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mercoledì 07 settembre 2022 16:14

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Ai ferri corti

(1-10/17)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: ehm Data e ora: 05.01.2009 00:49
mah
dal tenore medio dei commenti mi chiedo davvero come si possa pretendere i governi di slo e hr risolvano la questione..siamo davvero convinti che i potenti siano peggio di noi non potenti? dai commenti che leggo..mah E c'è chi è convinto che i balcanici siano peggio degli euroccidentali? CHE SIGNIFICATO HA LA SOVRANITA'? che chi vince le guerre domina. TERRE SLOVENE, ITALIANE, CROATE..MA PER FAVORE! QUANDO ENTREREMO VERAMENTE NEL 21esimo SECOLO??? In autaut OLI REHN fa della facile ironia..facile far partire il conto dal '45..dopo la follia di Hitler (..la vergogna inconscia di Vichy) e soprattutto dopo che USA e URSS sono le nuove superpotenze, declassando Francia e Germania al rango di nani..facciamo partire il conteggio da prima, anche poco, solo una trentina d'anni..dov'è la superiorità euroccidentale?? L'allargamento UE un errore?? NO. Il pettine che svela i nodi dei gretti e patetici nazionalismi dei governi euroccidentali che hanno costruito un UE inferiore (come potere) ad essi.
 
Message Autore: Carlo Data e ora: 02.01.2009 15:12
l'istria tra mito e realtà
l'Istria era prevalentemente italiana?! e questa dove l'avete letta, sul sito di Forza Nuova? La COSTA istriana era veneta fino al 1799, l'Istria apperteneva agli slavi sudditi degli Asburgo, dopo il 1799 anche la costa istriana è andata a far parte della corona Asburgica. Nessuna prevalenza italiana, né dal punto di vista storico né tantomeno da quello demografico, essendo la totalità dell'Istria abitata prevalentemente da slavi, italiani, con minoranze germaniche. Semmai l'Istria è una regione Europea, dove tre popoli, italiano, yugoslavo e tedesco, hanno sempre vissuto in pace, almeno fino all'arrivo del fascismo. Siccome la conquista la conquista manu militari di un territorio costituisce, piaccia o no, le premesse del diritto (si, aveva ragione Tito), il diritto sull'Istria ce l'ha la Jugoslavia, anzi, già è un miracolo se l'Italia ha mantenuto Trieste viste porcate e genocidi compiuti dai fascisti lì attorno. Sig. Pasini, visto che è pattriottico, le ricordo che se dopo l'8/9/43 l'Italia tutta si fosse riconosciuta nella Resistenza invece di fare la Rep. di Salò, l'Italia sarebbe stata al tavolo dei vincitori affianco ai nostri cugini francesi e yugoslavi, e l'Istria oggi forse sarebbe italiana. Le scelte sbagliate si pagano. E pensare che al governo c'è qui equipara (o tenta) i repubblichini ai partigiani...
 
Message Autore: danijel Data e ora: 30.12.2008 16:56
danijel x Pasini e Jasmina
Cara Jasmina, non voglio assolutamente entrare in nessuna polemica con te. Ho parlato di sovranità croata in Istria riferita al dopoguerra '91-'95, anche se, a dire il vero, persino al tempo della Jugoslavija la Croazia era una repubblica, seppur all'interno di uno stato federale, con tanto di sovranità "limitata" nei propri confini. Per il sig. Gianluca Pasini, invece, dico che la mia era una provocazione nei suoi confronti. Perchè siccome la reputo molto intelligente, e conseguentemente ho molta stima per lei, mi sono sorpreso a leggere un suo commento tanto apertamente nazionalista. Lei parla giustamente della necessità di riconciliazione o riavvicinamento tra I Slo Cro, poi però ricade nell'errore nazionalistico di non porgere la mano all'altro. Con il fatto di sminuire gli orrori fascisti, di capovolgere i ruoli della seconda guerra mondiale, di guardare solo le colpe altrui, senza fare l'autocritica, induce l'altra parte a ragionare allo stesso modo suo. E' certo che così non ci sarà mai la riconciliazione vera. E si ricordi che i tempi sono cambiati, in quei luoghi oramai da decenni abitano popolazioni diverse da quelle che l'hanno abitato in passato. E questo è un fatto rilevante quando si fanno certe osservazioni o certe riflessioni. Credo di essere stato chiaro. Saluti
 
Message Autore: Gianluca Pasini Data e ora: 30.12.2008 13:38
Ai ferri corti
Brava Jasmina! Ha ragione da vendere!
 
