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Autore: malika | Data e ora: 01.12.2009 23:15 |
lle vittime non sono uguali per OB | ||
No Nemanja, non lo è: Per Osservatorio Balcani non esistono le vittime serbe. Non sono mai esistite. Persino il filmato di Andrea Rossini su Jasenovac è timido, mai esplicito, scherziamo, solo chi conosce la storia lo riesce a seguire, gli altri, nel caso migliore si chiedono cose è stato Jasenovac e la domanda si spegne che nemmeno è stata accesa. Alla commemorazione del campo possono testimoniare solo le vittime ebree, si guadagna sempre qualche punto nei sempre migliori rapporti tra la Croazia e l'Israele, i serbi non sono graditi. In fondo, tutti quei numeri esagerati e manipolati...fa niente che nel centro Wiesental è scritto che sono 600 mila...Le vittime di Srebrenica invece hanno persino una loro giornata della memoria europea! Chi è che le strumentalizza allora? Aspetta e vedrai: anche quest'anno, come tutti gli altri, nessuno parlerà di quelle vittime dimenticate volontariamente. Di cui 23 000 solo i bambini. Con nome e cognome. Perchè le vittime di Srebrenica valgono di più di quelle armene, di quelle serbe? Tutti dovrebbero avere la loro giornata della memoria. Siamo tutti uguali, solo che qualcuno è più uguale degli altri. |
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Autore: Nemanja | Data e ora: 01.12.2009 12:14 |
senza equità niente pace.... | ||
concordo pienamente con Malika,l equità è la base x la riappacificazione etnica,parlando delle vittime di una sola parte si mortificano le vittime della parte opposta,che a loro volta hanno subito gravi crimini...su you tube ci sono le confessioni di molti ex soldati croati che ammettono di aver ucciso bambini serbi davanti alle loro madri...perche in questo sito non si parla anche di questo...smettiamola con quel odioso copione hoollywodiano voluto da Washinghton...il dolore di una madre x la morte di un figlio è UGUALE,indipendentemente se la madre è serba,albanese,croata,o musulmana. |
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Autore: Lorenzo2 | Data e ora: 01.12.2009 10:51 |
cvd | ||
caro provenzan, eccoti accontentato |
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Autore: malika | Data e ora: 01.12.2009 01:04 |
la vendetta d'Amleto | ||
E' esattamente quello che è successo 60 anni fa alle altre donne, quelle serbe dai nazisti musulmani e croati...L'Amleto è venuto a cercare la giustizia ed ha trovato la vendetta sugli innocenti...E' giusto parlarne, ma non è giusto tacerne sulla prima parte di quella tragedia...E si continua a tacere...Chi mai ha aiutato le donne serbe vittime dei stupri ustascia o musulmani? Perchè su questo si tace sempre e se si parla si qualifica come nazionalsimo? Allora anche questo è nazionalismo? Osservatorio Balcani da sempre la voce alle vittime non serbe. Sempre. Eì' orribile quello che è sucesso a queste donne e sarebbe importantissimo giudicare i colpevoli. Quelli di 60 anni fa non lo sono mai stati. Ecco perchè la follia si è ripetuta. |
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Autore: Progetti per le donne | Data e ora: 29.11.2009 08:17 |
Mario Fiorin | ||
Per Mauro (ed altri che fossero interessati). Per quanto riguarda gli aiuti alle donne, non so se ci siano progetti dell'Europa, ma posso indicare un'associazione di Tuzla con la quale collaborano molte persone italiane e di altri paesi: TUZLANSKA AMICA. Le notizie si possono trovare anche nel sito OB. Siccome c'è il rischio che il passare del tempo sia complice del progressivo silenzio, diffondiamo informazioni e disponiblità a fare qualcosa. |
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Autore: Marzia | Data e ora: 27.11.2009 16:29 |
Come si fa? | ||
Lacrime trattenute. L'Europa, che in parte ha alimentato quella guerra, non ha l'interesse di occupoarsi delle donne stuprate se esse non hanno la forza di autodeterminarsi (e nessuno sa ancora come farlo)? Si è preoccupata solo di distruggere le industrie economiche locali per costruirci le sue. Ed è stata l'Europa ad esportare lì il concetto di razza. Tutte queste cose non ci vengono dette, chiaro. Potranno far qualcosa solamente delle organizzazioni specifiche non filogovernative serie. Ma come farle rinascere queste creature? Con la psicanalisi? Ci sarebbe il bisogno, prima di tutto, rielaborae il trauma. Ci sono organizzazioni di psicoanalisti seri che lo fanno? ma seriamente professionali? E poi questo non basta, ci vogliono anche altre figure specifiche che le integrino di nuovo nella società (ricomposta?). Questo vale anche per i bambini nati e cresciuti sotto le bombe, come per tutte le altre vittime. |
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Autore: provenzan salvani | Data e ora: 26.11.2009 15:44 |
scampato pericolo | ||
lo confesso, per alcune ore sono rimasto in attesa, dopo aver letto questo articolo, che qualcuno degli affezionati lettori di odb scrivesse qualche commento del tipo "si', ok, ma..." (con quel che segue). scampato il pericolo, posso ora dire che su queste indicibili vicende della guerra bosniaca non bisogna mai calare il sipario, mai, almeno fino a quando non ci sara' una piena assunzione delle responsabilita' dei colpevoli e la loro condanna, e alle vittime sia resa giustizia e sia loro dato tutto l'aiuto possibile |
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Autore: Skroz | Data e ora: 26.11.2009 15:42 |
per Nemanja | ||
Fossimo tutti come te a quest'ora avremo una super potenza in più in Europa... Prendiamo esempio e rimbocchiamoci le maniche. |
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Autore: Nemanja | Data e ora: 26.11.2009 12:44 |
hvala,to je najmanje sto sam mogo da kazem | ||
il mio intervento è doveroso...un numero sempre piu di persone lo devono fare.è una questione morale...prima c e questo...e poi magari si puo parlare di ingresso in UE... |
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Autore: ivan | Data e ora: 25.11.2009 19:28 |
cestitam nemanja na iskrenosti | ||
complimenti per l'onestà nemanja... |
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