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giovedì 08 settembre 2022 12:52

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Elezioni Albania: la sfida per Tirana

(1-10/22)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: Leshi Data e ora: 09.02.2007 20:29
tung
Cara vlonjate, me ne scuso di non aver visto la tua ultima replica e quindi ne approfitto per aggiungere che questo nostro scambio di vedute sicuramente molto dialettico va visto come qualcosa di arricchente. Quanto ai punti di vista, direi che una sorta di pluralismo di idee giovi alla discussione e nei limiti di questo spazio credo che non si poteva pretendere più di tanto. Comunque ti ringrazio per questo dialogo “a distanza” e se per caso passi a Venezia può darsi che ci si veda per approfondire questi temi! In bocca al lupo! Lleshi!
 
Message Autore: Vlonjatja Data e ora: 29.01.2007 12:28
gegnisht
Llesh mi dispiace che si è finiti così. Io adoro il geg e avevo detto che c'è posto per tutti. Quanto alla parola "evoluto", non necessariamenbte significa che il tosk è milgiore, è una versione più recente, e rientra più del geg nelle categorie balcaniche. Quanto all'esotico, il mio fidanzato è croato quindi non mi faccio guidare da principi fermi. E sono linguista, mi sono laureata a Zagreb l'anno scorso e adesso sto in Italia per uno scambio culturale. Cmq Llesh da te mi aspettavo una discussione costellata di argomenti, dove poter imparare un nuovo punto di vista, ma vedo che non è stato possibile. Gjithsesi përshëndetje të përzemërta, Llesh!
 
Message Autore: Lleshi Data e ora: 26.01.2007 23:10
sa e ambel asht dashnia
Cara vlonjate, mi spiace continuare la risposta richiamandoti ad un minimo sindacale di educazione; tanto per cominciare io non sono Lleshko ma Lleshi. c.m.q non fa niente e importante che tu mantenga la calma mentre scrivi. Da quello che dici sul fatto che ami solo i tosk deduco che l'influsso comunista ti investe tuttora nel senso che ti accontenti della autarchia sentimentale predicata dal partito insomma prevale l'amore calcolato e si evita potenzialmente la promiscuità con quelli che non hanno una biografia congeniale a certi orientamenti politici e geografici. Invece io sono attratto dall'esotico e quindi anche dalle donne tosk. Insomma nella mia visione l'amore presuppone e si sostanzia dell'esplorazione dell'incognito, dell'attesa, del rischio etc. visto che siamo in tema posso chiederti cosa studi e dove studi per situarti meglio! Quanto agli argomenti che mi mancano ti ribadisco per l'ennesima volta che i tuoi argomenti che la lingua tosk è più evoluta di quella geg, che i scrittori e quant'altro più importanti provengano dalle zone tosk e castronerie del genere mi esimono dal risponderti perché un discorso impostato in questi termini è già debole e per questa tipologia di deboli io provo compassione e la mia etica mi impedisce di infierire! Buona notte tutta la notte cara vlonjate! Ti voglio bene! Lleshi!
 
Message Autore: Vlonjatja Data e ora: 26.01.2007 12:46
O Lleshko!
Llesh io amo i tosk, uomini disinvolti dalla mentalità flessibile, e cmq non hai risposto. Sai Llesh se tu entri in politica saresti la copia raffinata di Berisha.. E io sono sì di sinistra ma non sono una pioniera, ho odiato quel sistema forse quanto tu, quindi Llesh taci se non hai niente da dire. La forma senza contenuto è nulla in questo caso. Oppure Llesh incomincia ad arricchire la tradizione della letteratura geg e mos broçkullit kot këtu. C'è da guardarsi dai frustrati... Hajde Llesh çlirohu dhe shiko hallin!
 
Message Autore: Lleshi Data e ora: 25.01.2007 18:40
pa titull
E dashur vlonjate, indomita pioniere e Enverit, intanto grazie di questi “strazianti” inviti di fare l’amore per guarirmi dalla forte frustrazione contratta a causa del mio “deserto affettivo”…a questo punto fati avanti per aiutare un fratello in difficoltà con il tuo amore anatomico miracoloso…! Chiudendo questo doveroso preambolo ti consiglio di evitare certe ironie pieno di misero disprezzo e ora si piene di frustrazione sul mio amato Katund il quale nel anno 1968 in seguito alla rivoluzione culturale cinese sperimentava il terrore comunista con fucilazione sulla pubblica piazza. Anche in occidente tanti sessantottini hanno gia preso le distanze dalle derive del 68 che purtroppo si ripercuotono tuttora. Quanto al movimento per la pace è una galassia di sigle troppo volte asservita a certe stravaganze politiche e non alla vera causa della pace. Insomma spero di chiudere qua con un umile suggerimento: cerca di riflettere e di munirti di un filtro teso a setacciare i tuoi pensieri contorti! (mos e lesho fjalen si lopa baglen! Un affettuoso saluto! Lleshi!
 