Message Autore: jasmina Data e ora: 29.12.2008 11:49
le cose degli altri si regalano invece...
In una cosa però i due stati parlano ad unisono: regalare la terra degli altri generosamente! La precipitazione di riconoscere il Kosovo indipendente affondando il coltello nella schiena della Serbia è stata come ci si aspettava! Il 15% del territorio serbo è giusto e legittimo mentre loro si scannano per pochi kilometri quadrati, ma che bravi...
 
Message Autore: jasmina Data e ora: 29.12.2008 11:28
x daniel
Scusi Daniel, quando dice "sovranità croata", mi può per cortesia specificare tale periodo storico? Cioè, quando è che la Croazia è stata sovrana, ho un vuoto di memoria...?
 
Message Autore: Gianluca Pasini Data e ora: 29.12.2008 11:05
Ai ferri corti
Gentile Danijel, Lei scrive: "veramente i documenti storici gridano che per molti più anni l'Istria è stata sotto la sovranità croata che italiana. Si faccia cortesemente un conto degli anni". Ebbene, il Dodecanneso è stato quasi trecento anni sotto il dominio turco e solo dal 1947 appartiene alla Grecia. Forse che solo per questo non dovrebbe appartenere alla sua nazione madre, che è, per l'appunto, la Grecia? "Per quanto riguarda invece i popoli vari che l'hanno abitata, credo che i crimini italiani echeggiano su tutti. Insieme alle conseguenze che hanno portato". Ancora una volta si confondono la situazione etnica e la sciagurata politica mussoliniana. "la storia può gridare quello che le pare, perchè è la realtà presente e futura che conta. E la realtà è che, giustamente, quei territori rimarranno per sempre nostri". Che vuol dire quest'espressione che, non me ne voglia, denota un non profondo senso della storia e l'ignoranza della storiografia (scrivere di storia sulla base dei documenti)? Vuol dire che aveva ragione Tito a dire - a un dipresso - che la conquista manu militari di un territorio costituisce, per i 9/10, le premesse del diritto? Certo, nessuno in Italia vagheggia guerre di redenzione. Ma la riconciliazione fra I-Slo-Hr deve passare per il riconoscimento di uno sconvolgimento etnico di un territorio che tantissimo, tantissimo, tantissimo aveva di Italiano (p. es. il riformatore sloveno Primoz Trubar non dové la sua formazione a Pier Paolo Vergerio?).
 
Message Autore: Gianluca Pasini Data e ora: 27.12.2008 19:26
Ai ferri corti
Più rileggo l'articolo e più mi stupisco. Come è possibile che due nazioni, con un certo qual grado di reciproca affinità, che hanno condiviso storia e vicende belliche rovinino in così breve tempo (fomentate dai politici?) il percorso fatto insieme. Io sono sì patriottico, ma troverei assurdo, insensato ingaggiare un conflitto del genere, per es., con la nostra nazione sorella, la Francia, i legami reciproci con la quale renderebbero ridicoli contenziosi simili. E pensare che la stessa Francia qualcosa della strage di Ustica lo saprebbe. Forse il caccia che colpì il DC9 Itavia era decollato da Solenzara... Cordialmente,
 
Message Autore: danijel Data e ora: 27.12.2008 18:48
......
veramente i documenti storici gridano che per molti più anni l'Istria è stata sotto la sovranità croata che italiana. Si faccia cortesemente un conto degli anni. Per quanto riguarda invece i popoli vari che l'hanno abitata, credo che i crimini italiani echeggiano su tutti. Insieme alle conseguenze che hanno portato. E poi, sig.Pasini, la storia può gridare quello che le pare, perchè è la realtà presente e futura che conta. E la realtà è che, giustamente, quei territori rimarranno per sempre nostri, si metta pure il cuore in pace. Mi dispiace per lei.
 
Message Autore: danseur de corde Data e ora: 26.12.2008 14:56
antiche sere
tattato di osimo propedeutico alla guerra balcanica e conseguente frantumazione jugoslavija,senza la prospettiva dell'accesso al mare la slovenija sarebbe stata al suo posto,nel resto della penisola la situazione non è ancora decantata
 
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