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Autore: Franco Cotta | Data e ora: 01.05.2009 14:14 |
Siate ottimisti, per costruire un futuro migliore! | ||
Non trovando, purtroppo, altri messaggi rispondo al commento di Marija, sottolineando che gli ottimisti dovreste essere voi, perchè sarete voi a costruire il vostro futuro. Da Dayton ad oggi non avete fatto male, ma purtroppo avete fatto poco, perché continuate a pensare che qualcun' altro deve costruire il vostro futuro. Invece, prendetevi la responsabilità di farlo, voi, pensando che seguendo l'esempio dell'Unione Europea non potrete che fare meglio. Andate in Slovenia e guardate la strada che ha fatto, da quando era insieme a voi in Jugoslavia e seguitene l'esempio, o vi stanno antipatici anche gli sloveni? |
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Autore: marija | Data e ora: 28.04.2009 12:22 |
parola d'ordine: ottimismo | ||
E come Mr Cotta, a forza dei ricatti? Naturalmente unilaterali...come a Ramboulliet, non è vero? Che bella fregatura che vi siete presi a Dayton ed ora lo volete cambiare ad ogni costo...ma che bel entusiasta che è a risolvere le cose facilmente e non fermarsi davanti a nessun ostacolo...un vero ottimista e sappiamo che di questi tempi l'ottimismo è un imperativo categorico...Mio Dio, salvaci dagli ottimisti di questo stampo se il risultato nei Balcani dopo anni di duro lavoro che hanno fatto è questo! |
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Autore: Franco Cotta | Data e ora: 24.04.2009 15:10 |
Forza e coraggio, verso l'Europa | ||
L'articolo che precede centra bene tutti i temi che sono di fronte alla Bosnia Erzegovina, senza però darvi la priorità adeguata. Che cosa è l'Europa deve essere appreso dalla maggioranza dei cittadini bosniaci che, allora, saranno in grado di variare la propria classe dirigente, escludendo i nazionalisti di oggi a favore degli europeisti. Quale è il modo migliore per conoscere l'Europa, se non viverci? E allora, che vengano i visti che consentano a molti di trovarsi un lavoro in Europa, di apprezzarne il funzionamento e di votare per i politici bosniaci capaci di adattare la Bosnia alla Unione Europea. Invoglio, inoltre il Centro per le Strategie di Integrazione Europea a seguire il fantastico lavoro che sta facendo Olli Rehn per risolvere il differendo sloveno-croato, senza il quale la Croazia inizierebbe ad entrare nella Unione Europea a gonfie vele, come tutti desideriamo. Ricordatevi, infine, (e ricordatelo a tutti gli abitanti dei Balcani Occidentali) che l'Europa non si fermerà di fronte alla Serbia ed al Kosovo, ma si impegnerà a tutto campo e per il tempo necessario per portare entrambi i paesi in Europa, in qualche modo riconciliati. |