Commenti dei lettori all'articolo: Blindati scomodi

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	Autore: Gianfranco	Data e ora: 21.12.2009 14:29
	x Dario Bazec
Caro Dario Bazec, "la guerra senza fare se e ma" in caso tu voglia vincerla, il guaio che vedo più approfonditamente è che la Slovenia era scarsa ed è scarsa di abitanti anche adesso, vorresti dir di no ??????????????? E allora, Dario, quali sarebbero stati i mezzi di possibile comunicazione al di fuori dell'ovest Europeo ??????????????? Gli sloveni, scusa ma sono dei "perfetti mammoni", t'invito quando vorrai a venire in Trentino-Alto Adige oppure in Valle d'Aosta a vedere se la gente ha fatto qualche piega linguisticamente, potrei confermarti di no anche se non sono né da una parte né dall'altra eppure tutti condividono le idee ugualmente tra gli uni e gli altri anche se mentalmente si sentono tutti (ITALIANI), "sfortunatamente non accettarono fino al giorno d'oggi ed un giorno domani neanche", non quì al nord; dall'Italia centrale, presumibilmente sì e a buon cuore, queste regioni come l'Emilia-Romagna, le Marche, l'Umbria, l'Abruzzo e la Toscana, più orgogliosi di loro d'esser ITALIANI non esistono, in ITALIA meridionale si sentono più greci, africani, maltesi ed inglesi, non per niente "la Toscana" per l'appunto significa in sé "la vera lingua ITALIANA" senza se e senza ma. Tutto il resto verrà da sé, vedrai caro Dario Bazec, vedrai che capirai........................ CIAO DARIO BAZEC!!!!!!!!!!!!!!!

	Autore: Gianfranco	Data e ora: 21.12.2009 13:49
	x Dario Bazec
Grazie Dario, "è vero che non si vince la guerra tra se e ma", in questo hai ragione ma Belgrado è ben più estesa di quanto non si possa immaginare e se mi si documenti della Serbia, sarebbe "veleno garantito anche per la Croazia messa insieme alla Slovenia", vedi Dario, al limite potresti vincere sì ma "solo una battaglia", a prescindere così "di poter vincere la guerra"; credo che alla "Slovenia e Croazia non gliene freghi assolutamente niente d'avere ignoranza o sapienza ma che gl'importi solo i soldi occidentali"; in caso i triestini siano memori o meno, personalmente non lo sò e non m'interessa, è inutile che mi esponga di ciò che non vissi in primis, evidentemente non sono vicino al Friuli-Venezia Giulia caro Dario, c'è pure un'infinità di proverbi come: "DIO li fà e poi li accoppia oppure DIO li fà e poi li accompagna" che il significato è il medesimo ma hai solo un vizio caro Dario, "voler far la parte del vincente", sbagliato, pensa "quanto ci guadagneresti ad essere una persona convincente", vuoi dire che lo stesso non debba valere anche per la Slovenia stessa ????????? Allora sareste tutti quanti contradditori, fareste veramente pietà............... CON QUESTO COLGO L'OCCASIONE PER AUGURARTI BUONE FESTE A TE E FAMIGLIA, CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

	Autore: Dario Bazec	Data e ora: 19.12.2009 19:04
	I se e i ma /2
(continuazione) Per esempio a Sarajevo fu trovata carne di maiale all'interno di una moschea, oltraggiando così la minoranza islamica. E tanti altri fatti. Tutto si concluse come si sa. Però non bisogna scordare che c'era anche il problema della Croazia che si proclamò indipendente mezz'ora prima della Slovenia. La cronaca l'ho seguita in diretta da Rtv Ljubljana. Last but not least le truppe federali giunte in Slovenia si dimenticarono il problema del carburante, che nessun distributore sloveno era più tenuto a fornirglielo. E inoltre c'era il problema della fornitura della luce, dell'acqua e del gas, dei quali fu subito sospesa l'erogazione ai federali, non si sa bene se per motivi strategici o per chilometri di conti non pagati. La storia insegna che potenze di gran lunga più efficienti della Jugoslavia hanno perso per errori di strategia. Basti pensare a Napoleone, che per aggredire la Russia vendette agli USA tutta la Louisiana, che allora andava dal Golfo del Messico fino al Pacifico; e alla fine Napoleone perse la guerra in Russia e la Francia perse la Louisiana. Saluti e auguri di BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO Dario Bazec

