"Levante" è la rubrica nazionale della TGR a cura di Giancarlo Spadoni e Pino Bruno, dedicata ai rapporti tra l'Italia e i paesi dell'est europeo e del Mediterraneo orientale
Ai confini dell'Europa, a ridosso dell'Ucraìna, c'è uno Stato che nessuna nazione riconosce. E' la Transnistria, ultimo baluardo dell'ormai scomparsa Unione Sovietica. Un paese in cui non è facile entrare con una troupe televisiva. Nelle piazze ci sono i monumenti a Lenin e nei boschi sono nascosti immensi arsenali. Sono in tanti a definire questo territorio come un Eldorado per traffici di uomini e armi. Per l'Unione Europea, che ha mandato i suoi doganieri ai confini, è un imbarazzo da cui uscire al più presto.
"Il paese che non c'è" è il titolo dell' inchiesta di "Levante" sulla Trasnistria, in onda sabato 14 gennaio alle 11.30 su Rai Tre. La seconda parte dell'inchiesta (di Daniela Tortella e Mario Scarpanti), sarà trasmessa la settimana successiva.
Ecco gli altri servizi della puntata del 14 gennaio:
"Quando eravamo greci" (di Raffaele Gorgoni): a Brindisi, Bari, Trieste si intrecciano tradizioni e fedi religiose. Cattolici e ortodossi di rito russo e greco insieme nella benedizione del mare che ieri divideva e oggi unisce;
"Ci siamo anche noi" (di Vito Carbone e Giovanni Matera): in Albania tutto cambia e anche le forze armate, che hanno un piccolo contingente in Iraq, sono al centro di un radicale processo di trasformazione e ammodernamento. L'obiettivo è l'ingresso nella Nato;
"Le case dei Pascià (di Tito Manlio Altomare e Giuseppe Belviso): le antiche residenze dei Pascià sul Bosforo oggi appartengono alla nuova èlite turca. Esempio unico di architettura bizantina; semplici fuori, lussuose dentro. Le scopriamo con un architetto italiano.
"Levante" è una produzione della redazione pugliese della Rai
"Levante" va in onda anche sul canale satellitare RAIMED, ogni giovedì alle 21.20 e alle 23.30
Ogni puntata può essere vista anche sul sito internet
www.levante.rai.it