Serata di testimonianze e riflessioni nell'ambito di "Formigine per la Pace": conferenze, concerti, esposizioni, mostre fotografiche, animazioni per bambini e ragazzi
Non solo pace intesa come assenza di conflitto, dello scontro armato, ma anche "il giorno dopo", la pacificazione sociale, la ricostruzione della società, dell'economia, del tessuto culturale dilaniato dalla guerra.
In particolare, a dieci anni dagli accordi di Dayton, sarà l'occasione di ripercorrere il cammino compiuto da questa terra martoriata, così vicina a noi, mettendo in luce, attraverso alcune testimonianze concrete, il ruolo della società civile e delle associazioni locali che, attive nl campo della cooperazione internazionale, hanno operato e operano nei Balcani.
Ci aiuteranno in questo alcuni ospiti d'eccezione e l'Osservatorio sui Balcani.
La conferenza sarà inoltre intervallata da momenti di collegamento con il concerto che contemporaneamente si terrà a Sarajevo nell'ambito di "Formigine per la pace".
PROGRAMMA
Interventi di:
- Luca Leone, autore di 'Srebrenica, i giorni della vergogna'
- Don Angelo Romano, docente di Storia e Metodologia presso la la Pontificia Università Urbaniana, Comunità di Sant'Egidio
- Rappresentante di Amnesty International
- Col. Marcello Belacicco, già capo a Sarajevo del German-Italian Battle Group
- Andrea Rossini, coordinatore Redazione dell'Osservatorio sui Balcani
Modera:
Stefania Divertito, autrice del libro “Il fantasma in Europa: la Bosnia del dopo Dayton tra decadenza e ipotesi di sviluppo”
Nel corso della serata sarà proiettato il documentario dell'Osservatorio sui Balcani "
Dopo Srebrenica - La memoria, il presente" di Andrea Rossini, 2005, 30'