Croati contro l’HDZ
05.06.2002
Si delinea una nuova alleanza tra i partiti croati della Bosnia Erzegovina forse in grado di contrastare l’HDZ. C’è già il sostegno della Comunità Internazionale, per quello dei bosniaci occorrerà aspettare le elezioni.
Sembra si stia delineando la nascita di una nuova alleanza politica tra i partiti che in Bosnia rappresentano la componente croata della popolazione. Lo scopo? Sconfiggere nelle prossime elezioni l’HDZ.
L’HDZ non è certo più quella di una volta. La sua prima sconfitta è da collocare due anni fa quando, dopo anni di governo, ha perso la maggioranza nel Sabor croato a pochi giorni dalla morte di Franjo Tudjman.
La crisi dell’HDZ in Croazia non aveva però ancora contagiato l’appoggio popolare che il partito godeva in Bosnia: in Erzegovina infatti l’HDZ continuava a raccogliere consensi plebiscitari, attorno al 90% delle preferenze dei croato-bosniaci.
Un secondo duro colpo all’HDZ (in questo caso bosnica) è arrivato dalla sconfitta nella corsa alla presidenza del partito di Ivic Pasalic, originario dell’Erzegovina, battuto da Ivo Sanander. Sconfitta che ha palesato il distanziarsi dei destini dell’HDZ bosniaca da quella della Croazia.
Altro smacco è stato inflitto da Wolfgang Petrisch, Alto Rappresentante, quando ha rimosso dai suoi incarichi Ante Jelavic, leader incontrastato del partito, accusandolo di minare l’applicazione degli Accordi di Dayton.
Ora l’HDZ bosniaca è minacciata da una nuova coalizione tra forze politiche croate. Il 29 maggio scorso infatti, con l’interessato patrocinio dell’Ambasciatore americano Cliford Bond, si sono riuniti a Sarajevo i leader di quattro partiti con lo scopo di definire una piattaforma comune per presentarsi uniti alle prossime elezioni politiche. Si tratta di Kresmir Zubak (NHI – Nuova Iniziativa Croata), Ilija Simic (HSS – Partito dei Contadini croati), Miro Grabovac (HDU – Unione corata democratica) e Mladen Ivankovic (Stranka Radom za Boljitak – Partito del lavoro per il benessere ).
La Comunità Internazionale già da tempo insiste per la creazione di una coalizione croata in grado di contrastare l’HDZ e sembra che alla fine l’Ambasciatore americano sia riuscito a convincere i quattro leader a sedersi attorno ad un tavolo, nonostante le vedute spesso sostanzialmente differenti.
Per il 15 giugno ci si attende la nuova alleanza venga definitivamente formalizzata (anche perché entro il 17 dello stesso mese dovranno essere rese note le candidature).