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giovedì 08 settembre 2022 14:18

 

Vittime dell'odio. Storie dalle città martiri Srebrenica, Grozny, Falluja

21.04.2006   

Incontro pubblico di riflessione, dibattito e approfondimento su conflitti, pace, ruolo della politica internazionale e in particolare europea nella risoluzione delle crisi internazionali

Al centro della discussione, ancora una volta, la città bosniaca di Srebrenica, della quale sono intercorsi nel luglio 2005 i primi dieci anni dall’eccidio di 7.000 musulmani bosniaci da parte delle truppe serbo-bosniache di Ratko Mladic e Radovan Karadzic: emblema della crisi del diritto internazionale e del fallimento dell’Onu di fronte alle nuove “istanze” e modalità contemporanee dei conflitti, primo genocidio nel cuore d’Europa dopo la tragedia di Auschwitz e della Shoah.

La discussione vuole però andare oltre e mettere a fuoco che la tragedia non è iniziata, non finisce, e continua a non finire con Srebrenica; anzi, vuole contestualizzarne l’emblematicità al di fuori, in qualche modo, dello schema che la vuole tessera risolutrice finale e autoreferenziale del mosaico di morte che ha contraddistinto i Balcani degli anni Novanta. Leggere Srebrenica “anche” in Grozny, città martire cecena dimenticata dalle grandi cronache dei mass media. In Falluja, devastata dalle bombe e dal fosforo della “democrazia” made in Occidente. Nelle troppe città palestinesi (Jenin ne è un esempio) che ancora oggi pagano sulla pelle dei propri abitanti una situazione di conflitto e divisione. E provare a capire, insieme ai nostri interlocutori, in quale direzione stiamo andando.

Il convegno anticipa e introduce le iniziative in programma per il mese di ottobre 2006, che saranno dedicati allo stesso argomento e comprenderanno l’allestimento di una mostra fotografica dedicata alle città martiri contemporanee, la presentazione di una performance musicale, videodocumentaria e di testimonianza sull’eccidio di Srebrenica, uno spettacolo teatrale aperto alla cittadinanza e alle scuole superiori cinisellesi e un cineforum.


Interverranno:

- Piero Maestri, giornalista “Guerre & Pace”
- Andrea Rossini, giornalista dell'Osservatorio sui Balcani
- Livio Senigalliesi, giornalista e fotoreporter


Nel corso della serata sarà presentato il documentario "Dopo Srebrenica - La memoria, il presente" di Andrea Rossini (ITA 2005, 30', Osservatorio sui Balcani)