Balcani Cooperazione Osservatorio Caucaso
giovedì 08 settembre 2022 12:36

 

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Gëzim Hajdari, poeta migrante

Gëzim Hajdari (foto di Luigi Morante) ''Farsi chiamare poeta migrante è un onore, un privilegio, perché significa metterti sullo stesso piano di Baricco, per esempio. Tutti i grandi poeti sono stati dei migranti... perché liberandosi della nazionalità raggiungevano altre dimensioni, valori universali, altrimenti sarebbero rimasti provinciali''. Un'intervista

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