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giovedì 08 settembre 2022 13:39

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Kosovo: status ansiogeno

(1-4/4)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Claudio Data e ora: 18.04.2005 16:18
L'ignoranza degli occidentali
Mi sembra che l'analisi dei signori Oberg e Mitic sia impeccabile. Il problema e' che le nostre diplomazie spesso trattano paci e guerre delle quali non capiscono nulla. Se i governi dei Paesi dell'Europa Occidentale, negli anni '90, avessero avuto una minima idea di come stavano le cose, se non avessero confuso i nazionalismi balcanici che stavano ribollendo in quel momento coi nazionalismi di Italia, Germania e Polonia dell'800, non dico che si sarebbe potuta evitare la guerra, ma certo sarebbero stati perpetrati molti meno orrori. Ancora un grazie all'Oss. sui Balcani che ci consente di leggere questi ottimi articoli.
 
Message Autore: Istrijan Data e ora: 15.04.2005 15:41
Status
La foto all'articolo con il "sumadinac" e un albanese kosovaro è un fotomontaggio o è di repertorio, dal periodo di tolleranza. Se l'Osservatorio è interessato posso mandare una foto di Arkan accovacciato che dialoga con un albanese kosovaro, già shipetaro! Lo status del Kosovo (e Metohija) saà come vorrà lo "zio Sam"! Amen!
 
Message Autore: discorso ben fatto Data e ora: 14.04.2005 20:42
crazy boy
tutte le argomentazioni precedenti sono piu ke giuste.....no al indipendenza definitiva!!!!!!
 
Message Autore: LLLL Data e ora: 14.04.2005 13:24
KOSOVO
Noi riteniamo invece che quest'opzione sia ingiusta, pericolosa, obsoleta ed anti-europea Ma i serbi non sono legati al Kosovo da miti. Neppure i più ferventi sostenitori della causa albanese negano l'importanza che il Kosovo ha nei cuori e nelle menti dei serbi. In Kosovo è situata un'imponente eredità culturale, religiosa e nazionale del popolo serbo. E' la casa di circa 300.000 serbi – attualmente ancora in Kosovo o sfollati – per non menzionare le centinaia di migliaia che hanno abbandonato la Provincia per ragioni economiche o altro nei decenni che hanno preceduto il 1999. Circa 1300 tra monasteri, chiese ed altri edifici religiosi testimoniano la consistenza della presenza serba nella Provincia. Ma in Republika Srpska la comunità internazionale sta eliminando tutti i simboli e le strutture che la identifichino con uno Stato indipendente: dalle leggi, alle forze di polizia, all'esercito. La Republika Srpska è, nei fatti, progressivamente e gradualmente assorbita in uno stato bosniaco centralizzato, nel nome della stabilità, della multietnicità, dell'integrazione europea – ma contro il volere della maggioranza della sua popolazione. In Kosovo, la stessa comunità internazionale, sta facendo esattamente il contrario: sta costruendo uno Stato dal nulla, pavimentando la strada per la disgregazione di un Paese (la Serbia e Montenegro) e trattando il Kosovo come uno Stato indipendente in fieri complimenti pwer una analisi perfetta. non ce niente da ag