Breve cronaca della privatizzazione di una delle maggiori banche albanesi, la Banca di Risparmio, acquistata dalla austriaca Raiffeisen Bank per 126 milioni di dollari
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L’evento più importante della settimana scorsa è stato la privatizzazione della Banca Albanese di Risparmio. Il quotidiano “Korrieri” del 18 dicembre scrive nel suo articolo che in pochi avevano creduto che, dopo tre anni di tentativi falliti, la Banca di Risparmio sarebbe stata venduta ad un prezzo di 126 milioni di $, e per di più acquistata da un investitore occidentale come l’austriaca “Raiffeisen Bank”. L’altro partecipante alla gara d’acquisto, la banca ungherese OTP, aveva fatto un’offerta per la banca Albanese di 120 milioni di $.
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La Commissione per la Valutazione delle Offerte ha deciso di qualificare la banca austriaca Raiffeisen perché questo istituto ha potuto rispondere in tempo al contratto di vendita della Banca di Risparmio approvato dal Consiglio dei Ministri”, ha dichiarato a “Korrieri” il ministro Albanese delle finanze Kastriot Islami.
Lo stesso giorno “Shekulli”, nell’articolo dedicato a questo tema, critica il ministero delle finanze per il modo in cui è stata condotta la gara d’appalto per la privatizzazione della Banca di Risparmio. Secondo il quotidiano albanese l’offerta degli austriaci era di 126 milioni di $, dei quali solo 96 milioni sarebbero stati versati in contanti. L’altra parte - secondo “Shekulli” - verrebbe destinata come contributo della “Raiffeisen” per lo sviluppo degli investimenti in Kosovo, dove la banca aprirà alcune sue succursali.
Il rappresentante della banca ungherese OTP, Laszlo Wolf ha detto in una conferenza stampa a Tirana di essere sorpreso dall’esito dell’appalto, considerandolo come non serio. Wolf ha dichiarato che “
il governo albanese ha cambiato le condizioni della competizione all’ultimo momento” . La busta della banca ungherese conteneva un’offerta che ammontava a 120 milioni di $, cifra che - secondo il giornale “Shekulli” - doveva essere versata immediatamente ed interamente, quindi “
se si tiene conto che l’offerta degli austriaci era di 96 milioni di $ in contanti, l’offerta ungherese sarebbe stata di circa 24 milioni di $ in più”.
Sempre “Shekulli” due giorni più tardi annuncia che c’era stato un cambiamento nell’esito della privatizzazione della Banca di Risparmio. La banca austriaca “Raiffeisen” aveva accettato di pagare in cash la somma totale di 126 milioni di $. L’altro quotidiano “Korrieri” nel suo articolo scrive che dopo due giorni di dibattiti sul prezzo più basso della banca austriaca, quest’ultima aveva accettato di pagare in contanti l’intera somma di 126 milioni di $, scavalcando così la banca ungherese OTP e la sua offerta di 120 milioni. Alla fine la Commissione per la Valutazione delle Offerte ha dichiarato l’offerta della banca austriaca “Raiffeisen” come l’offerta vincente. Dopo di che il direttore esecutivo della “Raiffeisen Bank” Jeff Millinkan ha dichiarato in una conferenza stampa a Tirana il 19 dicembre che la banca che lui rappresenta “
è in grado di accettare le condizioni del governo per l’acquisizione della Banca di Risparmio”, (“Shekulli”, 20 dicembre 2003).
Dal canto suo il governo Albanese ha approvato nella seduta del 20 dicembre la privatizzazione della Banca di Risparmio da parte della “Raiffeisen Bank”. Secondo “Shekulli” il budget dello stato Albanese incasserà da questa vendita un totale 147 milioni di $, dei quali:126 milioni come entrata dalla vendita ed 21 milioni di $ come ricavato annuo della Banca di Risparmio relativo al 2003. Il primo ministro albanese Fatos Nano nella seduta di governo che ha convalidato il processo della privatizzazione dell’istituto albanese ha detto che “
la somma incassata da questa operazione è il migliore risultato ottenuto nei processi di privatizzazione delle imprese strategiche dell’economia Albanese”, (“Shekulli” 21.12.2003).
Ricordiamo che: dopo la Banca Nazionale, la Banca di Risparmio e attualmente la banca più importante nel paese con il 63% del mercato bancario, con la più ampia copertura geografica del paese con un totale di assetti di circa 14 miliardi di $. Mentre la banca austriaca “Raiffeisen” copre il 25,5% del mercato bancario austriaco, possiede il 28,2 % dei depositi ed il 22,1% dei crediti. Al giugno 2003 il suo patrimonio finanziario era pari a 50,453 milioni di euro.