Message Autore: Vlonjatja Data e ora: 23.01.2007 11:52
Llesh
Fort i dashtun Llesh! Io davvero ti consiglio di fare l'amore, se fort i frustrum po m'dukesh! questo è il moto della rivoluzione del '68 e del pacifismo di adesso, non so se nel tuo katund ne è giunta notizia. Cmq Llesh il mio messaggio era tutt'altro rispetto alla tua interpretazione demagogica. E poi se sei così convinto delle tue idee (che si fermano alla splendida forma- complimenti!) perché non proponi i tuoi argomenti- tanto lo spazio e il tempo lo hai invetito ugualmente. Sul serio sarei molto interessata a conoscere il tuo punto di vista in fatti. Te fala Llesh dhe me te mira!
 
Message Autore: tori Data e ora: 22.01.2007 14:14
ok llesh
Grande Llesh, ben detto. Complimenti per la tua capacità di esposizione. Anch'io provengo da un piccolo paese vicino a Shkoder ed ho chiare origini contadine di cui vado fiero, anche perchè una buona dose d'umiltà ti permette di non sottovalutare nessuno e di essere un po' più riflessivo. Ecco perchè trovo assurdo che tanti dei nostri compaesani CITTADINI abbiano spesso dei pregiudizi nei confronti del mondo rurale ,gli stessi pregiudizi che alcuni del sud hanno del nord. Il tutto è ridicolo. Noi abbiamo bisogno di coesione e di sostanza, di numeri e non di "superficialità estetica" a cui pare ci tenga la nostra la nostra amica di Vlora. saluti
 
Message Autore: Lleshi Data e ora: 20.01.2007 00:02
vazhdim
Tanti studenti albanesi lavorano e studiano in contemporanea nobilitando il proprio percorso mettendo le basi dell'agognato riscatto. Quanta alla frustrazione che vedete trapelare nel mio intervento penso che potrebbe manifestarsi a livello inconscio in quanto oltre ad essere del nord appartengo alla civiltà contadina. Però a livello conscio non soffro per niente questa condizione anzi mi sento più completo e orgoglioso di quanto ho potuto fare. La sana umiltà del contadino fa sempre bene. Comunque per chiudere me ne scuso se ravvisate un po' compromessa la coerenza logica e divagazioni in questo intervento ma alla voglia irrefrenabile di dire tante cose a volte si paga dazio. (kafshata e madhe te mete ne fyt) I Tana t'mirat prej Lleshit!
 
Message Autore: Lleshi Data e ora: 20.01.2007 00:01
vazhdim
Vi sembrerà ridicolo vedere fino alla noia reiterato la citazione comunista ma siccome provengo da un paesino di Shkoder sinceramente sento il dovere morale di non dimenticare le nefandezze perpetrate dal regime comunista e che tanti connazionali oggigiorno ridimensionano fino alla subdola negazione. Tuttavia voglio rassicurare vlonjaten e dashtun che sottoscrivo l'appello fattomi di fare l'amore e non la guerra (jam shkri gazit kur e kam pa) e pur nel mio viscerale anticomunismo mi sento politicamente a pieno titolo nell'area moderata del pensiero politico. Rivedere i propri dogmi e diffidare delle proprie certezze credo sia salutare. Inoltre alla luce delle esperienze che stiamo facendo all'estero in presenza di mille difficoltà dobbiamo farne tesoro per poi dare il nostro prezioso contributo alla crescita democratica del nostro paese senza perderci in campanilismi sterili e futili. Perciò e doveroso individuare un metodo condiviso per analizzare, riflettere e valutare il nostro passato e presente pur nella diversità delle nostre sensibilità e allinearci ai valori della civiltà occidentale con la fierezza di apportare anche i nostri valori maturati nella secolare battaglia di libertà e riscatto nazionale. Certo l'ambiente in cui viviamo impregnato di un dilagante relativismo rende tutto più ardua e per questo la sfida diventa avvincente. Insomma la nostra piccola storia è costellata di esempi che ci fanno ben sperare.
 
Message Autore: Lleshi Data e ora: 19.01.2007 23:59
pune per mu
Cari compaesani, vi confesso con disarmante franchezza di essere rimasto di stucco nell'aver visto che il mio stringato intervento abbia alimentato un forte dibattito e né sono contento tenendo conto che è la prima volta in assoluto che mi intrufolo da “commentatore”. Premetto che mi è difficile articolare una risposta adeguata alle vostre opinioni espresse con gradito fair- play dati i ovvi limiti in termini di spazio e tempo. Ma non parche sono a corto di argomenti. Mi consentite di ringraziare in prima battuta l'autore denominato F.L. non solo perché risulta finora l'unico a pensarla più o meno come ma anche per aver rotto “sbiadito” un po il “filo rosso” che lega gli altri interventi i quali purtroppo risentono propendo in modo ingenio dell'eredità della dogmatica comunista. Si ragazzi penso che sia proprio cosi perché purtroppo le vostre considerazioni assomigliano a quanto hanno veicolato i comunisti prima e ora nel loro interminabile iter di mutazione cosmetica. Tanti giovani albanesi tra l'altro cari miei amici palesano questi sintomi di adesione acritica ai dogmi infallibili comunisti che rappresentano tuttora la nostra somma sfiga. Insomma sarebbe meglio modificare la “forma mentis” plasmata e tramandata da NANA PARTI. Vi sembrerà ridicolo vedere fino alla noia reiterato la citazione comunista ma siccome provengo da un paesino di Shkoder sinceramente sento il dovere morale di non dimenticare le nefandezze perpetrate dal regime comunista e che tanti connazionali o
 
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