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mercoledì 07 settembre 2022 16:07

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Guerra ai rom, la Slovenia in fiamme

(1-6/6)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Paolo Data e ora: 25.12.2006 22:16
i Rom
I Rom sono un popolo senza patria ma con gli stessi diritti universali di altri popoli. Inoltre la maggior parte di loro hanno una nazionalità, quindi anche i relativi diritti. Anche gli Ebrei erano un popolo senza patria, unica differenza essi fanno la guerra per avere un territorio. I Rom non hanno mai fatto nessuna guerra.
 
Message Autore: Alberto Data e ora: 13.12.2006 23:29
Dubbio personale
Non ho ben compreso prima di tutto dove si trovi questa regione ed il villaggio di Mala Huda. Poi volevo sapere se c'era realmente il rischio di un'escalation di violenze e di un conflitto, anche se non capisco chi combatterebbe ... i rom alla fine sono nomadi senza patria. Chi li difenderebbe ? Il "dio nomade" ?
 
Message Autore: filip Data e ora: 21.11.2006 19:45
commento
Visito spesso il sito e trovo gli articolo di Franco Juri sempre molto interessanti e ben fatti.Vorrei congratularmi per l'ottimo articolo riguardante i profili politici dei candidati sindaci di Lubiana e Capodistria.Ho sentito l'esigenza di stamparlo dal computer e di farlo leggere agli amici. P.S. leggo sempre "la voce del popolo on line" e in questi giorni non ho trovato traccia dei fatti di Isola ne dei Rom,mi chiedo come mai.Saluti
 
Message Autore: citadiono Data e ora: 21.11.2006 14:31
sparizioni della propieta privata
Vi saremo molto grati se descrivese il quantitativo in km2 di SPARIZZIONI di particelle - propieta privata dagli uffici catastali sloveni dall 1991 - 2006 tramite contrafazioni delle carte uficiali.
 
Message Autore: Franco Data e ora: 20.11.2006 13:11
Sulla "fissazione"
Ringrazio Andrea per la legittima osservazione e cerco di spiegare la "fissazione" che mi addebita. Chi ha vissuto quell' epoca da vicino sa che purtroppo ci sono modelli di comportamento e manipolazione che si ripeteno in circostanze politiche particolari. La rivolta nella Dolenjska ricorda di fatto le prime barricate nella Krajina, dove lo stato di diritto (quello jugoslavo o quello crato) di fatto non esisteva e la "societa' civile", debitamente manipolata, prendeva la legge nelle sue mani. Cio' avviene ora anche in Slovenia e l' anologia con i fatti che inaugurarono la guerra jugoslava e' corroborata dalla regia politica, che si rifa' proprio al collaudato modello balcanico di allora. Lo stesso vale per i meeting di Isola , ben organizzati e con forte presenza della tifoseria lumpen, anche questa presa in affitto da certi commissari politici. Sono scene che noi, ex jugoslavi, avevamo visto e vissuto alla fine degli anni 80 e all' inizio di quelli 90. E' chiaro che potremmo trovare pure altre analogie: quelle con le prime scintille del fascismo e del nazismo, o quelle-ancor piu' lecite-con la "rivolta" bianca nell' Alabama del Klu klux klan. Ma la Krajina ed i meeting rimangono per ora un punto di riferimento piu' plausibile, sia per la breve distanza storica,geografica e in parte anche culturale che intercorre tra i due fenomeni.Comunque grazie per l' acuta osservazione.
 
Message Autore: Andrea Data e ora: 20.11.2006 08:54
Una fissazione
Articolo onesto e coraggioso nel quale l'autore dimostra una certa "fissazione" quando si richiama ai fatti dell'era di Milosevic e della Krajina che non riesco a capire cosa c'entrino in questo brutto affare.