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Autore: Milo | Data e ora: 13.07.2006 15:43 |
shqipot | ||
Ma io penso anche che i problemi con gli italiani sono dovuti anche alle nostre differenze di mentalità, nel senso che noi siamo troppo ambiziosi, e pieni di voglia di primeggiare, anche i nostri figli li educhiamo con la voglia di superare tutti gli altri e poi siamo troppo orgogliosi, invece gli italiani sono molto più rilassati e amano divertirsi, quindi è facile essere odiati nel nostro caso. Pushime të mbara të gjithëve! |
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Autore: Artan | Data e ora: 12.07.2006 18:25 |
X djemt dhe vajzat | ||
Ragazzi io oggi parto per le vacanze a Tirana e spero che sia cambiata in positivo perchè credo che con l'aiuto straniero (meglio che sia americano e tedesco) a parte saremo noi e solo noi a migliorare quel martoriato ma affascinante paese. Pushime te mbara te gjith juve dhe fat per te ardhmen. |
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Autore: Sena | Data e ora: 12.07.2006 16:06 |
për Danjën | ||
Danja ti capisco, ma sappi che non sei l'unica a avere subito un'orrore del genere, ho sentito molti figli di amici che sono stati molto discriminati a scuola, niente da fare gli italiani non sono aperti, hanno dificoltà a uscire dai propri schemi. Nel Bota Shqiptare c'è una giornalista italiana che però vive in Albania e scrive sempre per fare cambiare opinione agli albanesi che hanno svalutato totalmente l'Italia però è un pò ridicola perchè paragona sempre l'Albania all'Italia meridionale (lei infatti è genovese) quindi sempre si rimane con la testa in Italia... Comunque Danja fatti amici non italiani, vedrai che potrai parlare della tua cultura e suscitare interesse. Paç fat, Danja! |
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Autore: Aleksandër | Data e ora: 12.07.2006 11:42 |
Shqipet | ||
Eh già Agron, le belle donne, le albanesi sono toste, all'inizio degli anni '90 ho conosciuto un paio di vecchietti italiani che venivano in Albania per trovare moglie, e volevano età massima 35 anni ma non avevano avuto gran successo. Non è molto facile aver a che fare con la testolina delle donne albanesi, altroché donnine dell'est... |
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Autore: Danja | Data e ora: 12.07.2006 11:12 |
kuku!! | ||
Poi mi sono azzardata di innamorarmi di un ragazzo italiano e la madre mi cosigliava di tenere presente che noi abbiamo un altissimo tasso di natalità (intediamoci io sono figlia unica come molti albanesi di famiglie dall'istruzione medio-alta), e poi a 19 anni me ne sono andata per conto mio, ho trovato casa in una metropoli, ad un certo punto la proprietaria mi chiama e mi fa: te ne devi andare! perché sono albanese. Insomma mi pare di aver subito un pò troppo, e non vedo l'ora di andarmene, quando sto all'estero e incontro un'italiano mi sento come nënë Nica (si ricorderà sicuramente chi ha letto "Il generale dell'armata morta" di Kadare). E' grave, è veramente grave per l'Italia... Condivido l'opinione sulla futura svolta in Albania, cerchiamo di conservare i nostri valori! Përshëndetje dhe uirme të përzemërta të gjithëve! Danja |
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Autore: Danja | Data e ora: 12.07.2006 11:05 |
kuku!! | ||
Più di tanto non si può chiedere, questa è la cultura italiana, parliamoci chiaro, gli italiani sono abituati a misurare le cose con una scala di superiorità e inferiorità, sud inferiore, nord superiore, borghesi e borgata, l'apertura mentale è minima, e non c'è curiosità per le culture altrui. Io sono cresciuta in Italia, e al mio arrivo ero molto fiera di me e volevo presentare la mia cultura ma ho trovato una chiusura enorme, e questo è troppo evidente agli occhi di un albanese perché io andavo fiera del fatto di essere di madre ortodossa e di padre musulmano, di avere una zia valacca (çobane) e uno zio greco, un'amica bosniaca della minoranza