	Autore: Dario Bazec	Data e ora: 19.12.2009 19:01
	Non ci sono se e ma...1
x GIANFRANCO andrebbero fatti "maggiori controlli, maggiori speculazioni, maggiori verifiche e soprattutto maggiori indagini sulla Slovenia che ahimé, purtroppo oggi sappiamo ben poco o nulla in proposito", lo vediamo con i nostri occhi ma come documentato da Dario Bazec che a Trieste c'era pure l'ex Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga, avrebbe discusso di un possibile "Colpo di Stato" in Jugoslavia??? Caro Gianfranco, non riesco a capire il nesso della sua frase riportata. Cossiga era venuto a Trieste ben dei motivi ben precisi. Saputo che Belgrado brigava con Roma per far sfollare le truppe federali via Trieste, Cossiga non poté agire ufficialmente sul governo. Ma niente e nessuno gli proibiva di recarsi personalmente in Prefettura a Trieste per informare i Triestini di cosa stava succedendo. E i Triestini, memori dei 40 giorni di occupazione titina, insorsero e occuparono il Consiglio comunale. Poi il resto lo si sa; le truppe federali se ne andarono via Capodistria. In quanto all'ipotesi che la Jugoslavia potesse fare polpette della Slovenia, mi pare un'ipotesi azzardata. A parte il proverbio che "con i se e con i ma non si fa la storia", basta leggere accuratamente cosa accadde in Jugoslavia dopo la morte Tito. A Belgrado non riuscivano a formare un governo degno di questo nome, i popoli federati si scagliavano gli uni contro gli altri. (continua)

	Autore: Gianfranco	Data e ora: 19.12.2009 01:34
	x Nefertari
Raccontarti tutta la mia vita ti sembrerebbe incredibile: alla sola età di 3 anni non metteresti mai e poi mai per la prima volta la tua mano su un biliardo per poter giocare e poi giocai anche a bocce, fino ad arrivare al tiro a volo e finalmente dissi: "ho coronato il mio sogno!!!!!!!! Finalmente potrò andare a lavorare!!!!!!!!!!!!! Fui veramente soddisfatto e lo sono tutt'ora", mi manca solo un'altra cosa per completare tutto, andare a giocare a "golf", giocai pure a "tennis", figurati!!!!!!!!! Cara Nefertari, viviamo la vita come potremmo viverla, come vivere alla giornata e poi si vedrà, non ti pare??? Ti ringrazio moltissimo per il suggerimento, lo terrò molto in considerazione anche se penso "che le angherie, possano essere più di ciò che c'immaginavamo, allora investighiamo per cortesia", più o meno come l'F.B.I., Scotland Yard, INTERPOL oppure il K.G.B., noi facciamo la nostra parte e ti sarò immensamente grato per la futura collaborazione. P.S.: Ti ringrazio moltissimo per avermi augurato BUONE FESTE, sono in debito nei tuoi confronti, grazie. CIAO!!!!!!!!!!!!!! BUONE FESTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

	Autore: nefertari	Data e ora: 18.12.2009 11:54
	x Gianfranco
Gianfranco, ledere gli interessi delle parti convesse rispetto alla tangente perpendicolare non e ' una buona idea, non so se mi spiego. Oltretutto questa "regola" l'hanno gia' introdotta all'epoca di Bismarck, che come pochi sanno fu un fervente ammiratore di Montesquieu. Ma la Slovenia come al solito no ha capito nulla!Penso che alla luce di "quei fatti remoti", la politica di "belgrado sia stata convessa rispetto agli interessi americani", del resto non si spiega questa strana "regola" heideggeriana, considerando poi il suo "daseyn" iniziale! penso anche che l'Italia abbia fatto una buona fetta del lavoro vero e proprio, soprattutto in chiave di eqilibri infinitesimali di stampo newtoniano, se cosi' si puo' dire. non so se mi spiego. Tu sei d'accordo? auguri , buone feste e pronta guarigione!! p.s. anch'io me la cavo modestamente con gli schacci....come ebbe a dire il buon Achille Gervasutti: nulla e' econtiguo se non e' doppiamente immanente.Secondo me regola base questa, come noi schacchisti ben sappiamo!!! auguri gianfranco!!!

