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giovedì 08 settembre 2022 13:32

Osservatorio Balcani
 

Commenti dei lettori all'articolo: Opzioni Kosovo

(1-10/29)

Messaggi mostrati: 
Message Autore: stai calmo Data e ora: 18.10.2007 22:09
per ALBANIA
Ragazzo, i tuoi commenti hanno illuminato i lettori del OB quindi anche me, ma non mi sembra di averti mai insultato.Quindi, stai calmo e sii più rispettoso se sei capace. Non mi risulta che ci interessi che qualcuno ci voglia o meno. Stiamo noi a desiderare di essere lasciati di vivere in pace, ma non ci riesce. Sai quella massima di Tito: "quello che non è nostro non lo vogliamo, quello che è nostro non lo diamo".
 
Message Autore: ALBANIA Data e ora: 15.07.2007 18:04
Jasmina....ma basta con le stronzate
"Come anche in Italia esiste il pregiudizio verso l'albanese, certamente su più larga scala." Jasmina aiutami a capire questa frase, forse dovrebbe significare: serbia = italia? No perchè se fosse veramente cosi, mi suona molto come una bestemia! Jasmina, non vi vuole piu' nessuno, lasciate la gente in pace.
 
Message Autore: jasmina Data e ora: 14.06.2007 02:48
fino in fondo
Se così non è, mi devi spiegare perchè lo stesso principio allora non è stato adottato per la Krajina croata, perchè quello che fece Milosevic fece anche Tudjman nel 2005? Perchè non la si dà l'indipendenza ai serbi di Krajina (bada bene, il mio non è un desiderio questo, è solo questione di principio)? In fine, la questione dello LDP. Se non hai visto Report che non parla di loro ma ne parla delle modalità messe in atto dagli USA nello sfaldamento degli stati del est, è davvero difficile affrontare l'argomento. Otpor sta nei punti strategici ora nella guerra della propaganda dello LDP(blog b92 per esempio), varie fondazioni di Soros , NGO etc. E nel loro programma ( di un partito del parlamento, anche se con appena 5%), come primo punto è "Consegnare subito il Kosovo". Il secondo invece: privatizzare tutto e subito e agevolare il libero mercato . Ristrutturazione immediata dello sistema sociale.Etc, etc. E tutto mischiato con dei valori veri della società civile, paragonandosi alla sinistra europea, ai no global (tutto in netta contradizone no?). Quindi, i motivi per non simpatizzarli sono tanti. Loro fanno una politica sporca (se mai ve ne sia una pulita) , sono pagati dagli Stati Uniti per distruggere e soprattutto umiliare fino in fondo il mio paese. E questo io non lo tollero. Vedi prima il Report, forse sarà più facile per te comprendere, non è stato facilissimo spiegarmi.Sono un pò stanca, le bambine sono molto impegnative, di giorno e di notte. vado a dormire
 
Message Autore: jasmina Data e ora: 14.06.2007 02:41
fino in fondo
So che avevano fatto una forte repressione nei confronti della popolazione serba e non albanese negli anni 70 (stupri, profanazione dei cimiteri, fuochi alle case) fino a costringere una grossa fetta della popolazione serba e montenegrina a lasciare le proprie case. So che non si sono mai voluti integrare in una società, che dall'altro canto, non ha saputo dare loro le risposte adeguate. Ha sempre investito molto (questo è un altro problema attualmente, la Serbia ha investito tantissimo in Kosovo e ora chi le restituisce questi beni, le proprietà collettive che l'UNMIK ha privatizzato, totalmente illegalmente). La Serbia non ha saputo cogliere un occasione forse unica, di far sentire questi albanesi come cittadini uguali a loro. Come anche in Italia esiste il pregiudizio verso l'albanese, certamente su più larga scala. Si è comportata come si sono comportati sempre i vincitori dalle nostre parti: con l'aroganza. Hanno vinto contro gli ottomani per fare esattamente come loro; in questo devo darti piena ragione. Mi dispiace immensamente, perchè conosco alcuni albanesi del Kosovo e sono adorabili persone. Mi dispiace dell'occasione sprecata. Ciononostante, non credo che la Serbia si meriti un altra punizione. Proprio perchè gli abusi ci sono stati da entrambe le parti, da sempre. Ecco perchè credo che la spartizione sia la via più equa e dal tuo discorso, se è coerente, dovrebbe concludersi lo stesso.
 
