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mercoledì 07 settembre 2022 16:38

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Campo di battaglia

(1-10/58)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Giacomo Data e ora: 22.10.2009 16:18
x Mihajio
La pensiamo in modo diverso sul fatto della guerra civile e rimarremo ognuno delle proprie idee,c'è poco da fare -)). E non sono il tipo che cerca di imporre la propria idea,io dico la mia,cerco di esporla,ma non sono nessuno per imporla agli altri. Ed andando avanti potrebbe sembrare invece che voglia farlo. Amen. Riguardo alla Bosnia,il mio discorso era incentrato sul fatto che tu o qualcun altro parlavate del fatto che la Bosnia unita non ha radici storiche. Io,parlando della Bosnia medievale,ho voluto dimostrare che,geograficamente,una Bosnia era già esistita. Se chi parla di "radici storiche" si riferisce a questo lato,è innegabile che sia vero. Sul fatto della religione,possiamo discuterne
 
Message Autore: Mirela Data e ora: 22.10.2009 16:05
Dialoghi costruttivi, non distruttivi
Aiutatemi...ho mai detto che c'è stata una guerra in Italia dopo l'unificazione???' vi prego, ditemelo. PS: anche se non l'ho mai detto, dite di sì. Altrimenti rischiamo di uccidere l'ego di Mihajlo. Che inutile perdita di tempo dialogare con te. Quindi, ti chiedo gentilmente di non rivolgerti più a me.
 
Message Autore: Mihajlo Data e ora: 22.10.2009 12:58
X Giacomo
Come ho scritto prima concordo quasi su tutto, tranne che per la guerra civile, è una questione di quantità anche, non è guerra civile in rapporto 1000:1, altrimenti anche ogni attentato sarebbe guerra civile, io così la penso. Poi quello che tu dici della Bosnia e dell'Italia rafforza la mia opinione che il medioevo non c'azzecca nulla con oggi, stati che esistevano oggi non esistono più e stati che erano inimmagginabili allora ora esistono e sono più uniti che mai. Quindi non si può giustificare una nazione oggi con le radici medievali, oltretutto con popolazioni diverse al suo interno (non è così per l'Italia). Mirela vorrebbe che così fosse, così ai serbi e ai croati di Bosnia verrebbe imposto di sconfessare le loro origini per il regno di Kulin, dire siamo tutti bosniaci uguali anche se non lo è solo per un avvenimento di 800 anni fa. Assurdo totalmente. Purtroppo in Bosnia tanti ragionano così, quindi non stupiamoci della situazione odierna.
 
Message Autore: Mihajlo Data e ora: 22.10.2009 12:48
X Mirela
Con Giacomo sono d'accordo quasi su tutto, tranne che si sia trattato di guerra civile, non è la mia opinione Mirela, è la storia ufficiale qui in Italia, non è una gara ma uno che ha imparato la storia da bambino e la ripetuta 4-5 volte nella vita forse ne saprà di più di una persona che l'ha studiata un po' di anni e basta, quindi ribadisco che sei presuntuosa e la figura sbarbina la fai solu che tu qui. Giacomo e Alex rispondono a tono, tu attacchi senza giustificare minimamente ciò che dici. Poi è stato una articolo anche di OB tempo fa, sulla storia insegnata in Bosnia in tre versioni, fai ridere perché fai inutile sarcasmo, di Gavrilo Princip parlavo e della Grande Guerra. Fonte OB dato che vuoi sapere le fonti. E per la storia italiana qualunque libro di storia italiana, se mai ne hai letto uno ufficiale e non supposizioni e teorie strampalate di alcuni studiosi, che pure sono opinioni rispettabili ci mancherebbe, ma che in una università italiana insegnino che c'è stata una guerra dopo l'unità d'Italia mi sembra quantomeno strano.
 
Message Autore: Mirela Data e ora: 22.10.2009 11:26
x Mihajlo
Premettendo che le figure barbine sono una tua prerogativa, e che mai mi sognerei di portarti via lo scettro, ti ribadisco la domanda che già ti ho fatto: puoi dirci le tue fonti, perchè sai senza quelle sei tu che riporti opinioni e non fatti! Quante persone devono ancora scriverti affinchè tu ammetta lo sbaglio? Escine fuori con eleganza, no? E poi, tu che ne sai da quanto tempo sono qui in Italia? Cos'è , una gara? Essere qua da più tempo automaticamente ti porta a conoscere meglio la storia italiana?? ma che ragionamenti fai?? Ti riporto una tua frase (giusto per far vedere la neutralità e la totale mancanza di pregiudizi del tuo pensiero): "a differenza del tuo paese di origine qui c'è solo una versione della storia, da voi esistono personaggi che possono essere considerati terroristi o eroi, e questo è insegnato nelle scuole dello stesso tuo paese". Sì, Mihajlo. In Bosnia, in verità, i libri di scuola li hanno scritti a quattro mani Oric e Izetbegovic. Lo spirito di nonno Alija insegna tutt'oggi nelle Univerisità bosniache. Non ci insegnano cos'è la democrazia, al posto di leggerci Hobbes, Kant, Locke &C. ci leggono il programma dell'SDA e il bollettini sui successi del partito. Già già. E l'Europa è ignara di avere un piccolo stato sovversivo al suo interno.
 
