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Tour 2005 nel X anniversario della strage di Srebrenica ospitato da 'Onde Mediterranee', Festival internazionale di musica
Lilijana Petrovic Buttler è una delle più popolari cantanti gitane in attività, al punto che nessuno ha messo in discussione il titolo di Madre dell'Anima Gypsy rivendicato dal recente album "Mother Of Gypsy Soul". Una carica cui si sommano le definizioni accumulate in tanti anni di attività nella ex Jugoslavia, dove la critica parlava apertamente di "Ella Fitzgerald Zingara" oppure di "Billy Holiday della musica Gypsy".
Il timbro vocale della Buttler è cavernoso, inquietante, evocativo, lontano dai cliché della musica balcanica festosa e di intrattenimento. È un approccio di alto profilo, che si rapporta alla base popolare come Virginia Rodrigues affonda le proprie radici nelle feste di strada di Bahia. Ciò non impedisce ai suoi spettacoli di coltivare l'aspetto ludico della musica del popolo senza terra.
Proprio il disco "Mother Of Gypsy Soul" ha fatto scoprire al pubblico internazionale le potenzialità della voce di Lilijana e della vocalità gitana in materia di profondità e ricerca.
L'album è stato realizzato con l'ausilio del grande trombettista serbo Boban Markovic, ed è distribuito in Italia dall'etichetta di area jazz Egea.
È invece il gruppo bosniaco Mostar Sevdah Reunion ad accompagnare la Buttler in tournée, con esibizioni frequenti e fortunate, che nel 2003 hanno visto lo spettacolo ospite del Barbican Center di Londra, dell'International Gypsy Festival di Tilburg in Olanda e dell'International Jazz Festival di Duesseldorf, e nel 2004 alla serata conclusiva dell'Womad Festival.
Ben due film biografici su di lei realizzati dalla BBC e dalla TV Svizzera.
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