	Autore: GIANFRANCO	Data e ora: 17.12.2009 17:54
	x nefertari
"quando s'impugnano le armi che diventi buio totale lo vede di per sé chiunque talmente tanto che la sola Belgrado sarebbe potuta bastare ed avanzare per eliminare dalla faccia della terra tutta la Slovenia", per questo le indagini dovrebbero sempre e solo continuare e mai fermarsi. A "scacchi" sono diventato un vero e proprio "asso" discutendone "senza modestia" oserei dire "in maniera più che naturale e con total pacatezza", come "da fratello a sorella, nulla di più e nulla di meno", questa sarebbe la mia sola richiesta ma dovrò sentire anche da parte tua come intenderai procedervi a questo "caso", senza tua "opinione" non "procederò". CIAO E BUONE FESTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

	Autore: GIANFRANCO	Data e ora: 17.12.2009 17:26
	x nefertari
"crucchi"; sono d'accordo con te ma ebbero troppi collegamenti sia con i "vicini" sia con i "lontani" e adesso mi documentano pure sulla "Finlandia", mai gettare la spugna, sempre indagare finché non si sappia come siano veramente andate le cose dall'A alla Z; andrebbero fatti "maggiori controlli, maggiori speculazioni, maggiori verifiche e soprattutto maggiori indagini sulla Slovenia che ahimé, purtroppo oggi sappiamo ben poco o nulla in proposito", lo vediamo con i nostri occhi ma come documentato da Dario Bazec che a Trieste c'era pure l'ex Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga, avrebbe discusso di un possibile "Colpo di Stato" in Jugoslavia??? Non vedo come, poiché Belgrado è una "potenza vera e propria", vuoi che Belgrado non potesse fare una vera e propria "poltiglia dell'attuale Slovenia"??? I conti non tornano; sarebbe bastata la sola Belgrado non per eliminare solo Lubiana, Maribor, Celje, Murska Sobota, Novo Mesto e Nova Gorica oltre che a Capodistria??? Per conto mio potè eliminare l'intera Slovenia ma quì mi sà tanto che si siano accordati tutti anticipatamente. Se non ti accordi vieni eliminato perché saresti come "un topo nella bocca del gatto", perciò i conti non ritornano mai ed in questo avrei ragione io; è come invitare uno sloveno qualsiasi ad invitare a giocare a "TRIA" oppure a "DAMA" con me ma sarebbe pura follia, è completo suicidio poiché in "certe discipline sia troppo forte non è una novità" ma quando s'impugnano

	Autore: nefertari	Data e ora: 17.12.2009 11:26
	x gianfranco
certo gianfranco, sono completamente d'accordo! ma ti sei dimenticato di considerare la cosa piu' importante; le venerazioni autoctone del parallelismo convergente nel punto di rottura.Nel senso che le speculazioni a noi note, non possono interessarci piu' della politica del diniego, soprattutto alla luce del grande contributo dell'Austriaungeria riguardo alla nascita di opposti paralogismi.Sono altresi' convinta, che un ulteriore abbassarsi della vacuita' contingente che ci precede non sia del tutto fuori luogo.Del resto, come disse il buon Achille Gervasutti: non dare importanza ad uno stato di conversione geopolitica a favore dell'immanenza tedesca. Tu che ne pensi? auguri anche a te e buone feste!!

	Autore: Gianfranco	Data e ora: 16.12.2009 15:02
	x Nefertari
La stupidità slovena è più ingrata di quanto non credessi ma è proprio grazie a Janez Jansa se oggi possono godere "lo status" della Slovenia, in caso contrario la Slovenia sarebbe stata solo una stupida regione jugoslava, altro che storie!!!!!!!!!!!! Ma allora non si tratta di "cattiveria" ma di "completa ignoranza", invece di tener in considerazione non solo in tutto, per tutto, su tutto, dovunque e con chiunque, così facendo fecero tutti scena muta, nessuno seppe niente perché i soldi della Slovenia fecero comodo a tutti gli esponenti di quei Paesi, Austria e Finlandia in primis; parlar di Slovenia è dir come Austria poiché fece parte integrante dell'Impero Austro - Ungarico, ad ovest non ci fù mai la Slovenia o la Croazia anche se penso che le tangenti per zittire le persone, siano più grosse di quanto c'immaginiamo già e allora diventerebbe inutile "sbatter la testa fino a tal punto di rompersela", non per niente è troppo tardi, "gente ciarlatana" certamente ma dovettero scovare tutte le fonti anticipatamente, l'Austria non c'impiegò ore per l'appunto, fù solamente una questione di minuti, presumo che le uniche risposte ce le possano fornire l'Austria, l'Ungheria, la Germania ma anche l'Italia tutti in primis, adesso fai un pò tu. CIAO e BUONE FESTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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