già. purtroppo quest'articolo non scade. è da almeno 10 anni che lo stesso articolo è consumabile e maledettamente fresco. personalmente non sono nè pessimista nè ottimista. seguo gli eventi albanesi (che mi riguardano) come se fosse un triste opera dostojevskiana, un infinito show dell'ignoranza e del savoir avoir politico che l'italianissimo totò descriverebbe con una semplice smorfia e movimento delle mani (aauum aauuummm).
comunque se c'è una cosa che gli albanesi hanno capito bene in questi anni è che per essere ricchi e famosi bisogna lavorare a scapito di qualcun altro per l'affermazione completta del sè (purtroppo fenomeno diffusissimo ora in albania). e la miglior scuola del aum aumismo è la politica, in particolare quella fatta in albania che è una triste immitazione di quella italiana o qualche altro paese cosiddetto occidentale. un vero miscuglio tra democrazia ispirata e tottalitarismo applicato. c'è una sola cosa da sperare: che non tutti i poveri albanesi vogliano diventare ricchi ma che mirino a una vita normale e dignitosa. se no sempre il povero vorrà fare il ricco e in albania tutti vorrano essere bill gates. fatale questo per il mio paese. |