Si tratta di un evento che apre uno spiraglio di pace tra armeni e turchi. Ma ovviamente la pace duratura richiede compromessi e concessioni da entrambe le parti anche se non si possono cancellare secoli di storia e di sopraffazioni. La Turchia chiede oggi all'Armenia il ritiro dal Nagorno per solidarietà con
gli azeri, ma ragionevolmente deve offrire qualcosa di equipollente in cambio. Qualcosa che significhi un riconoscimento del genocidio può rappresentare il primo passo, ma la parole hanno meno peso dei dei fatti. Gli armeni giustamente si attendono di più. |