Gli internazionali o non studiano abbastanza la situazione dei luoghi dove intervengono -vedi Iraq- oppure si formano dei clishe tendenti a rispettare lo status quo, in cui la pretesa maggioranza si riconosce.
Ora è indubbio che il patriarcato è ancora diffuso dovunque, ma tutta la precedente campagna antialbanese della Jugoslavia e della Serbia descriveva il Kosovo come una società primitiva, maschilista per eccellenza. Su questa acritica piattaforma gli internazionali si sono seduti, senza minimamente sentire le esigenze di una vera democratizzazione che passa necessariamente per le donne. Tra l'altro, non hanno colto l'occasione propizia -preparata dal regime precedente- in cui le donne avevano già, anche nel "patriarcale" Kosovo, ruoli non indifferenti, come ho avuto modo di costatare durante i miei soggiorni a partire dal 1976.
I miei complimenti arbereshe per la Signora Rogova |