di Durrës che in Albania non sono visti con alcun pregiudizio, e invece pensate un pò: un giorno avevo lasciato il mio giubotto in classe e miei compagni ci avevano scritto con pennarello una serie di ciffre e sopra ebrea che per me all'epoca non era affatto un'insulto. Cmq chiamai il preside più che altro perché mi avevano macchiato il giubotto, il preside è arrivato in classe e ha detto: Ragazzi comportatevi bene sennò dimostriamo che il terzo mondo siamo noi! insomma dalla padella alla brace come si suol dire. Poi ai ragazzi che abitavano nel mio quartiere i genitori avevano proibito di tornare a casa con me, e quindi camminavamo nella stessa via io avanti e loro 3 metri dietro di me, perché io ero albanese. |
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Autore: Agron | Data e ora: 11.07.2006 17:21 |
X Sokol dhe Artan | ||
Hai pienamente ragione Sokol quel film è una vera offesa a tutti noi (indimenticabile la scena del poliziotto che ruba le ruote dell'auto in quel villagio) sopratutto mostrare arrogantemente quelle immagini di miseria e tensioni in quel periodo delicato della nostra storia,esprime inoltre il vero carattere dell'italiano falso,ipocrita,fallito e opertunista che viene a dare lezione di come si lavora agli albanesi, usciti da 50'anni di rigorosa dittatura enverista se avessi fatto quella petizione io sicuramente l'avrei firmato all'istante.Artan ti corrego su una cosa,noi non eravamo cosi importanti per loro da diventare la 21 regione italiana invece dovevamo essere la 6 provincia PUGLIESE "peccato" però che loro investivano in Romania,Ungheria e Moldova (forse per le belle donne di quei paesi) pensando che l'Albania era terra di riserva e di sfruttamento italiano nel futuro e quindi poteva aspettare,non la pensavano cosi però gli americani e i tedeschi. Paçim fat. |
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Autore: Sokol | Data e ora: 11.07.2006 12:30 |
koment | ||
La storia di Andi mi ricorda molto il film di Gianni Amelio Lamerica, quando il businessman italiano predicava agli operai albanesi in fabbrica: i piedi sono fatti per camminare, gli occhi sono fatti per guardare, le mani sono fatte per lavorare... Insomma un nonno demente che da lezioni di vita a un bambino di quattro anni. La figura dell'italiano e' stata l'unica cosa azzeccata di quel film. Quale albanese non ha avuto la tentazione di dare un calcio al televisore quando l'hanno trasmesso? E pensare che il regista passa le sue vancanze ogni anno in Albania, vi confesso avevo intenzione di raccogliere le firme per non farlo piu' entrare in terra albanese. |
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Autore: Artan | Data e ora: 11.07.2006 11:26 |
commento | ||
Dell'Albania nel 92 si diceva che sarebbe stata la 21 regione italiana e si guardava ad essa come una nuova Libia insomma una terra vergine da sfruttare per gli interessi italiani."Peccato" che i maggiori investitori stranieri ora sono gli americani,gli inglesi e i tedeschi che hanno preso settori importanti nell'economia del paese come nell'edile,nell'eletronica ecc., quindi quella "preda italianizzata" nonostante i disperati tentativi di politici e media italiani oramai e sfuggita lasciando però pochi settori per consolargli tipo l'industria delle scarpe.Sono daccordo con Rusmaijl che all'estero si sta formando una nuova classe dirigente altamente qualificata la quale potrà portare avanti questo paese,shpresojme me te vertet. |
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Autore: A. Rusmajli | Data e ora: 11.07.2006 10:22 |
futuro | ||
Io penso che tra poco l'Albania avrà una svolta positiva sia in ambito economico sia in politica e in cultura, perché nelle università straniere si sta formando una generazione nuova e responsabile che potrà portare avanti il paese. Per questo dobbiamo ringraziare sopratuto l'Italia. L'Albania la farano gli albanesi. Paçim fat! |
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