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mercoledì 07 settembre 2022 16:14

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Terroni fuori!

(1-8/8)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: AleksPG Data e ora: 09.02.2009 10:55
impermeabilità
Caro Miha, scusami se te lo faccio notare, ma di quello che il libro cerca di trasmettere, e dei motivi che ne sono all'origine, mi pare che tu non abbia capito un fico secco. Temo non sia stato scritto per confermare e rafforzare le attitudini xenofobe dei leghisti sloveni, sai?
 
Message Autore: miha Data e ora: 06.02.2009 11:12
testa sotto la sabbia
Milica, invece di leggere troppo a Belgrado, vieni a dare un' occhiata in Slovenia di notte e' ti accorgerai del perche' gli immigrati balcanici non hanno una buona immagine ne in Slo ne in Italia ne in Svizzera ne in Germania, ne in Cechia, ecc...a differenza di immigrati subsahariani per esempio.Parli delle mafie?Immagino parli della pacifica mafia montenegrina che la Slo ha esportato in Serbia e montenegro?Dai dai milica, non me la buttare sul gioco di chi e' piu' intellettuale, non funziona su questi argomenti.Purtroppo questa e' la realta', il libro in questione ne e' la dimostrazione.
 
Message Autore: milica Data e ora: 04.02.2009 18:35
xmiha
L'unificazione del paese nel 1918 aveva le ragioni molto più profonde rispetto alle semplici paranoie geopolitiche, per saperne di più suggerisco leggere Krleža e Cankar. Per il premio dell'area geografica senza “la cultura del confronto fisico” (un premio un po razzista, no?) posso candidare l'Istria, la Vojvodina e Sud Serbia/Nord Macedonia (la zona dopo Niš e prima di Skopje, linguisticamente una zona unica). L'ultima particolarmente preziosa perché molto povera, ma senza una criminalità organizzata (una rarità nel Sud d'Europa), e quindi l'assenza di conflitto potrebbe provenire veramente dalla mentalità (rimanendo nei termini non-PC) e non dall'indifferenza di società consumista. Da altro lato, gli sloveni non erano davvero dei pacifisti uccidendo gli ragazzi non armati di 18 anni nel 1991. Forse serve ricordare che il motivo per un confronto tra i popoli non è mai “la cultura”, ma la propaganda mirata per servire gli interessi delle élite politico-finanziarie di vari paesi...
 
Message Autore: miha Data e ora: 03.02.2009 15:51
Luoghi comuni
x milica, Il paese ''unico'' o ''unito'' di cui parli e era un mostro ideologico premoderno ''unito'' da paranoie geopolitiche del primo dopoguerra e rafforzato dai nobili difensori della liberta', sopprattutto quella di espressione, del secondo dopoguerra.Quanto tutte queste culture fossero affini si e' visto negli anni novanta. Chi conosce bene gli Sloveni sa che sono gli unici di quest area geografica che non amano la cultura del confronto fisico. Il Veneto? non credo che un veneto possa venir picchiato e rapinato a Venezia da un immigrato, solo perche porta il leone di San Marco in evidenza.Quindi no, la Slo non puo' essere paragonata al Veneto.
 
Message Autore: milica, Bari Data e ora: 02.02.2009 20:23
"Immigrati"? O è LJubljana troppo piccola?
Forse non è male riesaminare l'utilizzo della parola "immigrati", visto che in epoca era tutto un paese unico. Un texano che va a New York per lavoro sarebbe un immigrato? A Belgrado ancora oggi vivono tanti non-serbi venuti per lavorare nelle istituzioni federali della ex-yu, non sono mai stati considerati dei immigrati! E poi parlare del rispetto di cultura e costumi del "paese ospitante" in un paese unico, è un po vergognoso!
 
Message Autore: AleksPG Data e ora: 02.02.2009 10:58
Deja Vue
Caro Miha, sei per caso veneto? no, perchè ho come un senso di deja vue italico a leggere il tuo post... Gli sloveni in Bosnia mi pare ci siano già, un pò come gli italiani in Albania e gli austriaci in Slovenia. Se invece diamo uno sguardo agli italiani in svizzera e germania, belgio ecc. (anche veneti, friulani e persino lombardi, care memorie selettive trivenete) esse hanno sortito vari libri del genere. A questo punto ai "terroni sloveni" non resterà che aspettare l'arrivo di nigeriani e nordafricani (arrivano, arrivano).
 
Message Autore: miha Data e ora: 31.01.2009 12:37
interscambi
Chi non rispetta la cultura, la lingua e i costumi del paese che lo ospita, puo' apettarsi in cambio solo ostilita' e diffidenza. E' ovvio. Se poi chi arriva appartiene alla cultura del confronto fisico... chissa se un'immigrazione dalla Slovenia verso la Bosnia sortirebbe un libro di qel tipo?
 
Message Autore: VF Data e ora: 30.01.2009 15:49
Complimenti
Frequento la Slovenia spesso perché la mia compagna è di Celje. Se non sbaglio, Nove Fuzine è anche chiamato l'unico villaggio olimpico dove non si praticano sport, perché, appunto, si parlano diverse e numerose lingue. Ciò detto, vorrei fare i complimenti a Lusa perché descrive la Slovenia in maniera equilibrata, e anche più distaccata, meno irrazionale di quanto facesse il precedente corrispondente-neodeputato F. Juri, che forse nell'ultimo periodo aveva confuso molto spesso giornalismo e politica.