Rubrica nazionale della TGR a cura di Giancarlo Spadoni e Pino Bruno dedicata ai rapporti tra Italia, Balcani e Mediterraneo orientale
Ecco i servizi che sarano trasmessi:
"Non dimenticare Srebrenica" (di Pino Bruno)
Undici anni fa il massacro di Srbrenica. Ottomila, forse diecimila bosniaci musulmani trucidati dalle truppe del generale serbo Mladic, tuttora latitante. All'Aia il governo olandese ha decorato i seicento caschi blu che avrebbero dovuto proteggere la popolazione civile. Manifestazioni di protesta, in Olanda e in Bosnia. La voce dei superstiti.
"I levantini di Smirne" (di Costantino Foschini)
Le radici cristiane dell'Europa sono in Turchia. Ciò che resta delle sette chiese dell'Apocalisse citate da Giovanni e poi i "levantini" di Smirne. Così ancora oggi sono chiamati i cittadini turchi che hanno origini italiane o di altri paesi del Mediterraneo.
"Seconda lingua" (di Annarosa Macrì)
Dopo l'indipendenza, per il Montenegro la tappa successiva è l'integrazione europea. Un obiettivo che passa attraverso il rafforzamento dei rapporti economici e culturali con l'Italia. E la nostra lingua è quella più studiata nel paese, fin dalle elementari.
"Un accento non fa differenza" (di Marcello Favale)
Le olive kalamata della Grecia nella Grecìa salentina. Cambiando l'accento il prodotto non cambia. Le kalamata innestate nelle campagne pugliesi in cui si parla ancora il griko. La scommessa vincente, economica e culturale, di un medico greco arrivato qui quarant'anni fa e dei giovani agricoltori della cooperativa Nuova Generazione di Martano.
"Levante" è una produzione della redazione pugliese della Rai in collaborazione con la Regione Puglia
"Levante" può essere vista anche sul sito internet www.levante.rai.it e va in onda sul canale satellitare RAIMED, ogni giovedì alle 21.20 e alle 23.30