ha finalmente dato notizia dell'Armata Nazionale Albanese (ANA), un gruppo militare che negli ultimi tempi si è mobilitato allo scopo di creare uno stato etnico albanese nei Balcani. Nell'editoriale dal titolo "Chi sta avventurandosi nella guerra", il quotidiano Korrieri (6.09.2003) propone l'identikit di questa organizzazione militare e dei suoi scopi.
L'articolo spiega che l'ANA è il braccio armato del Fronte per l'Unione Nazionale Albanese (FBKSH). I dirigenti di questa organizzazione estremista di matrice nazionalista sono politici albanesi rifugiati in Belgio. Secondo il giornale si tratterebbe di Spiro Butko, ex-ufficiale dell'esercito Albanese ed Idajet Beqiri, ex-presidente di un partito nazionalista di Tirana. Il FBKSH si è mostrato particolarmente attivo durante il 2003 e ha pubblicato su
internet la sua piattaforma politica per la riunione dei territori albanesi allo scopo di creare lo stato etnico albanese, che comprenderebbe tutti i territori abitati dagli albanesi nei Balcani.
Il dirigente del FBKSH Spiro Butko ha dichiarato che "l'ANA è stata creata per conseguire la piattaforma del FBKSH, una piattaforma che non riconosce l'accordo di Ohrid e che invita gli albanesi a rifiutare il giogo coloniale riunendo i loro territori in uno stato etnico Albanese. Le nostre strutture sono estese in tutta l'area Albanese occupata nella regione". Butko aggiunge che ANA non vuole la guerra ma che la guerra si è imposta di fronte alla situazione di colonizzazione nella quale si trovano gli albanesi nei Balcani.
Il FBKSH ha cominciato a minacciare le autorità dello stato albanese quando in estate di questo anno la polizia albanese aveva arrestato nell'aeroporto di Rinas, "l'ideologo" dell'ANA Gafurr Adili. Quest'ultimo, rifugiato politico in Svizzera, era coinvolto da anni nelle attività politiche dell'organizzazione "Movimento Popolare per la Repubblica del Kosovo". ANA ha lanciato minacce anche agli albanesi che non vogliono essere reclutati nei suoi ranghi, ai consiglieri della NATO in Macedonia accusati "di aver tollerato la politica anti-albanese delle autorità macedoni", e non ha risparmiato neanche i deputati albanesi del parlamento macedone, i quali hanno permesso alle forze della sicurezza macedoni di intraprendere azioni contro i suoi uomini armati. L'ANA sostiene di essere ramificata in Macedonia ed in Kossovo e fin adesso ha rivendicato un paio di attacchi contro l'esercito e la polizia serba nel sud della Serbia nella Valle di Presevo. L'ANA afferma di aver reclutato gli ex-combattenti albanesi che avevano combattuto a Presevo (Serbia del sud) ed in Macedonia due anni fa, ed anche gli ex-combattenti del Kosovo, i quali non erano soddisfatti degli accordi politici tra albanesi e serbi nella Serbia del Sud (Presevo), tra albanesi e macedoni (l'accordo di Ohrid), oltre che dello status ancora non definito del Kosovo.
L'articolo di Korrieri presenta l'ANA come un'organizzazione estremista, nazionalista ed aggressiva, la quale persegue obbiettivi fuori dal tempo come quello della creazione dell'Albania etnica. I suoi dirigenti vengono descritti come degli avventurieri politici, che vogliono arrivare ai loro obbiettivi tramite le sofferenze e i sacrifici della gente comune.
Dall'altra parte secondo Korrieri l'ANA è un pericolo per la stabilità della regione, e sopratutto per gli interessi degli stessi albanesi. Secondo il quotidiano di Tirana obbiettivi panalbanesi di creazione di uno stato etnico aiutano solo Belgrado e le sue tesi sul terrorismo albanese nella regione "mentre il numero dei combattenti dell'ANA ed il suo arsenale militare resterà un mistero" . Il giornale conclude affermando che le attività dell'ANA gettano discredito anche sull'unica istituzione militare ufficiale del Kosovo, ovvero le Truppe della Difesa il Kosovo (TMK).
Vedi anche:
-
Hari ti presento… ANA
- Il
sito dell'ANA (AKSH) e del FBKSH