Mi dispiace se mi vengono in mente solo insulti, ma quando è troppo è troppo. In ogni caso riprovo a commentare in modo più calmo. "Forse bisognerebbe ricordare più spesso che uno degli scopi principali del Tribunale dell’Aja è la ricerca di risposte per le vittime, e l’attribuzione delle responsabilità individuali, e non di quelle collettive": giustissimo, ma il modo in cui si sta comportando questo pseudo-tribunale è del tipo "cerco i criminali della peggior specie (e Rasim Delic è uno di questi!) per non punirli o ancora meglio per assolverli e liberarli". Andiamo oltre. "In ogni caso, i diretti responsabili per i crimini della formazione “El Mujahed” non saranno imputati. Resta solo la speranza che la strategia del completamento del TPI giunga a buon fine, e che davanti alle Corti nazionali si creino le condizioni per una riconciliazione durevole nei Balcani Occidentali": le due frasi sono in netta contraddizione. Non punire minimamente i criminali di una parte e addirittura non imputare (!) i diretti responsabili di crimini inenarrabili commessi sempre dalla stessa parte di prima, ha un solo e unico effetto: creare le condizioni per un odio durevole tra i popoli balcanici. Finchè questa istituzione inqualificabile che ha l'arroganza di farsi ancora chiamare "tribunale" continuerà ad operare in questo modo, la pace sarà impossibile. Mi auguro che queste sentenze scandalose servano almeno ad un riavvicinamento tra croati e serbi, a dimostrazione che questa istituzione è fa |