Sarajevo. Guida storico turistica
12.05.2005
Presentazione della guida storico turistica 'Sarajevo' a cura di Gianluca Paciucci e Elena Pedone, Editrice Le Balze
La tradizione orale tramanda l'immagine di una Sarajevo ricca e fiorente, una valle dorata in cui chiunque arrivi con dei poveri sandali riparte con eleganti stivali in pelle. I miti e le leggende raccontanto di fontane dalle acque curative, di tesori nascosti, ritrovati e donati alla comunità, di minareti che si muovono nella notte, di guerrieri che su cavalli alati difendono la città, e di sorgenti da cui scorrono fiumi di latte.
La Sarajevo storica si è evoluta da nodo romano sulla via che dall'Atlantico portava alle miniere della Bosnia sud-orientale, ad avamposto della Sublime Porta, a rifugio di perseguitati religiosi, a capitale di confine dell'Impero austro-ungarico, e infine a città cardine delle due Jugoslavie.
La sua caratteristica di città aperta a tutti e la sua vocazione alla convivenza pacifica tra genti di culture e religioni diverse si è mantenuta durante tutto il XX secolo, ed è sopravvissuta anche alla durissima prova dell'ultimo tragico conflitto. Considerando inoltre la ricchezza artistica, il fervore culturale e la posizione strategica nel cuore dei nuovi Balcani, è stupefacente che Sarajevo non sia ancora riuscita ad imporsi come meta turistica di primo piano.
L'Ambasciata d'Italia in Bosnia Erzegovina è dunque lieta di presentare una guida che aiuti a colmare tale divario con le altri capitali europee e che accompagni il turista per le vie della città, cercando di far capire, di informare e di narrare.
Per questo motivo si è pensato ad articolare l'opera in diverse sezioni. La sezione introduttiva cerca di spiegare l'evoluzione storica della Bosnia, fino alla situazione attuale. La seconda parte guida il lettore attraverso la storia e alcuni itinerari artistico-architettonici, invitandolo ad esplorare gli angoli più nascosti e suggestivi. Dopo brevi cenni sulle arti, la lingua e la cucina, si aprono sezioni riguardanti il ruolo di musei, dei teatri e di tutte le istituzioni culturali che rappresentano lo spirito vitale della città. E' stato poi dedicato uno spazio anche alle attività accademiche e agli scambi culturali, così come alle manifestazioni e agli eventi di rilevanza nazionale e internazionale. Un'altra sezione elenca in modo non esaustivo molti contatti e indirizzi di alberghi, ristoranti, ostelli, caffetterie, e fornisce indicazioni pratiche di vario genere, così da soddisfare le più diverse esigenze e da agevolare il soggiorno del turista.
Abbiamo portato avanti questo lavoro con affetto per Sarajevo e per i suoi abitanti e crediamo, con la coscienza della difficile impresa e forse con alcune inevitabili imprecisioni, di aver prodotto un testo valido. Se così non è stato, vi preghiamo di pensare a noi con indulgenza.
Dalla presentazione degli autori
PROGRAMMA
Saluto
Saba D’Elia, Ministro Plenipotenziario ex Ambasciatore d’Italia a Sarajevo
Presenta
Gigi Riva, giornalista de L’Espresso
Intervengono:
- Gianluca Paciucci, curatore
- Mario Boccia, fotografo
- Paolo Barcucci, editore