Message Autore: Giacomo Data e ora: 22.10.2009 01:29
Risposta a Mihajio
prima di iniziare con i "Mille",vorrei darti una info,che molti ignorano. In Italia Garibaldi è conosciuto come "l'eroe dei due Mondi". In America Latina è considerato alla pari di un brigante,un delinquente che ha creato disordini e che poi è fuggito in Europa per sfuggire alla giustizia. In Brasile ti guardano male se lo nomini come un "condottiero,un nobile patriota". Chi erano i Mille?Delinquenti comuni,ferventi nazionalisti,soldati fuoriusciti ect. Garibaldi aveva una grande popolarità nell'opinione pubblica (vedi anche la Sottoscrizione nazionale "per un milione di fucili",sottoscrizione fatta da ambienti nazionalisti e capeggiata da Garibaldi,tra gli altri). Se davvero fosse stato un desiderio popolare quello di unire l'Italia,i Mille non sarebbero stati così pochi (questa è una mia opinione,l'ultima sì)
 
Message Autore: Giacomo Data e ora: 22.10.2009 01:15
Risposta a Mihajio
occhio a dire che i meridionali non furono discriminati,perchè non è vero. LA Lega ha iniziato così,insultandoci,dicendoci le stesse cose che ora dice verso gli extracomunitari (io non dimentico). Cmq,parlando della Bosnia,l'esempio dello stato medioevale è la prova che,in qualsiasi caso,ha una radice storica. Ha una radice storica medievale più forte la Bosnia,rispetto che l'Italia,divisa durante il Medioevo tra Papato e Impero prima e tra liberi comuni e stati regionali dopo. Confermo il fatto che furono i letterati a spingere per l'unità d'Italia nell'800,i popoli avevano lingue,tradizioni e culture diverse tra di loro,si ignoravano e consideravano il popolo italico diverso come "barbari",non si capivano tra di loro per il fatto che parlassero il proprio dialetto. Spedizione dei Mille?
 
Message Autore: Giacomo Data e ora: 22.10.2009 01:09
Risposta a Mihajio
sapevo anche io che tra l'aristocrazia piemontese di usasse parlare il francese (Aristocrazia,non i deputati)in quanto i Savoia hanno origini Francesi (la Savoia Francese è collegata a loro),mentre il popolo parlava dialetto,ma non al Sud,anche al Nord. Al Sud i più colti parlavano italiano. Riguardo ai meridionali non discriminati,Mihajio,perfavore. Spero di aver interpretato male le tue parole. I miei conterranei hanno subito discriminazioni di tutti i tipi negli anni '60-70 al Nord. Non è così facile "prendere e andare in Germania". Il problema era che da noi c'era così tanta miseria che accettavi di essere trattato come un animale. Le foto degli appartamenti in affitto,dove c'era scritto in un cartello la accanto "Non si affitta ai meridionali" mi fanno ribollire il sangue solo a vederle,nonostante siano passati 40 anni e passa.
 
Message Autore: Giacomo Data e ora: 22.10.2009 01:02
risposta a Mihajio
per il continuo sfornare di leggi spietate da parte di Torino,anticostituzionali (La "Legge Pica" ti dice qualcosa?No?tribunali militari,che avevano il diritto di arrestare,con pena di un anno di reclusione, chiunque fosse sospettato di brigantaggio,solo sul sospetto. Ne fecero le spese intere famiglie o anche qualsiasi persona rinvenuta con in mano un fucile,non per forza "brigante",oltre che vagabondi. Ah,dimenticavo,introduceva la punizione collettiva per i reati dei singoli. Non parliamo delle razzie compiute ai villaggi,da parte dei soldati piemontesi,ci sono svariati massacri da riportare,ma tant'è. Mi ricordano tanto i nazisti questi fatti). Il governo piemontese fece un disastro,un massacro.I meridionali non volevano l'unità.
 
Message Autore: Giacomo Data e ora: 22.10.2009 00:55
risposta a Mihajio
ma voglio forzarla,il paese era quasi unificato tramite occupazione militare piemontese,chiamiamola civile quindi. Molti dei briganti,oltre che contadini,erano ufficiali del disciolto esercito borbonico. Non erano solo "bande di straccioni",ma gente organizzata in bande,ognuna con la sua zona. Evitavano lo scontro,perchè sia come numero che come equipaggiamento erano molto meno preparati dell'esercito piemontese. Chiunque è in minoranza si comporta così,se non puoi affrontarla in campo aperto una guerra,ti adegui. Perchè ebbero (secondo te) poco appoggio popolare?Primo,nei primi (scusa il gioco di parole) anni di brigantaggio,l'appoggio popolare era alto. Secondo,è scemato dopo,per la grande presenza militare piemontese...
 
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