Pubblicati i risultati di un'inchiesta condotta dalle Nazioni Unite sul mondo giovanile in Bosnia Erzegovina. Per quanto riguarda il rapporto con il sesso, le informazioni sembrano scarseggiare…
Secondo l’inchiesta dell’Onu, in Bosnia i profilattici vengono utilizzati poco
Un terzo delle persone interpellate da un recente sondaggio condotto in Bosnia dalle Nazioni Unite ha dichiarato di non ricevere nessuna informazione sul sesso e sulla salute riproduttiva. Per gli altri, fonti di informazione sono i media (37%) e gli amici (31%). Secondo l'inchiesta, i giovani bosniaci hanno notevoli difficoltà a confrontarsi con questa problematica per il fatto che la salute riproduttiva non viene studiata nelle scuole, e allo stesso tempo non è un tema affrontato nelle famiglie.
Solo il 10% dei giovani interpellati ha dichiarato di aver ricevuto informazioni sul sesso dalla propria famiglia. Il rapporto Onu - che si occupa in generale della questioni giovanile nel Paese – conclude che in generale i giovani bosniaci sono poco attivi sessualmente. La prima esperienza arriva solitamente tra i 16 e i 20 anni, e i giovani dichiarano di non conoscere molto il "sesso sicuro". Il 48% dichiara di utilizzare sempre mezzi contraccettivi, il 19% ogni tanto e il 23% mai. E' pur vero che si tratta di un passo in avanti rispetto al 2000, quando il 50% dei giovani dichiarava di non fare uso di contraccettivi, ma secondo gli esperti si tratta di percentuali ancora alte. Alcune agenzie che in Bosnia Erzegovina si occupano di salute riproduttiva ritengono infatti che "
il metodo principale per fare contraccezione qui è l'aborto.".
Si tratta di un problema serio cha dovrà essere affrontato con strategie adeguate – sostengono le Nazioni Unite – segnalando che i ragazzi dichiarano di utilizzare contraccettivi soprattutto per impedire gravidanze indesiderate ma non per proteggersi dal virus dell'Hiv o da altre malattie a trasmissione sessuale. Grazia ad un coordinamento tra varie agenzie dell'Onu ed alcune organizzazioni non governative, in Bosnia ed Erzegovina sono stati aperti recentemente i primi consultori per la educazione sessuale. Si tratta però di progetti a durata limitata.
Su internet, nei Forum locali che trattano queste questioni, ad esempio Bljesak.info, si trovano opinioni opposte. Una buona parte di giovani si considera moderna e nega qualsiasi tipo di vergogna nell'affrontare temi come il sesso o gli anticoncezionali; altri ad esempio si presentano invece come gioventù cattolica, contraria all'aborto o al sesso prima del matrimonio.