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giovedì 08 settembre 2022 14:19

 

Turismo responsabile nei Balcani

09.01.2006   

Incontro nazionale con le associazioni, le ONG e le Onlus che si occupano di turismo responsabile nella regione

Come probabilmente saprete da qualche anno ci occupiamo di turismo responsabile nell’area balcanica. Lo abbiamo fatto a partire da esperienze di cooperazione comunitaria nell’Europa di mezzo e dall’interesse verso una modalità diversa di immaginare percorsi di turismo e di conoscenza di questa regione. Un lavoro che si affianca e che intende valorizzare quello dell’Osservatorio sui Balcani e del progetto SEE di Oneworld, che collaborano attivamente a questa nostra iniziativa.

Abbiamo chiamato tale percorso “Incontri con l’altra Europa”, che così si è concretizzato:

- la realizzazione del sito web www.viaggiareibalcani.org
Unico sito che si occupa di turismo responsabile nella regione. Il sito si propone in tre lingue (italiano, inglese e serbo-croato-bosniaco) e dai primi mesi del 2006 verrà curato direttamente da Sarajevo con una nuova grafica ed impostazione interattiva.

- il costituirsi di una rete del turismo responsabile nei Balcani
L’ultimo incontro realizzato ad ottobre 2005 ha avuto un esito molto positivo sia sul piano dei contenuti che della partecipazione. Si è creato un motore di rete a Sarajevo e diversi gruppi tematici. Le realtà coinvolte sono soprattutto della BiH, ma l’intenzione è di tenere i collegamenti in tutta la regione.

- le reti locali del turismo rurale
Laddove sono in essere progetti di cooperazione comunitaria (Prijedor, Kraljevo, Pec-Peja) promossi dal Trentino si sono avviati progetti di valorizzazione delle risorse naturalistiche, storiche e culturali dei territori, attraverso attività formative per le aziende agricole interessate al turismo rurale, proposte di itinerari turistici, collegamento fra i parchi naturali, patti territoriali, incontri fra associazioni di escursionisti e amanti della montagna…

- la realizzazione della prima manifestazione cicloturistica nei Balcani…
… che ha collegato fra maggio e giugno del 2005 le città di Trieste a Sarajevo. Ora si sta già organizzando la seconda edizione in collaborazione con la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ed altre associazioni.

- la realizzazione di campi estivi
Con le esperienze di Martin Brod (BiH), Prijedor (BiH), Kraljevo (SCG) e Peja-Pec (Kossovo) si è aperta una modalità di esperienza-conoscenza rivolta ad una domanda giovanile, di forte impatto culturale e motivazionale…

- i viaggi del turismo responsabile
Abbiamo sperimentato l’efficacia di tali proposte. Diverse centinaia di persone sono state coinvolte a vario titolo in viaggi di conoscenza o di vero e proprio turismo responsabile. C’è una richiesta crescente che oggi rimane in larga misura inevasa.


Nell’incontro di Orvieto del prossimo 21 gennaio intendiamo affrontare in particolare due aspetti:

- conoscere altre esperienze di viaggi responsabili nei Balcani;
- sintonizzare le iniziative in programma per il 2006, affinché si creino sinergie e nuove collaborazioni;
- organizzare al meglio la domanda di viaggi dall’Italia, nelle forme che decideremo insieme.

Oltre evidentemente ad altri possibili argomenti che i presenti vorranno porre alla discussione collettiva.

All’incontro sono state invitate le associazioni, le ONG e le Onlus che si occupano di turismo responsabile nella regione, l’AITR, Legambiente, Assopace, ICS, ed alcune delle agenzie che si sono dichiarate interessate ad avviare percorsi di TR nella regione.



INFO:
347 4098578