Molto interessante, direi geniale, l' idea di trasformare in navigabili le acque di Bucarest.
Meno realizzabili le altre 2 idee di autostrada e tele-gondola.
Però quest' anno ricorre il ventennale della Rivoluzione,tra l' altro poco conosciuta persino dai giovani rumeni: quale occasione migliore per sfruttare turisticamente questa data ? Gli ungheresi sono andati avanti oltre un anno col 50° del 1956.
Si dovrebbero organizzare convegni,rievocazioni, rioccupazioni simboliche della Piazza dell' Università da parte degli studenti, anche con la partecipazione di Marian Munteanu, per ricordare pure la controrivoluzione del "volpone" Iliescu appoggiato dai minatori...
Facendo conoscere al mondo la cultura rumena, con Eminescu, Eliade, Cioran, Nae Ionescu, le vecchie immagini dei secoli XIX e primi XX della Parigi dell' Est per far capire ai vari "Franco" del primo commento che la Romania non è solo povertà. E che la povertà fu causata dal comunismo, dal neocomunismo camuffato di Iliescu e dal capitalismo sfrenato del dopo rivoluzione... |