Message Autore: jasmina Data e ora: 14.06.2007 02:40
fino in fondo
Cara Rovena, essendo io lovable person ti darò in prestito il mio santuccio affinché possa darvi una mano a patto che ne facciate buon uso (non dite che è una citazione di Madre Teresa oppure, come si fa nei dépliant negli uffici del turismo in Kosovo dove per i monasteri serbi medievali, quelli non distrutti nel pogrom del 2004, non c'è proprio scritto niente o c'è scritto che nei tempi immemorabili erano moschee!) A parte gli scherzi che tanto scherzi non sono, ho letto il tuo post con piacere. Penso sia sincero fino ad un certo punto: cioè passare per un mondo più bello e senza frontiere (molto new age) attraverso la creazione delle altre. E' una teoria di implosione forse? No, non sei contraddittoria, sei molto coerente. La mia visione è simile alla tua, ovviamente, con le modalità diverse. Quindi, tu ai serbi dai un occasione unica per passare nella storia come quelli che hanno iniziato un epoca migliore per l'umanità, rinunciando ad un pezzo del loro stato! Fantastico. Sarà il serbo l'uomo nuovo! Dato che siamo generosi e non abbiamo bisogno di altra gloria, vi cediamo volentieri questa possibilità. Vedi, quando si parla seriamente, si va fino in fondo, senza veli, senza ipocrisie. Io sò che gli albanesi del Kosovo per legge avevano i diritti che erano pari ai cittadini delle altre repubbliche.
 
Message Autore: jasmina Data e ora: 14.06.2007 01:09
sempre allo stesso fortunato
Si, i serbi ora sono preoccupati per il Kosovo. E tu, non sei andato a cercare l'orologio di Bushi?
 
Message Autore: Alex Data e ora: 13.06.2007 14:18
Rovena "la candida"
Scrive:"" Essere a favore dell'INDIPENDENZA del Kosovo non significa necessariamente essere traditori della propria patria Jasmina, che dici? Altrimenti rischi di cadere nel tranello pensierodiverso=nemicodellapatria"""---- E se invece : Essere contro LA SECESSIONE del Kosovo non significa necessariamente essere traditori della propria patria (l'Albania) Rovena che dici? Altrimenti rischi di cadere nel tranello pensierodiverso=nemicodellapatria ???????
 
Message Autore: io sono quello che tu non potrai mai essere.....per fortuna. Data e ora: 12.06.2007 12:49
per l'amica Jasmine
...la forza e lo spirito di autocritica serba si legge chiaramente nei commenti degli articoli che riguardano i problemi della Serbia. opss, scusa, non ce ne sono?! E gli amici Serbi dove sono? Ah mi sono dimenticato, c'è il problema Kosovo che non lascia spazio per altro....
 
Message Autore: Rovena Data e ora: 11.06.2007 12:13
Continuum
In riferimento a report della settimana scorsa purtroppo non sono riuscita a vederlo ma me ne hanno parlato. Quando avrò la possibilità di vederlo, potrò commentare. Naturalmente conosco Otpor ma non tanto a fondo. So però chi la finanzia. Lo stesso filantropo che in Albania finanzia un'organizzazione simile, la quale pretende di essere una voce fuori dal coro ma che ovviamente è solo fuori dal coro del popolo...Tuttavia non sarei proprio sicura che insieme all'LDP lavorano per "noi", nonostante (come puoi immaginare) la mia simpatia per quest’ultima. Essere a favore dell'indipendenza del Kosovo non significa necessariamente essere traditori della propria patria Jasmina, che dici? Altrimenti rischi di cadere nel tranello pensierodiverso=nemicodellapatria. Ultimo: E' sorprendente ciò che scrive San Sava, così maledettamente simile a ciò che noi albanesi sentiamo di noi stessi. Sarà perchè viviamo insieme e volendo o no abbiamo lo stesso destino?
 
Message Autore: Rovena Data e ora: 11.06.2007 12:10
Continuum
Jasmina, tu sai bene perchè il Kosovo si e gli albanesi della Macedonia no. Personalmente sono convinta che quando il popolo vuole una cosa, non c'è scampo, va assecondato, per il solo fatto che le istituzioni sono state fatte dalle persone per le persone. Conseguentemente, è l'autodeterminazione dei popoli a starmi più a cuore. Per quanto mi riguarda, i confini potrebbero anche non esistere (anzi me lo augurerei fortemente) in quanto contro natura. Anche se apparentemente contraddittoria la mia posizione, naturalmente non lo è. Serve l'indipendenza per potersi incontrare in un secondo momento attorno ad un tavolo rotondo da pari. E magari decidere di rimuovere confini, pregiudizi e asti. Sai meglio di me che in Serbia non c'è mai stata parità tra albanesi e serbi. E' proprio questo il nocciolo della situazione. Naturalmente il riferimento a zio Bush è tendenzioso, quindi mi astengo dai commenti. Per quanto riguarda gli altri popoli nel mondo invece, assolutamente condivido la loro volontà. Quindi certo, mi auguro che tutti possano avere uno stato proprio qualora lo desiderino. Ma sinceramente mi auguro anche che dove non ci sono tensioni interetniche e dove le minoranze (o le maggioranze!) non sono bistrattate, si possa vivere insieme e senza frontiere. Concorderai con me suppongo nello riscontrare quanto sia triste che dalle nostre parti innalziamo muri per difenderci gli uni dagli altri. segue.
 
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