Dossier della minoranza italiana: in Slovenia cresce l'intolleranza
Can e Ui: «Minoranza discriminata». Il documento al Consiglio d'Europa
CAPODISTRIA Tutela della minoranza italiana in Slovenia, le cose non
funzionano. È quanto emerge, con molta chiarezza, dalle osservazioni
raccolte dall'Unione italiana e dalla Comunità autogestita costiera della
nazionalità italiana sull'attuazione delle disposizioni della Convenzione
quadro sulla tutela delle minoranze nazionali. Il documento preparato dalle
due istituzioni minoritarie su invito del Ministero della cultura sloveno -
in funzione della relazione periodica che Lubiana deve presentare al
Consiglio d'Europa - descrive, punto per punto, le lacune nella tutela della
Comunità italiana ed evidenzia il divario - spesso molto ampio - tra le
norme che regolano lo status della minoranza e la loro effettiva
applicazione. «Non e' stato aperto - si legge tra l'altro nel "Parere" - un
dialogo serio con i rappresentanti delle minoranze in relazione al calo
numerico degli appartenenti registrato all'ultimo censimento per accertarne
le cause ed adottare misure adeguate».
L'opinione pubblica slovena non è inoltre sufficientemente sensibile al
problema della non discriminazione su base nazionale, per cui è in aumento,
specie nei blog della rete, il «linguaggio ostile» e sono in aumento
«fenomeni di intolleranza verso le istituzioni della Cni e le espressioni di
bilinguismo visivo, con episodi di imbrattamento sia di |