Anche quest'anno il festival racconterà questa storia tutta 'nostra', ovvero quella caratteristica tutta meridionale ed in special modo pugliese di esser stata per secoli ed essere ancora, luogo di passaggio e scambio commerciale e culturale tra Oriente e Vecchia Europa.
Una musica quindi che i pugliesi esprimono sintetizzando mille culture. E tutto questo con facilità e spontaneità sorprendenti.
Reduce dai successi di più di 35 date in tutta l'estate e soprattutto dopo i concerti di Stoccarda (Summer festival der Kulturen, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda), Bisceglie (Festival dei Popoli Mediterranei) e Friburgo (Le gipfel du jazz), i 12 componenti dello scoppiettante ed impertinente gruppo della Municipale Balcanica incontreranno la virtuosa fisarmonica di Admir Shkurtaj, grande fisarmonicista albanese fondatore degli Opa Zupa, Opa Cupa e Talea, e il folle violino di Fry dei Modena City Ramblers.
Per l'occasione infatti saranno anche eseguiti (oltre al consolidato repertorio 'municipale') Artigiana di Shkurtaj e Marcia Balcanica dei Modena.
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