Yugostalgia, mostra di cultura materiale dall’ex-Jugoslavia (1960-1989)
22.06.2006
Questo progetto intenderebbe affrontare ripercorrere gli anni Sessanta, Settanta ed Ottanta in Jugoslavia attraverso le cose di tutti i giorni: i mobili, le radio, la musica, i cibi, i vestiti, le marche, i libri, i quadri, i simboli, e molto altro…
In questi ultimi anni nell’est Europa ed anche nei paesi dell’ex-Jugoslavia si sta diffondendo un revival del periodo comunista, che in quest’area può essere ironicamente definito (parafrasando il neologismo tedesco “Ostalgie”): “Yugostalgia”.
Magliette con la stella rossa o con la faccia di Tito vengono vendute sulle bancarelle da Portorose a Cattaro, da Lubiana a a Skopije. La musica dei Bijelo Dugme, la Yugo, il Fičo, il succo di frutta della Fructal, il Cedevita, i film sui partigiani, e molto altro sono un bene comune che inizia ad essere rivendicato spesso attraverso l’ironia ed il gioco.
Il mutamento delle condizioni e la lontananza del tempo stanno, quindi, facendo sviluppare un sentimento di nostalgia che si lega indissolubilmente con la cultura materiale dell’epoca e con il recupero di alcuni aspetti di essa.
Nella stessa serata verrà inaugurata una mostra di cultura materiale dall’ex-Jugoslavia (1960-1989), curata da Barbara Costamagna, Stefano Lusa e Fulvia Zudič. I visitatori potranno trovare una piccola ricostruzione della vita di tutti i giorni attraverso oggetti, immagini, musiche e molto altro.
La mostra rimarrà aperta nella sala del Circolo fino al 4 luglio 2006, dalle 19.00 alle 21.00