Commenti dei lettori all'articolo: Il dialogo è possibile

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	Autore: Diogene	Data e ora: 18.02.2010 17:11
	Le solite confusioni
Non confondiamo scelte "tecniche" o "politiche" in seno alla RAI, che è politicamente lottizzata, con grossolani errori. L'intervento di Rizzo riguarda il primo aspetto, mentre l'intervento di Capuzzo riguarda il secondo. Evidentemente se si volevano far vedere dei cadaveri di infoibati non mancavano certo foto di vittime dei titini e non c'era bisogno di mostrare gli eccidi nazisti. E' stato solo uno dei tanti errori dei TG. Sono quasi quotidiani gli errori geografici e quelli di pronuncia di nomi e toponimi in altre lingue. Ad esempio si pronunciano all'inglese nomi tedeschi o romeni. I soliti dietrologi potrebbero invece pensare ad un uso volutamente contraffatto delle immagini allo scopo di screditare la RAI.

	Autore: alessandro capuzzo	Data e ora: 18.02.2010 15:36
	perplessità
a quanto pare non ci sono solo commenti positivi. la Rai anche nel Tg3 avrebbe fatto una pessima figura, "passando" quali immagini di infoibati anche immagini di uccisi da tedeschi o italiani, come affermato da alcuni storici triestini

	Autore: Diogene	Data e ora: 18.02.2010 15:06
	Critiche alla RAI
Si possono muovere molte motivate critiche alla RAI e ai suoi programmi, ma i rimproveri riguardanti la presentazione del discorso del Presidente Napolitano in occasione del giorno del ricordo mi paiono cervellotici e inaccettabili. Con un pugno di secondi a disposizione non si poteva ripercorrere la storia secolare dei Balcani, ma solo dare una rapida occhiata alle foibe e all'esodo, gli eventi che sono alla base di questa giornata. Del resto anche in occasione della giornata della memoria giustamente si erano viste scene strazianti di deportazione verso i campi di sterminio nazisti.

	Autore: Stefano Rizzo	Data e ora: 18.02.2010 11:32
	Bravo Napolitano. Non così il TG1
L'intervento del presidente Napolitano è stato sicuramente equilibrato, come nota Stefano Lusa, e condivisibile. Non così la "confezione"della notizia sui telegiornali (in particolare il TG1) della sera. A parte alcuni secondi di Napolitano al Quirinale, l'intero servizio è stato illustrato con le atroci immagini delle foibe e le lunghe file di esuli, menzionando appena di sfuggita il contesto e i precedenti di tutto ciò, che certo non giustificano ma sono indispensabili per capire. Senza di che il tutto sprofonda in una generica condanna della cattiveria umana tanto vacua quanto pericolosa. Ma questo è soltanto un altro esempio della lamentevole situazione in cui versa l'informazione televisiva italiana.

	Autore: Stefano rizzo	Data e ora: 18.02.2010 11:15
	Bravo Napolitano. Non così il TG1
A fronte delle parole equilibrate di Napolitano (come giustamente nota Lusa), non si può dire la stessa cosa dei telegiornali italiani e in particolare del TG1 della sera, che invece ha quasi esclusivamente posto l'accento sulle sofferenze degli esuli italiani passando sotto silenzio il ventennio di dominazione fascista e l'occupazione militare, con tutto ciò che ne è seguito. Soprattutto, presentare le stragi delle foibe come uno dei tanti inspiegabili orrori della guerra, senza inquadrarle in un contesto di scambievole crudeltà e del generale disfrenamento della violenza provocato dalla guerra, non aiuta né a capire né a rimarginare le ferite. Ma questo è soltanto un altro esempio del triste stato dell'informazione televisiva in Italia.

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