Commenti dei lettori all'articolo: Sarajevo: la fine senza gloria di un “bandito patriota”

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	Autore: jasmina	Data e ora: 23.07.2007 21:22
	etnia di comodo
Cara Rovena, come faccio a sapere se è albanese del Kosovo o del Albania, non posseggo tale cultura da decifrare l'appartenenza geografica degli albanesi dal solo nome e cognome. Cosa è che ti da fasstidio realmente nel mio commento, non buttare il sasso e poi tirare la mano? Sappiamo entrambe cosa.

	Autore: Rovena	Data e ora: 11.07.2007 17:14
	x Jasmina
Jasmina, in merito alla prima parte del tuo commento non posso non correggerti.Ogni volta che succede qualcosa di spiacevole in Italia, nei mass media viene dichiarato che erano "probabilmente slavi". Per poi scoprire che erano albanesi, rumeni, slavi (permettimi di essere generica), altro o semplicemente italiani. Ultimamente si sono evoluti, sono passati al generico "probabilmente dell'europa dell'est". Tu stavi ragionano come loro nel passare al generico "albanese"; era un'affermazione mirata; o semplicemente una svista?

	Autore: mito	Data e ora: 09.07.2007 17:45
	correzione
il 5 aprile c'e stata la manifestazione,lo stesso giorno è cominciato l'attacco all'accademia,il giorno dopo è stata occupata.

	Autore: Tommaso Mallorio	Data e ora: 09.07.2007 14:53
	Ti ringrazio
Ti ringrazio per le informazioni . L'imprecisione della stampa italiana sull'argomento è stata veramente incredibile .Persino sul giorno dell'omicidio delle due ragazze trovo imprecisoni con date che vanno dal 2 al 6 aprile , figurati sulle dinamiche degli eventi .

	Autore: mito	Data e ora: 09.07.2007 13:30
	x tommaso
In seguito all'arresto dei 6 serbi dell'hotel la polizia bosniaca fu costretta a cedere e a fare uno scambio di prigionieri. Il giorno dopo (5 aprile) infatti i serbi avevano attaccato e occupato l'Accademia della Polizia,in località Vraca,vicino al quartiere Grbavica. Qui furono presi in ostaggio studenti e professori,inoltre c'era anche se non sbaglio il responsabile, un alto funzionario della polizia. Questo costrinse le nostre autorità a fare lo scambio. In una situazione normale sarebbero stati processati ,però,come sarebbe successo molte volte in seguito,i serbi avevano nelle loro mani sempre molti civili,soprattutto, o soldati,questo costringeva le autorità bosniache ad optare il più delle volte ad uno scambio di prigionieri. Solamente in casi estremi,quando si era sicuri che gli arrestati avevano compiuto crimini di guerra si procedeva con il processo.Tutti gli altri erano tenuti in fresco per i frequenti scambi di prigionieri. Per quanto riguarda gli assassini dela barricata,allora non fu possibile catturarli perchè occupavano una parte della città in mano serba,tentare di prenderli era molto difficile,quasi impossibile. Da quanto ne so,nessuno è stato mai processato per l'ussisione di Suada e Olga.

	Autore: jasmina	Data e ora: 08.07.2007 02:21
	crimine o omicidio dall'alto?
Egli stesso ripetutamente, negli ani, ha detto che temeva di essere "rimosso", perchè collaborava con l'Aia e anche molto. Quindi, al Tribunale ha fatto grosse e dettagliate rivellazioni sugli ordini venuti dall'alto per alcuni massacri considerati crimini contro l'umanità. In particolare su Sefer Halilovic, primo uomo dell'esercito BIH del 1992-93 e sul suo sucessore Rasim Delic. E tanto altro ancora. E' lecito almeno porsi il dubbio che sia stato proprio un regolamento di conti fra i banali criminali?

	Autore: jasmina	Data e ora: 08.07.2007 02:06
	Lirim Bytyqi, cittadino serbo
E davvero straordinario che questo Lirim Bytyqi, l'assassino dell'assassino sia dichiarato cittadino serbo! Ogniqualvolta si tratti delle storie dei criminali, in Italia, sui massmedia si dice che gli autori erano "slavi". Per poi scoprire che erano albanesi. Vedo che anche i francesi non sono da meno! Mi risulta che il "patriota" è famoso perchè autoproclamatosi Gavrilo Princip boscniacco davanti alle telecamere, perchè il 1. marzo 1992 a Bascarsia (quartiere di Sarajevo) ha sparato la prima palottola della guerra uccidendo il padre della sposa ad un matrimonio serbo. In quel occasione, il giornale sarajevese "Oslobodjenje", scrisse: "E cosa ci facevano i sposi serbi a Bascarsija?" E' un personaggio alquanto interessante, si potrebbe scrivere molto (massacro dei civili croato-herzegovesi nel vilaggio di Grabovica (e non Grbavica, quatriere di Sarajevo; imparate almeno la topografia coretta) in maniera crudelissima, massacro di almeno 50 serbi di Kazani (quartiere di Sarajevo sulle colline di Trebevic), torture di serbi e non mussulmani di Sarajevo all'inizio della guerra (deportazione forzata per scavare le trincee, stupri, atroci torture), però il giornalista sceglie di informarci in maniera assettica, quasi trattasi di un boss del quartiere. Questa bestia è il fratello gemello di Arkan e Paraga, per intenderci. Comincio quasi a pensare che il ruolo dell'Osservattorio sia pedagogico: stimolare i lettori al giornalismo d'inchiesta! Ma prenderete lo stipendio?

	Autore: Tommaso Mallorio	Data e ora: 07.07.2007 10:37
	Domande
In effetti avevo osservato che dall'hotel non si vedeva il ponte ( ma forse dal tetto si) .Chiedo a chi conosce meglio di me i fatti : Le persone catturate all'Hotel e poi scambiate con prigionieri , non erano accusate di omicidio ? E chi ha sparato a Suada Deliberovic è mai stato individuato ? Si sa per quale motivo Celo era in libertà nonostante fosse stato accusato di aver ucciso Nikola Gardovic ? Era stato processato per questo ?

	Autore: Mario	Data e ora: 06.07.2007 13:17
	Altre notizie ?
Finora avevo sempre letto che estremisti serbi avevano sparato dalle finestre dell'albergo su ordine di karadzic . Si conosco i nomi ? Si sa dove sono ? se sono stati processati o se sono ricercati ? Ho notato che è molto difficile trovare informazioni su quell'omicidio che segui di circa un mese l'omicidio di Celo nei confronti di Nikola Gardovic .Grazie dei chiarimenti a chiunque abbia letto o sappia qualcosa di preciso

	Autore: mito	Data e ora: 06.07.2007 01:12
	X Mario
Suada non è stata uccisa dai cecchini dell'holliday Inn,ma da estremisti serbi che avevano posto una bariccata presso la sede dell'Unioninvest. Lei e Olga Sucic furono uccise sul ponte del fiume Vrbanja( che oggi porta il loro nome) mentre scappavano assieme agli altri manifestanti. Per quanto riguarda i cecchini dell'hotel,erano in 6, membri dell Sds(partito serbo) che aveva la propria sede proprio nell'hotel. Sono stati catturati,ci sono anche i video della scena.Nei giorni successivi sono tornati liberi in seguito ad uno scambio di prigionieri.

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