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Autore: eri xhafa | Data e ora: 21.04.2007 09:29 |
il mio punto di vista | ||
Io sono uno studente albanese che studia in Italia, e a luglio mi prendo la laurea specialistica in meno di 5 anni visto il sistema italiano degli studi: 3+2!!! il fatto di parlare o meglio discutere di questa questione fa rilevare che il problema esiste e la volontà c'è per effettuare cambiamenti. tornate soltanto meno di dieci anni prima, era impensabile di parlare di elite, di classe dirigente scuole di preparazione di classi politche e allora vedrete che il paese ha fatto veramente passi avanti. questo non vuol dire che non dobbiamo vedere con l'occhio critico le cose. una buona critica serve per migliorare le cose, altrimenti cosa ci stavamo a chiedersi in questo momento! il criticare penso che sia una mentalità radicata negli italiani e a dire la verità hanno ragione perchè le lamentele servono per dare una spinta al sistema in generale per migliorarlo. quindi se guardiamo queste questioni in albania con il massimo occhio critico vuol dire vogliamo e pretendiamo un futuro migliore e non il stagno completo. L'elite albanese presto confermerà una classe politica, giurisprudenziale, dottrinale variegata che frutterà al paese la credibilità che il paese ha conqustato partendo dai suoi primi passi con l'entrata nelle società delle nazioni fino alla ratificazione di vari accordi internazionali. addesso ci si aspetta una migliore interpretazione di comportamenti, analisi normative, fare il punto della situazione e prospettare un futuro migliore per un paese che vuole andare |
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Autore: Hanibal Lector | Data e ora: 20.04.2007 09:31 |
Per lesh | ||
devole e andato per lesh.Piccolo nostalgico komunista. |
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Autore: RIFAT LICA | Data e ora: 19.04.2007 03:16 |
Sulle classe politica in Albania | ||
I mie complimenti al giornalista Devole,per l-articolo. Hai tocato un nervo,punto molto delicato e molto importante per il nostro paese. Vorrei dire la mia,ho sempre detto che noi in Albania per dare e capire il futuro dobbiamo vedere i figli.Sono solo loro a farla.Perche lo dico e vorrei ilustrare. Per quando riguarda il nostro paese,fino a oggi non che abbiamo la tradizione o la formazione ricevuta da quando siamo diventato un stato,una classe dirigente,o una scuola dei manager di Stato. Da qundo siamo un stato l-Albania non che ha avuto grandi cambiamenti politico,economico e cultura di stato. La mancanza di una classe dirigente ha portato il nostro paese uno da i piu poveri e meno credibilita internazionale. Io lo dico apertamente nel nostro paese non ce la volonta non ci sono le strade per affermarsi della classa dirigente. Per spiegare meglio cose la classe dirigente,sono le persone che fano parte della vita politica,economica,cultura,arte dell paese. Per capire meglio li divido in preciso in tre categorie. La prima categoria sono le persone che fano parte della organica dell elita che e in potere,che sono oligarchia politica. Storicamente il nostro paese ha visuto per la nostra disgrazia per secoli sotto impero otomano,e non abbiamo una tradizione. Che nei secoli passati erano le famiglie regnanti e i membri della grande nobilta. Tutti i posti di comando civili e militari erano di loro. L-unica istituzione che potevano fare carriera partendo da nulla era |
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Autore: ALBANIA | Data e ora: 18.04.2007 14:03 |
Alla ricerca di una classe dirigente | ||
Purtroppo in Albania attualmente c'è troppo caos per parlare di "classe dirigente". Questo tipo di caos in realtà si nota in tutti gli aspetti della società e della vita cittadina. Certo fa piacere vedere che le cose stanno cambiando ma dietro questo cambiamento si nasconde un caos profondo che speriamo prima o poi conduca ad una società civile ed organizzata. In Albania esiste un detto: le rose nascono dalle spine... |
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Autore: calo colli | Data e ora: 18.04.2007 10:10 |
concordo | ||
L'articolo pone un problema essenziale per il futuro dell'albania. purtroppo di questo problema in albania si discute poco. i giovani, spesso, sono disincantati verso il futuro e soprattutto sono disincantati nei confronti di una classe politica che è autarchicamente chiusa (sic!) e che procede al proprio ricambio per cooptazioni. il proliferare di università è un puro fenomeno commerciale non collegato alla qualità dell'insegnamento. inoltre non possiamo dimenticare la profonda decadenza del sitema scolastico. Per chi studia all'estero l'attratività del proprio paese continua, in moltissimi casi, ad essere molto bassa. in molti casi si fa di tutto pur di non ritornare. così continua la fuga di cervelli. questo peserà enormente per il futuro del paese. ma la politica attuale sembra poco interessata a controvertire il processo. |